Se non ci fossero i (soliti) fascisti, qualcuno li inventerebbe

Una forza politica di “sinistra” (più cespugli al seguito) di cui non faccio il nome nel caso in questione per ragioni di decenza, ha ricominciato a suonare la grancassa dell’antifascismo in occasione del pestaggio di alcuni studenti a Firenze davanti ad una scuola da parte di un gruppetto di militanti neofascisti.

La forza politica di cui parlo ha a suo tempo appoggiato con vigore il tentativo del venezuelano Guaidò – esponente della più spregevole, reazionaria, golpista e “pinochettista” borghesia venezuelana e sudamericana – di rovesciare il governo socialista di Maduro, democraticamente eletto dal popolo in elezioni assolutamente regolari, come confermato dagli osservatori dell’ONU.

Quella stessa forza politica appoggia incondizionatamente lo stato israeliano e, di fatto, la pulizia etnica in corso da decenni in Palestina.

Quella forza politica è in prima fila nel sostenere un governo come quello ucraino incistato e infestato da nazisti oltre che da mafiosi e criminali comuni (che si vendono al mercato nero pure parte delle armi che i premurosi stati occidentali gli inviano) che per quasi dieci anni hanno seminato il terrore nei confronti delle popolazioni russofone del Donbass.

Quella forza politica non ha le credenziali per parlare di antifascismo che utilizza in modo strumentale per coprire la sua totale organicità all’ordine sociale e politico neoliberista e atlantista dominante (che, peraltro, ha da sempre utilizzato la manovalanza fascista per i suoi scopi) e trovare degli argomenti per abbozzare uno straccio di finta opposizione al governo altrettanto neoliberista e reazionario di destra presieduto da Giorgia Meloni.

Quel gruppetto di fascisti con il loro (usuale) comportamento nello stesso tempo violento e idiota (ma chi l’antifascismo lo ha vissuto e praticato realmente sa bene che razza di gente è quella) ha fatto un favore a quella forza politica e soprattutto a tutto il carrozzone mediatico neoliberale che la sostiene.  Ha fornito un argomento ad un partito e ad un’area politica che non ne ha più alcuno, a parte la solita brodaglia politicamente corretta che ben conosciamo. Se non esistessero li inventerebbero.

Aggressione fascista a Firenze? Cosa non torna (qlin)

Fonte foto: da Google

 

 

4 commenti per “Se non ci fossero i (soliti) fascisti, qualcuno li inventerebbe

  1. Paolo
    23 Febbraio 2023 at 21:25

    L’appoggio a Guaidò era scontato, visto che è leader di Voluntad Popular, partito venezuelano che fa parte dell’Internazionale Socialista e ha un rapporto molto stretto con il Psoe.

  2. Francesco Trane
    23 Febbraio 2023 at 21:31

    Quel partito di “sinistra” fa solo un’Imenoplastica!

    • giulio bonali
      24 Febbraio 2023 at 7:48

      Ottima battuta mordace e folgorante!
      Una delle conseguenze “secondarie” della totale assenza di libertà di espressione reale di fatto qui in Occidente (altrove temo non stiano molto meglio) é lo spreco di ottimi talenti giornalistici.
      Credo che se per assurdo, ammesso e non concesso, godessimo della libertà di stampa potresti essere un grande corsivista.

      • Fabrizio Marchi
        24 Febbraio 2023 at 9:08

        Concordo 🙂 ottima battuta! E anche sul resto.

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