G7: la Congiura dei pazzi contro l’Eurasia

Il G7di Hiroshima, definito dal giornalista ‘’semi-indipendente’’ Marco Travaglio la Congiura dei Pazzi, ha sancito la ‘’guerra permanente’’ dei governi neocons occidentali contro Russia e Cina. Il neoconservatorismo puritano, matrice ideologica colonizzatrice dei paesi globalizzati, ha rilanciato la guerra di ‘’quinta generazione’’ contro la Repubblica Popolare Cinese, accelerando la costruzione della ‘’società della sorveglianza’’. Il Direttore del Fatto Quotidiano, un liberale-europeo proveniente dalla tradizione giornalistica borghese-tradizionale, intervistato alla Fiera del libro di Torino ha rilasciato alcune dichiarazioni condivisibili:

“In questi mesi ho visto una censura trasversale, del governo di destra e di quello precedente, le due censure si saldano e il mastice è l’atlantismo. Vogliono cercare di convincere il popolo italiano che bisogna andare in guerra e che è bello” 1

Travaglio è un liberale, ma è anche un giornalista che ha deciso di non svendere del tutto la propria professione alle multinazionali anglosassoni, riallacciandosi culturalmente al ruolo di mediazione geopolitica che l’Italia capitalista mantenne per tutto il dopoguerra. La sporca guerra statunitense contro Russia e Cina ha portato al collasso della borghesia europea, oramai diventata una appendice neocoloniale del capitalismo-finanziario anglo-statunitense. La moderata posizione di Travaglio, davanti la follia guerrafondaia delle corporazioni-giornalistiche anglofone, appare (quasi) come ‘’una falla nel sistema’’ (citando lo storico Alessandro Orsini).

 

Che cosa succederà dopo la vittoria russa nella battaglia di Artyomovsk?

La vittoria della CMP Wagner nella battaglia di Artyomovk ha dimostrato come la spaccatura fra la Compagnia Militare di Prigozhin ed il Ministero della Difesa sia stata tranquillamente gestita dal Presidente Vladimir Putin; le fake news del Washington Post contro il capo della Wagner, rilanciate anche da una parte dell’informazione ‘’alternativa’’, non hanno lacerato la collaborazione tattica fra questa milizia privata-multipolare e l’esercito di leva post-sovietico. Il fronte per la pace raccoglie da un lato il Sud Globale guidato dalla Cina il quale chiede una pax multipolare riconoscendo la legittimità dell’Operazione Speciale Z; dall’altra parte abbiamo i ‘’globalisti-multipolari’’ guidati da Lula e dal Vaticano che utopisticamente vorrebbero conciliare multipolarismo e transumanesimo, abbandonando le conflittualità di ‘’terza generazione’’. Il Premio Pulitzer statunitense, Seymour Hersh, ha documentato la richiesta polacca a Kiev di accettare un ‘’cessate il fuoco’’, negoziando la pace. Thierry Meyssan ha fatto alcuni rilievi critici all’articolo di Hersh, per altri versi eccellente:

‘’Il giornalista statunitense non ha seguito da vicino la guerra di Siria; quindi, non è consapevole della superiorità militare russa, sicché interpreta l’iniziativa polacca come reazione al bagno di sangue di Bakhmut/Artyomovsk. Ma i polacchi sanno che i missili ipersonici Kinzhal non mancano l’obiettivo e che, per ora, non si possono fermare. Negli ultimi mesi hanno distrutto molti centri di comando e depositi di munizioni; recentemente hanno danneggiato una batteria Patriot. Allo stato attuale dei rapporti di forza, per l’Ucraina la guerra è persa, ma lo sarà anche per gli Occidentali se dovesse generalizzarsi. I polacchi, fino a ieri bramosi di combattere, ora hanno capito che si sta per raggiungere il punto di non-ritorno, oltre il quale sarebbero polverizzati.’’ 2

Mosca e Pechino si sono guadagnate il diritto alla vittoria: l’Occidente, meritevole di essere sconfitto, ha proiettato la vocazione unilaterale del Pentagono contro l’Eurasia, uno spazio geopolitico e di classe contrapposto a ‘’nazi punk’’ e liberal-globalisti.

Il G7 ha nel mirino l’Asia centrale, ma invece d’intervenire militarmente i sette “pazzi” atlantisti vorrebbero escludere le nazioni asiatiche dall’intesa sino-russa attraverso la guerra commerciale, la disinformazione e le ‘’rivoluzioni colorate’’. La guerra ibrida dell’era Trump rapportata alla guerra di ‘’quinta generazione’’ della fazione dem dello ‘’stato profondo ‘’. Il razzismo antirazzista della ‘’sinistra bianca’’ è tale da non riuscire a cogliere la natura politica del G7: Una sorta di giardino di una clinica psichiatrica, dove sono stati ricoverati d’urgenza sette malati patologici di razzialismo neocoloniale.

I popoli europei non hanno altro modo per ripristinare la loro indipendenza: abbandonare la Nato e ed il lager finanziario dell’UE, ristudiando il pensiero radical-socialista in una prospettiva multipolare.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/05/23/travaglio-ucraina-i-pazzi-del-g7-hanno-stabilito-che-boicotteranno-gli-unici-tentativi-di-negoziato-di-cina-e-vaticano/7168865/

https://www.voltairenet.org/article219339.html

G7 Hiroshima, leader aprono summit ricordando vittime della bomba atomica.  FOTO | Sky TG24

Fonte foto: SkY TG24 (da Google)

 

 

1 commento per “G7: la Congiura dei pazzi contro l’Eurasia

  1. Federico Lovo
    26 maggio 2023 at 3:39

    Travaglio ha retto il gioco ai guerrafondai – in maniera vergognosa – fino a quando le loro nefandezze le facevano in Africa e Medio Oriente. Poi, una mattina, “la bella addormentata nel bosco”, si sveglia e si rende conto che quelle nefandezze le si comincia a fare dentro casa sua, la discarica anglofila chiamata Unione Europea.

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