Archivio articoli di Ferdinando Pastore

L’azienda progressista

L’intervista rilasciata a “Vogue” della Schlein non colpisce solo per l’armocromia. Esiste un altro passaggio passato sotto traccia. Probabilmente il più significativo, perché se da un lato l’attuale governo colpisce le fasce popolari a colpi di mannaia dall’altro la sinistra…

Elly e la consulente

La logica prestazionale contempla il lavorare spasmodicamente ma divertendosi. Arricchirsi attraverso le esperienze. Progettare un capitale umano, fabbricare un saper essere. Nell’era siliconiana l’immateriale ha assunto la forma della frontiera da conquistare, delinea la sostanza di ogni esperienza esistenziale. I…

L’accerchiamento

Quotidiani trionfanti nella domenica che assapora la primavera. “Il sabato antifascista” da “La Repubblica”, “Chi si rivede: l’opposizione”, risponde “Il Fatto Quotidiano”. Certo quest’ultimo qualche perplessità sul silenzio relativo alla guerra se la pone. Ma di necessità virtù. Torna prepotente…

La vittoria dei creativi

Elly Schlein è la quintessenza del capitalismo contemporaneo. La sua cultura è distante da quella industrialotta dei padroncini avvolti dalla nebbia, nostalgici del Cinzano e del China Martini, come lo è dalla mistica della ditta emiliano-romagnola che accompagnò la lunga…

Sbigottimento di destra

Da almeno un quindicennio gli appuntamenti patinati del capitalismo creativo ‒ kermesse cinematografiche, cerimonie di beneficenza, rassegne musicali ‒ sono sovraccaricati da gesti illusoriamente provocatori. Effusioni saffiche, esasperazioni sessualizzate, provocazioni corporee disegnano una poetica dello star system. L’ultimo festival della…

Comodo parlare di morale

Anche a seguito dell’intreccio scabroso tra emissari qatarioti, diplomazia marocchina ed europarlamentari, a suon di denaro fumante, ecco puntuali gli appelli alla morale. E le evocazioni al santino di Enrico Berlinguer. Si cercano vizi privati in pubbliche virtù, riducendo il…

Myrta Merlino e la servitù

“Nelle famiglie ogni tanto esistono buoni umori, cattivi umori, ma sono cose che di solito si gestiscono dentro la famiglia, non fuori”. La frase non è stata pronunciata da un capomandamento di Cosa Nostra, intercettato in un’indagine della DIA. Trattasi…

Elly Schlein e il neoliberismo

Elly è al centro della sala. Contornata da collaboratori dalle pose squisite. Il nuovo management si presenta nella sua plastica informalità. La socievolezza aziendale è sciolta, misurata e confortevole. Viviamo tutti in un grande progetto ricco di iniziative, idee. È…

Schiavismo libertario

Si fa un gran parlare dei valori occidentali. Della loro difesa di fronte all’avanzare delle autarchie. Questo chiacchiericcio assordante dimentica la sostanza della democrazia. Si prenda a modello la foto ormai virale della manager di Twitter, raggomitolata in un sacco…