Ciao Luigi, sarai sempre con noi

Purtroppo un gravisimo lutto ha colpito la nostra comunità, quella che nel corso degli anni si è stretta intorno al giornale L’Interferenza e ancor prima al Movimento degli Uomini Beta. Il nostro caro amico e compagno Luigi Corvaglia, cofondatore del nostro movimento e del giornale fin dalle origini ci ha lasciato ieri in seguito ad una malattia fulminante che nell’arco di un paio di mesi lo ha strappato a tutti noi.

Non ci aveva detto nulla, e la cosa non mi stupisce conoscendolo, tanto era schivo, riservato e di poche ma essenziali parole, sicuramente animato dal desiderio di non disturbare e di non voler essere di peso a nessuno neanche e forse soprattutto nei momenti drammatici della vita. E invece avrei voluto tanto stargli vicino e salutarlo nel momento supremo. Lo avevo visto la scorsa estate, ad agosto, solo pochi mesi fa, ero andato a trovarlo ad Ugento, la sua terra natale, nel Salento, in provincia di Lecce, dove ormai andavo a trascorrere come di consueto qualche giorno al mare, ospite nella sua casa. Stava benissimo, nessuno avrebbe potuto immaginare che di lì a poco gli avrebbero diagnosticato un maledetto tumore in stato ormai avanzato, proprio il giorno del suo compleanno, il 5 di ottobre. Aveva sessantadue anni. Un uomo ancora giovane, pieno di energia e tanto vigore.

E’ una perdita enorme per tutti noi e un dolore straziante per il sottoscritto.

Luigi era un uomo che stava sempre dalla parte giusta, che faceva sempre la cosa giusta, un uomo retto, solido, integerrimo, coerente, profondamente onesto, un uomo tutto d’un pezzo, come si sarebbe detto una volta. Un esempio per tutti. Figlio di un operaio edile, aveva studiato al Politecnico di Bari ed  era diventato ingegnere. Lavorava duramente e con grande impegno personale e professionale. Essendo un ingegnere era dotato, per definizione, di un grande realismo, anche in politica, ma questo non gli ha impedito di volare alto, di gettare il sasso oltre la siepe, di azzardare. E lui ha azzardato, con convinzione, ed è per questo che ci siamo conosciuti ormai tanti anni fa e abbiamo dato vita al nostro movimento e a quel giornale che oggi molti di voi leggono. Luigi era un uomo che pensava con la sua testa e che non avrebbe mai rinnegato le proprie idee, costi quel che costi. Era stato un militante e un dirigente locale del PCI e poi del PDS e segretario della sezione del suo paese. Si allontanò progressivamente da quel partito, profondamente deluso e amareggiato, per le stesse ragioni per cui me allontanai anche io.

Era un uomo di grande intelligenza e buon senso e proprio per questo ha maturato le sue idee (che sono anche le nostre) – oggi vituperate – che portava avanti con grande tenacia e determinazione. Era un socialista e un comunista, nell’animo, nel cuore e nella pancia, prima ancora che nella testa. Una persona aperta, dialettica, dotata di una grande capacità analitica e anche di una spiccata vena ironica ma, soprattutto, era un uomo con un grande cuore.

Oggi noi tutti, suoi amici e compagni, lo piangiamo ma so per certo che non sarebbe stato questo il suo desiderio. Perché la sola cosa che ci chiederebbe è di continuare a portare avanti la lotta, quelle idee in cui lui credeva fermamente, con la stessa grinta, forza e passione.  E noi questo faremo. Non è solo una promessa ma un giuramento.

Ciao Luigi, ci hai insegnato tanto, ci hai fatto capire cosa significa essere amici e cosa significa credere nelle proprie idee e nei propri valori. Sarai sempre nei nostri cuori. Non ti dimenticheremo mai.

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Luigi è il primo a sinistra nella foto.

 

 

 

 

9 commenti per “Ciao Luigi, sarai sempre con noi

  1. Lanfranco
    9 dicembre 2022 at 11:11

    Condoglianze alla famiglia, a te, all’Interferenza, al movimento e a tutte le persone che gli hanno voluto bene.
    Dispiace molto.

    • salvatore
      9 dicembre 2022 at 13:17

      Mi unisco al dolore per la perdita improvvisa di una vita che ha testimoniato profondità ed impegno. Non l’ho conosciuto, ma ogni vita che si spegne è la nostra.

  2. Giulio Bonali
    9 dicembre 2022 at 13:35

    Mi associo convintamente a quanto detto da Lanfranco.
    La vita finisce inesorabilmente prima o poi, quel che conta é viverla bene.
    E quella di questo compagno é un’ ottima vita in assoluto, e per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo una fonte di insegnamento e di incoraggiamento in questi tempi assai grami nei quali viviamo e lottiamo con convinzione, paghi per lo meno del fatto che, come dicevano gli antichi stoici, la virtù é premio (e premio inestimabile) a se stessa.

  3. Enza
    9 dicembre 2022 at 15:17

    Porgo anche io le mie condoglianze unendomi agli altri. La morte è un taglio doloroso e ci spiazza sempre.
    Coraggio… e per Luigi “profondissima quiete” nello spirito universale.

  4. Rino DV
    9 dicembre 2022 at 21:05

    Ci sono vari modi di contribuire ad una causa. Luigi, tra i pionieri della QM, seguendo la sua indole scelse la via della presenza riservata, quasi invisibile eppure reale e fortificante per chi lo poté incontrare. Fa male sapere che se n’è andato in modo tanto brusco e anzitempo. Fa male. E’ un’altra perdita pesante da registrare con grande amarezza. Di lui si deve dire ciò che si dice di chi ha un valore intrinseco che non può passare: ciò che è stato è per sempre.
    Ciao Luigi.

  5. Antonio Lucio Fersini
    10 dicembre 2022 at 18:51

    La tua voce non la scorderò mai.E nemmeno la tua risata.E neanche come riuscivi a restare calmo.In ogni situazione.Anche le tue sfuriate, rare e memorabili, nei nostri interminabili discorsi di politica.
    Ciao, Luigi ❤️

  6. Vincenzo Esposito
    10 dicembre 2022 at 23:21

    Non ci sono parole per descrivere un uomo come Luigi mi è dispiaciuto tantissimo la sua scomparsa con Luigi ho avuto modo scambiare tante idee e di fare alcune campagne elettorali mancherà non solo a me ma a tutta la città di Ugento. Ciao Luigi

  7. Donatella Amina Salina
    11 dicembre 2022 at 13:31

    Condoglianze vivissime alla famiglia e alla Redazione .

  8. Giuseppe Casamassima
    19 dicembre 2022 at 8:35

    Sono rattristato nell’apprendere la notizia.

    Ho dialogato via Messanger con Luigi anni fa, al principio del progetto Uomini Beta.
    Poi ci siamo persi di vista perché, preso da mille impegni, non ho potuto più contribuire allo sviluppo del progetto e, anzi, ho tagliato anche il mio account su Facebook.

    Ricordo Luigi come una persona intelligente e molto seria. Un uomo coerente.

    Condoglianze sentite ai familiari.

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