Criminale atto di guerra degli USA contro l’Iran

Gli USA hanno compiuto un atto di guerra contro l’Iran, uccidendo a Baghdad uno dei massimi comandanti militari iraniani.
Il tentativo americano è quello di provocare l ‘Iran per costringerlo ad un conflitto regionale di vasta scala per riconquistare la loro egemonia globale, partendo dalla protezione totale dei loro alleati sauditi a tutela dei loro comuni interessi economici e finanziari.

Attraverso un scontro di questo tipo gli Americani pensano di poter rovesciare gli esiti della guerra in Siria, dare supporto alle monarchie del Golfo mettendo nuovamente in sicurezza gli stretti di Ormuz attraverso una sconfitta iraniana, rassicurare Israele sulla loro affidabilità, riassorbire a loro favore il revanshismo sunnita in Iraq, costringere la Turchia a riallinearsi all’ Occidente mollando la collaborazione con la Russia e riconvertendo il loro neo imperialismo regionale in modo funzionale allo scacchiere Nato e, da ultimo, marginalizzare o se riuscisse, cancellare del tutto la nuova presenza dei Russi nello scacchiere mediorientale.

L’obiettivo dell’imperialismo degli USA e dei suoi cadetti della Nato è talmente vasto e pesante nella sua portata strategica che la ricerca di uno scontro frontale nel medio oriente è ormai un obiettivo strategico reale degli USA e dei loro alleati inglesi .

Dobbiamo assolutamente fermare questo criminale disegno degli USA che in Medio Oriente si vogliono giocare il futuro del loro ruolo imperiale mondiale.

Noi del Risorgimento Socialista vogliamo lottare contro questo progetto imperiale perché vogliamo che il nuovo equilibrio multipolare che si sta delineando, soprattutto grazie al ruolo indipendente di paesi fondamentali come la Russia, l ‘India, l ‘Iran, il Messico, il Venezuela, il Sud Africa, la Cina ed altri grandi stati produttori di materie prime e risorse di base, si consolidi ed estenda al fine di rendere superabile la omologazione irreversibile delle società e degli Stati al modello autocratico, liberista e finanziario, globale, sostenuto dal capitale multinazionale euroatlantico, e fondato sul sistema imperialistico unipolare costruito sull’ asse strategico, militare e geopolitico Usa/ Nato.

Risultato immagini per generale Soleimani ucciso dagli USA immagini"

Fonte foto: Wired (da Google)

7 commenti per “Criminale atto di guerra degli USA contro l’Iran

  1. Marcus
    3 gennaio 2020 at 16:44

    Urge risposta adeguata a tale attentato, per esempio attaccare Israele via Hezbollah: dal momento che si sa chi comanda realmente negli USA, meglio parlare a suocera perché nuora intenda.

    • Antonio
      4 gennaio 2020 at 8:29

      Rispondere al fuoco col fuoco. Complimenti, hai capito proprio tutto del senso dell’arricolo!

      • Marcus
        4 gennaio 2020 at 10:18

        Io ho capito il senso dell’articolo, semplicemente non lo condivido. Quindi secondo te l’Iran (e per estensione tutti i paesi che conducono politiche antimperialiste) dovrebbe rassegnarsi al fatto compiuto e continuare ad incassare mentre gli USA fanno il cazzo che gli pare? Io dico di no, e penso che un atto come questo esiga una risposta violenta per far capire agli USA che si sono allargati troppo. Ora, la violenza può essere fatta in maniera diretta e maldestra perché l’Iran non è in grado di reggere il confronto (ad es. dichiarazione di guerra ufficiale e attacco convenzionale agli USA, nel qual caso il paese sarebbe raso al suolo) o più insidiosa (essenzialmente attacchi a USA e Israele contro obiettivi militari, politici ed economici, non rivendicati ed anche per interposta persona se necessario – tanto il messaggio arriva comunque ). Indovina per quale linea opterei.

        • Marcus
          4 gennaio 2020 at 11:28

          Ancora una cosa: qualora non ci fosse risposta adeguata gli USA potrebbero giungere alla conclusione che è l’Iran è incapace di reagire. E allora potrebbero benissimo pensare di rincarare la dose in futuro.

  2. Valentino
    4 gennaio 2020 at 1:31

    Trump è uno sciagurato, con questo crimine , d’ora in poi, siamo tutti in pericolo, l’Iran è giustamente costretto a reagire e questo non mi conforta affatto. Spero solo che le comunità civili , europee e non,si rendano conto del grave pericolo che incombe e facciano da argine a questa politica scellerate degli Stai Uniti : guerra e distruzione si intravede all’orizzonte !!!

  3. Vittorio
    4 gennaio 2020 at 8:04

    Questo non è Risiko o una battaglia di soldatini. Le conseguenze potranno essere ingestibili. Il 2021 potrebbe trovarci come Hiroshima.

    • Mauro
      5 gennaio 2020 at 4:16

      Il 2020 vorrai dire… e temo molto presto.Siamo governati da folli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Dichiaro di essere al corrente che i commenti agli articoli della testata devono rispettare il principio di continenza verbale, ovvero l'assenza di espressioni offensive o lesive dell'altrui dignità, e di assumermi la piena responsabilità di ciò che scrivo.