Alexandre Benalla: gigolò o agente del Mossad?

Lo scandalo che ha coinvolto il presidente francese, Macron, ed il suo addetto alla sicurezza personale, Alexandre Benalla, ha messo – per l’ennesima volta – tanto i giornalisti della ‘’sinistra imperiale’’ quanto quelli della destra conservatrice e neoconservatrice nelle condizioni di dare il peggio di sè. Sinistra liberale e destra conservatrice si dimostrano, nel campo politico e in quello della ‘’informazione’’, due facce della stessa medaglia.

Se la ‘’sinistra’’ continua a fiancheggiare il neoliberismo dell’Eliseo, la destra la “butta in caciara”, come si suol dire, ritenendo che il problema possa essere questo: Benalla è l’amante di Macron, quindi una sorta di gigolò gay. Un articolo di Marcello Foa, su questo tema, si è rivelato abbastanza fuorviante. Ma le cose sono davvero così semplici? Certamente, Foa si guarda bene dal mettere in risalto le relazioni di questo personaggio con il MOSSAD israeliano. Chi è Benalla?

Il gruppo Wikileaks Italian getta nuova luce sulle sue ambiguità: ‘’Foto mostrano #Benalla che mostra un badge #GSPR (Gruppo di Sicurezza del Presidente della Repubblica), mentre Alexis Kohler ha dichiarato alla commissione del Senato che #Benalla non ha mai fatto parte del GSPR. Un motivo in più per ascoltare l’Eliseo prima della commissione’’ 1. Ci troviamo davanti ad un losco individuo dalle molte ombre, su questo non ci piove.

Per Foa le cose potrebbero essere di una banalità (cosa grave per un giornalista investigativo) disarmante: ‘’Macron e Benalla hanno una relazione omosessuale’’ (la cosa non è nemmeno da escludere), a pensar male si commette peccato. Purtroppo, questo energumeno non è affatto nuovo da frequentazioni massoniche e d’intelligence. Non è un playboy ma un potenziale killer. Procedo per ordine.

 

La missione di Alexandre Benalla

Il ‘’tutto fare’’ di Macron, algerino affiliato alla loggia massonica  “Abdel Kader” del Grande Oriente di Francia, si è formato nel servizio interno francese (Dgse) e, secondo l’avvocato ed attivista Francesco Toscano, se ben interrogato ‘’potrebbe forse sapere qualcosa sulla “genesi” degli attentati “terroristici” del Bataclan et similia che aprirono la strada per la vittoria di Macron cosi’ come le bombe del biennio stragista italiano 92-93 l’aprirono a beneficio dei cosiddetti “tecnici”…’’. Inoltre, l’attacco al presidente di ultra destra è partito da un giornalaccio come Le Monde, organo della dittatura finanziaria anglo-tedesca, se ne deduce che alcune fazioni dell’imperialismo globalizzato hanno deciso di richiamare all’ordine il loro vassallo.

Abbiamo ulteriori rivelazioni: ‘’Benalla  ha un legame preciso con i mega-attentati “islamici” del 13 novembre 2016 (Bataclàn, Stade de France, con cento morti), su cui si stese immediatamente  la sensazione che fosse un false flag governativo. Ha fatto reclutare “Makao”, l’altra gigantesca guardia del corpo di Macron, e Makao è a sua volta amico di  Awad Bendaud, un delinquente comune che ha ammesso di aver ospitato in un suo appartamento di Saint Denis, “senza sapere chi fossero”, i due ultimi (pretesi) attentatori in fuga dopo l’eccidio del Bataclàn’’ 2. I legami con le reti clandestine di Gladio (mai sradicate nei paesi NATO), mi spingono ad indagare sul suo passato recente. Alexandre Benalla ha beneficiato, per ben due volte, di una particolare promozione dell’ultra-sionista Manuel Valls:

  • nel 2015, il Primo Ministro firmò un decreto che indicava la sua “ammissione” all’Istituto Nazionale degli alti studi della sicurezza e della giustizia.
  • nel 2016, divenne, col pugile Jean-Marc Mormeck, ‘’Capo di gabinetto’’ presso la delegazione interministeriale per le pari opportunità dei francesi d’oltremare.

 

Il giornale Panamza aggiunge che (sottolineatura mia): ‘’legato ai clan sionisti Chalghoumi e Achoui, Benalla pratica l’arte marziale, controllata essenzialmente dalle reti israeliane, Krav Maga’’ 3. Una affermazione forte provata da The Times of Israel il quale conferma la diffusione del Krav Maga all’interno dei servizi d’intelligence e militari francesi. Una operazione di spionaggio bella e buona. Violenti come Israele, così titola il giornale sionista: ‘’Le Krav maga, l’art martial israélien à la mode à Paris’’ 4. Una pessima moda per la gioventù francese.

Finalmente ci siamo, la Rete Voltaire – diretta da un esperto di servizi segreti come l’analista Thierry Meyssan – con un dettagliato articolo svela la missione d’un personaggio tutt’altro che digiuno di competenze nello spionaggio (compreso il lavoro sporco dei killer). Leggiamo: ‘’Alexandre Benalla, collaboratore del presidente Emmanuel Macron, aveva per missione di creare l’equivalente francese dell’US Secret Service, un’agenzia che dipende dal dipartimento per la Sicurezza della Patria (Homeland Security) e ha l’incarico di proteggere il presidente degli Stati Uniti e altre personalità di alto rango. Svolge anche ruolo di pivot nell’anti-terrorismo, nonché nella lotta alla moneta falsa’’ 5. La stampa algerina – inoltre – presenta Benalla in quanto affiliato ai servizi segreti marocchini (DGED), storicamente dipendenti dal MOSSAD. Questo doppiogiochista secondo Meyssan ‘’era stato interpellato per dirigere il futuro Secret Service dell’Eliseo’’. Fedele ad Israele tramite il DGED? Della ‘’sicurezza nazionale’’ le intelligence – De Gaulle li chiamava i poteri ‘’senza patria’’ – come al solito se ne fregano.

I depistaggi di ‘’sinistra’’ (Macron difende i diritti degli LGBT) come quelli di destra (Macron e Benalla hanno una relazione omosessuale) sono funzionali nell’occultare la penetrazione dell’imperialismo americano-sionista in Europa.

https://www.facebook.com/wikileaksitalian/photos/pcb.2187721004590628/2187703537925708/?type=3&theater

https://www.maurizioblondet.it/la-caduta-di-macron-decisa-dai-suoi-creatori/

http://www.panamza.com/panamza-en-danger/

https://fr.timesofisrael.com/le-krav-maga-lart-martial-israelien-a-la-mode-a-paris/

http://www.voltairenet.org/article202133.html

1 commento per “Alexandre Benalla: gigolò o agente del Mossad?

  1. Giulio larosa
    30 Luglio 2018 at 19:06

    Giustissimo!

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