La Cina potrebbe porre fine alla politica del caos statunitense in Europa?

Gli Stati Uniti d’America hanno reagito alla vittoria dell’Eurasia, in Ucraina, gettando gli europei del centro e dell’ovest nel caos. Joseph Borrell, Alto rappresentante per la politica estera UE, ha annunciato la sospensione dei visti ai turisti russi, affossando un settore prospero dell’economia italiana, e l’addestramento europeo delle milizie neonaziste ucraine. La crisi energetica potrebbe portare l’élite aziendale anglo-europea ad imporre ai cittadini il confinamento energetico: il green pass, nel giro di poche settimane, verrà rilanciato dalle grandi banche d’affari anglo-tedesche ed anglo-olandesi per imporre ai cittadini un orwelliano razionamento energetico. Città morte alle ore 18.00, piccole attività commerciali in via di fallimento e centri urbani militarizzati: il meccanismo dei crediti sociali nasce nell’Impero Anglo-Sionista (Israele e Canada) e sta per arrivare nella colonia nord-americana chiamata UE.

 

La speranza viene dalla Cina

La vittoria dell’Operazione Speciale Z ha consolidato l’alleanza sino-russa. Pechino, consapevole della pericolosità della declinazione neoliberista del Grande Reset, ha rilanciato l’ “antimperialismo di mercato” della Via della Seta strappando alla Scuola di Chicago alcuni alleati tattici USA. Le relazioni russo-polacche sono al loro punto più critico da quando la Polonia, presa in custodia da governi russofobi e clerico-fascisti, ha abbandonato il socialismo reale smantellando uno stato burocratizzato, ma con una base economica socialista:

‘’Il 29 luglio, CTGN, la rete statale sotto il controllo del dipartimento di propaganda del PCC, ha pubblicato un articolo piuttosto interessante sul desiderio di Cina e Polonia dicondurre una cooperazione di alta qualità nell’ambito della Belt and Road Initiative (BRI)“. Il leader cinese Xi Jinping e Andrzej Duda, il presidente polacco, hanno avuto una telefonata e hanno promesso di approfondire la cooperazione pratica in vari campi come “commercio e interconnettività” e “sviluppo verde ed economia digitale“.’’ 1

I due paesi conducono proficui scambi commerciali dal 2016, da quando Varsavia è diventata la prima nazione europea a far parte della Banca asiatica per gli investimenti in infrastrutture. Cina e Polonia hanno, inoltre, aperto un consolato generale a Chengdu e “un nuovo posto di rappresentante del Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo rurale è stato istituito presso l’Ambasciata polacca a Pechino più o meno nello stesso periodo in cui il consolato ha aperto le sue porte’’ (Ibidem). Gli investimenti polacchi nelle infrastrutture non sfuggono a Pechino, proprio quando Washington accelera la divisione del mondo in due facendo sprofondare l’Occidente nell’incubo della ‘’società della sorveglianza’’.

 

L’UE potrebbe diventare una distopia orwelliana

Non è la Russia, la quale ha vinto una manovra militare difensiva in Ucraina, ad aver provocato l’aumento del prezzo del gas, ma la Banca di Amsterdam. Presa in custodia dagli Stati Uniti, l’istituto bancario olandese è una emanazione delle società finanziarie statunitensi: una truffa promossa in Italia dalla “dittatura-democratica” di Mario Draghi, un ‘’nuovo’’ modello capitalistico di tipo parassitario che ha visto nell’ENI un estorsore ai danni del popolo italiano.

L’Europa è a rischio sopravvivenza: le armi fornite ai nazisti ucraini stanno ritornando, nel centro e nell’ovest, nelle mani della criminalità organizzata, un autentico ‘’comitato d’affari’’ di cui i partiti azienda (es. PD e Fratelli d’Italia) diventano garanti della CIA. Nei prossimi mesi, le città europee potrebbero diventare l’area periferica di un conflitto mondializzato:gang/neonazismo, guerriglie urbane in perfetto stile centro-americano e l’assassinio di cittadini inermi saranno lo specchio della normalizzazione della guerra.

In Gran Bretagna, la premier sociopatica Liz Truss minaccia una aggressione imperialista di tipo termonucleare contro la Federazione Russa: dopo ‘’Killary’’ Clinton, la sig.ra Truss è la nuova ‘’Regina del Caos’’.L’Europa, impoverita, rischia di bruciare viva: soltanto l’interventismo sino-russo nel cuore europeo, unito alla lotta di classe dei proletari globalizzati, potrà salvarla dal fuoco radioattivo anglosassone.

Varsavia s’è vista chiudere la porta di Bruxelles ed aprire il portone di Pechino: la politica della persuasione cinese non si fermerà ad un governo reazionario ed anti-russo, mentre la lotta di classe farà il resto. Le parole di Ernesto ‘’Che’’ Guevara ‘’patria o morte’’ potrebbero essere declinate in ‘’multipolarismo o morte’’.

https://comedonchisciotte.org/dimenticatevi-la-russia-perche-la-cina-e-cosi-interessata-alla-polonia/

https://www.voltairenet.org/article217905.html

Xi urges new engine of growth with Poland - World - Chinadaily.com.cn

Fonte foto: China Daily (da Google)

 

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