Un avversario serio

Ieri sera, nel salottino di Lilli Gruber, Lucio Caracciolo, direttore di Limes, ha detto testualmente:”L’Italia è in guerra con la Russia, anche se non si può dire esplicitamente”. Relativamente al governo in via di gestazione, ha detto che “non toccherà i diritti civili perché comunque sono dei politici, non sono degli sprovveduti e sanno che non gli conviene farlo”.

Caracciolo è un liberale, quindi un avversario politico, ma è una persona intelligente, colta e di alto profilo,  e quindi non può sputtanarsi come i tanti guitti a stipendio, politici, giornalisti e ora anche scienziati (dopo Crisanti il fronte liberal ha arruolato anche la Viola che ieri ha ripetuto le solite solfette tanto “carucce” e politically correct) che popolano i salotti mediatici e intonano gli scontati canti salmodianti del politicamente corretto che ben conosciamo..

Onore al merito, per così dire. Un avversario, ma almeno un avversario serio.

Otto e mezzo, Caracciolo: "Ucraina nella Nato e la Russia...". Cosa sta per  succedere – Libero Quotidiano

Fonte foto: da Google

2 commenti per “Un avversario serio

  1. Federico Lovo
    15 Ottobre 2022 at 13:32

    mah… per me appare “serio” solo in termini relativi, dato che il circo mediatico pullula di macchiette impresentabili. Guarda che questo Caracciolo è subdolo – come un Fabbri, o un Giannuli – , certo poi se partecipa ad una trasmissione insieme con un Riotta, un Severgnini… allora fa la sua “figura decorosa”.

  2. Giovanni
    16 Ottobre 2022 at 11:33

    Concordo pienamente con quanto scritto da Lovo, anche e soprattutto riguardo agli altri due nomi che cita.

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