Lavoro volontario, perchè no?

L’EXPO è il grande compendio di quest’epoca di “compiuta peccaminosità” come direbbe Fichte. Iniziato con le mazzette all’italiana; è proseguito con l’approntamento del lavoro volontario gratuito dei ragazzi che lavoreranno negli stands; concludendosi con la sponsorizzazione dei monopoli del cattivo consumo alimentare. In una stessa situazione c’è: 1) il rapporto corruttivo (reciproco) pubblico/privato;2) il modello di rapporto di lavoro neo-schiavistico (mi lavori a gratis/un panino e puoi scriverlo sul curriculum); 3) il monopolio dei consumi divoratori di terra fisica e sociale (la distruzione delle agricolture povere). In fondo questa fiera del bestiame umano è un utile termometro dello stato del mondo! Chissà se ci saranno angoli dedicati a dietologi?

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