Le losche trame della fasciomafia

L’estrema destra e i neofascisti non perdono occasione per diventare zerbini della CIA e degli Usa, un piede di porco delle forze reazionarie. Questa volta è il gruppo Generazione Identitaria che si è reso protagonista di un vile episodio: questi neofascisti ‘’identitari’’ hanno cercato di fermare i migranti, in viaggio dalla Libia, con una operazione di pirateria criminale chiamata ‘’Defend Europe’’.

I neofascisti di Generazione Identitaria prendono lezioni di guerra politica sulle Alpi da istruttori militari americani, inglesi ed israeliani. Domanda: con quale autorizzazione i militari statunitensi occupano il suolo italiano? Insomma, più che ‘’Defend Europe’’ il loro slogan dovrebbe essere ‘’Defend NATO’’.

Si tratta di strutture clandestine che finita la ‘’guerra fredda’’ si sono riciclate in sigle politiche. Lo stesso Front National era una creatura dei servizi di intelligence francesi con la finalità di istituzionalizzare le bande armate dell’OAS dandogli uno sbocco politico. Jean Marine Le Pen, negli anni ’80, passò dal neofascismo al sostegno delle posizioni neoconservatrici di Ronald Reagan seguendo il percorso di molti militanti dell’estrema destra. Domanda: le reti di Gladio esistono ancora? Lo storico Daniele Ganser riporta una testimonianza autorevole che ne ribadisce la pericolosità: ‘’Dunque, questi eserciti clandestini, che avevano conservato esplosivi nei loro nascondigli ovunque in Svizzera, sono stati sciolti. Ma, negli altri paesi, non si sa nulla. In Francia, mentre il presidente François Mitterrand aveva affermato che tutto ciò apparteneva al passato, si è appreso successivamente che queste strutture segrete erano sempre attive quando Giulio Andreotti ha lasciato intendere che il presidente francese mentiva: “Voi dite che gli eserciti segreti non esistono più; ma, nel corso della riunione segreta dell’autunno 1990, anche voi francesi eravate presenti; non avete detto che ciò non esiste più”’’ 1.

Torniamo a Generazione Identitaria; qual è il rapporto degli “identitari” con la ‘’guerra politica’’ della CIA? La nave affittata da questi neonazisti proviene da Gibuti – dove l’imperialismo italiano ( con il consenso del padrone statunitense ) si sta macchiando di notevoli crimini – ed è stata affittata all’interno di un losco giro fra mercenari in divisa ( gli stessi che hanno ucciso Ilaria Alpi ) e compagnie private. Tutto nel nome del profitto.

La nave si chiama C-Star e trasporta terroristi fino in Ucraina dove, tanto CasaPound quanto Generazione Identitaria, intrattengono rapporti coi macellai russofobi di Pravy Sektor. C’è dell’altro. Il giornalista di Famiglia Cristiana, Andrea Palladino, ci ha spiegato che questa nave, secondo i registri navali ‘’appartiene ad un armatore di diritto inglese, la Maritime Global Service Limited, con sede a Cardiff, la capitale del Galles’’ 2. Ed ancora: ‘’L’attuale rappresentante – e socio unico – è lo svedese Sven Tomas Egerstrom, 49 anni, a capo di un network di società specializzate in difesa privata. Il suo nome è collegato con la società britannica The Marshals Group, holding che riunisce – secondo il sito ufficiale – altre sei società, attive sempre nel settore della sicurezza’’. Il fascismo rappresentava un’arma da guerra della borghesia nazionalista europea continentale, particolarmente violenta ma arretrata rispetto al colonialismo inglese; il neofascismo è un piede di porco del MI6 britannico. Come è chiaro, molti neofascisti sono anche dei narcos che hanno sostituito l’eroina con i soldi e le armi britanniche.

 

Neofascismo e ‘ndrangheta: molto più d’una semplice alleanza

La repressione contro i migranti interessa anche alla ‘ndrangheta la quale, ad ottobre, ha portato i clan di Archi in strada insieme ai neonazisti di Avanguardia Nazionale. Quella fra ‘ndrangheta e neofascismo è una lunga storia d’amore.

I rapporti fra il clan Di Stefano, la Banda della Magliana e l’eversione nera sono noti, come i rapporti fra il piduista Domenico Pittella e Stefano Delle Chiaie che lanciarono il progetto eversivo della Leghe delle Leghe. Perché ‘ndrangheta e neofascismo si sono praticamente uniti in un matrimonio di tipo massonico? Forse perché la ‘ndrangheta ha il controllo del porto di Gioia Tauro dove sono attivi CIA, Mossad ed MI6, veri protettori dei neonazisti. Mafiosi e neofascisti si confermano spazzini di forze ben più potenti di loro ma non vanno, comunque, sottovalutati.

Ci sono due correnti interne alla mafia: la prima vorrebbe usare i migranti come ‘’piede di porco’’ per abbassare i salari, ricavare profitti e mettere in crisi i residui di stato sociale. Per questa fazione è molto più conveniente un’ alleanza con i settori imperialistici Usa vicini alla Clinton ed alle ONG di Soros. La seconda corrente si è arricchita contrabbandando armi e quindi segue la linea delle destre radicali ( Trump, Farage, Netanyahu ) allestendo lager in pieno ‘’regime democratico’’. Come l’imperialismo Usa ed il sionismo anche la mafia si divide su alcune questioni importanti. Il giornalista Antonio Mazzeo ha analizzato con attenzione questa ‘’seconda fazione’’ mafiosa denunciando la corruzione della classe politica italiana dedita, come sempre, ad assecondare il malaffare: ‘’Classi politico-economiche dirigenti, media, la stramaggioranza delle forze politiche e sociali conducono quotidianamente una campagna di spersonalizzazione, disumanizzazione, deprivazione di soggettività e identità delle donne, degli uomini, delle bambine e dei bambini che esercitano il diritto-dovere alla fuga. Un intervento “scientifico” che ha finalità di esclusione, marginalizzazione, criminalizzazione e che deve essere contrastato subito dall’associazionismo e dalle forze politiche realmente democratiche, prima che il cancro della xenofobia, del razzismo e del neofascismo sviluppi irrimediabilmente le sue metastasi’’ 3. Personalmente mi auguro che questo ‘’diritto alla fuga’’ venga ben presto sostituito con la Resistenza antimperialistica e che gli africani si possano riprendere le loro terre cacciando a calci nel sedere i colonialisti occidentali. Lì cadranno tante ‘’anime belle del razzismo’’ ( Sartre ) fra cui gli ipocriti del PD, opportunisti senza scrupoli e veri campioni in tema di ‘’massomafia’’. Mazzeo ha certamente ragione quando dice: ‘’I crimini del colonialismo ottocentesco e novecentesco, il fallimento sul piano democratico e ridistributivo dei processi di decolonizzazione, l’imperante neocolonialismo, l’imposizione di politiche di matrice neoliberista e di inaudito sfruttamento delle risorse naturali, l’espropriazione e privatizzazione dei beni comuni da parte delle transnazionali, ecc. sono le principali cause dei conflitti globali e permanenti che imperversano in buona parte del continente africano e in Medio oriente. Queste, inoltre, sono due aree del pianeta che l’Occidente continua a considerare un ottimo mercato per l’export degli strumenti di distruzione di massa e contestualmente, veri e propri bottini di guerra’’. Una citazione doverosa dato che mafia e neofascismo sono prodotti proprio dei crimini del colonialismo ottocentesco e novecentesco facilitati dal fallimento sul piano democratico e ridistributivo dei processi di decolonizzazione. Fallimento di cui sono responsabili gli Usa e i loro vassalli.

Questo ci aiuta a capire perché il gendarme di Washington che ha messo a ferro e fuoco tutto il mondo protegge tanto i mammasantissima quanto i picchiatori neonazi. Sono le sue due bambole un po’ come il sionismo era la bambola della Gran Bretagna. Servi. E nulla più.

http://www.voltairenet.org/article144711.html#nb10

http://www.fascinazione.info/2017/07/quella-rete-di-mercenari-dietro-le-navi.html?m=1

http://www.agoravox.it/Contro-il-capitalismo-e-le-sue.html

La mano nera dietro la manifestazione di Archi

Fonte foto: Per un’informazione libera – Altervista (da Google)

 

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