Miseria dei tempi

Quarant’anni fa si scendeva in piazza contro i padroni, lo sfruttamento, il capitalismo, l’imperialismo, la guerra nel Vietnam, per l’eguaglianza, la lotta di classe, il socialismo.

Oggi invece si scende in piazza (per fortuna non tutti) contro gli immigrati oppure contro i maschi eterosessuali e per chiedere più sicurezza (cioè più repressione e leggi liberticide).

E’ il termometro dei tempi (di merda) che stiamo vivendo. E ci vengono a raccontare che il Novecento è stato il secolo del totalitarismo. Se tanto mi dà tanto, è evidente che il XXI secolo è all’insegna dell’imbecillità.

In questo buio pesto, cerchiamo di accendere una luce.

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Foto: Facebook.com (da Google)

1 commento per “Miseria dei tempi

  1. ARMANDO
    14 novembre 2017 at 21:06

    A proposito di miseria dei tempi, caro Fabrizio, è di oggi la notizia che gli “antisistema” per eccellenza, tali si millanta(va)no e così erano accreditatio dagli altri racket in lotta per il potere, i 5 stelle, sono volati a Washington, “l’alleato più stretto” dell’Italia, per rassicurarli. Contemporaneamente hanno fatto sparire dal loro sito gli acccenni passati favirevoli ad una diversa politica estera verso la Russia e Putin. Va loro riconosciuto un certo radicalismo e una certa coeranza. Ai loro tempi D’Alema e Fini volarono a Londra, nella city, per rassicurare le borse, ossia i poteri forti del capitale internazionale, che non avrebbero avuto nulla da temere da una loro ascesa al potere. I five stars sono volati invece direttamente alla fonte. La normalizzazione, se mai ce ne fosse stato bisogno e se qualcuno riponeva speranze, è compiuta. Sic transit gloria mundi.

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