La lobby sionista sbarca in Brasile?

Il ritorno della destra neoliberista in America Latina – ritorno tutt’altro che democratico spalleggiato dall’imperialismo statunitense – ha dato nuova vita alle sette cristiano-evangeliche legate al movimento neofascista brasiliano Tradizione, Famiglia e Proprietà. L’obiettivo di queste strutture di potere è quello di spezzare la solidarietà fra i governi progressisti sudamericani ed il popolo palestinese. Il ‘’sionismo religioso’’ di derivazione calvinista è un’arma da guerra – ben lontana dall’autentico messaggio del giudaismo ortodosso – contro l’Islam: ‘’Gli evangelici furono così i primi ad organizzare, in complicità con i neoconservatori statunitensi, i cui impegni a favore d’Israele sono ben noti, campagne tendenti ad associare Islam e terrorismo, ossia ad associare quella religione con l’ “Asse del Male” 1.

Il Brasile è la ‘’patria’’ del movimento fondamentalista, TFP, fondato da Plinio Correa de Oliveira, una piovra capace di egemonizzare vasti settori dell’economia capitalistica sudamericana. Marina Silva, che contese alla socialdemocratica Dilma Rousseff, la presidenza del Brasile ‘’è membro di una setta al cuore del movimento mondiale dei “cristiani-sionisti”, avidamente pro-Israele, come le organizzazioni ebraiche sioniste B’nai B’rith e Congresso Ebraico Mondiale. Le Assemblee di Dio credono che Israele: “Secondo le Scritture, ha un ruolo importante da svolgere per la fine dei tempi. Per secoli gli studiosi della Bibbia hanno riflettuto sulla profezia di un Israele restaurato. ‘Questo è ciò che dice il Signore Dio: prenderò i figli d’Israele dalle nazioni in cui sono andati. Li radunerò da ogni parte e li riporterò nella loro terra’. Quando la nazione del moderno Israele fu fondata nel 1948, e gli ebrei iniziarono il ritorno da tutto il mondo, gli studiosi della Bibbia sapevano che Dio era al lavoro e che molto probabilmente viviamo gli ultimi giorni”. Nel 1996 Silva ricevette il Goldman Environmental Prize, istituito dal fondatore della Goldman Insurance Company. Richard Goldman e dalla moglie Rhoda Goldman, erede di Levi Strauss, della famosa azienda di abbigliamento. Nel 2010 Silva fu nominata dalla rivista Foreign Policy, diretta da David Rothkopf, ex-amministratore delegato dei Kissinger Associates, tra i “migliori pensatori globali”’’ 2.

Il giornalista Wayne Madsen ha documentato come, contro il popolo brasiliano ed il PT, sia stata creata una vera e propria struttura statale parallela, una sorta di Gladio brasiliana, capace di intrecciare interessi economici, politici e militari; dal fondamentalismo cattolico e giudaico agli appetiti del complesso militar-industriale Usa. Il golpe giudiziario di Temer è il risultato di un’ azione dei servizi di intelligence lunga e complessa.

 

Jair Bolsonaro: omofobo, razzista ma soprattutto sionista

Uno degli architetti politici del golpe, il magnate Jair Bolsonaro, pochi mesi fa è stato protagonista di una cerimonia religiosa in Israele, sulle acque del fiume Giordano. Bolsonaro, uomo di estrema destra ed apologeta della dittatura militare che ha insanguinato la nazione sudamericana, è il maggior candidato alla presidenza per il 2018; il candidato della CIA ma anche di Netanyahu e Lieberman desiderosi di vedere l’imperialismo israeliano prendere possesso di un continente ricco che – finita l’esperienza guerrigliera ed entrato in crisi il ‘’chavismo’’ –  è maggiormente esposto alle aggressioni neocoloniali.

 

Bolsonaro in appoggio dell’estrema destra israeliana

La politica di Bolsonaro si basa sulla centralizzazione del potere nelle mani di una oligarchia militare neoliberista: ‘’O modus operandi da ideologia dos políticos em questão já não é mais tão obscuro quanto se convencionou achar nos anos 1990. O ranço autoritário e estatista presente em Jair Bolsonaro por meio de seus discursos mais antigos foi severamente modificado. O estatismo já foi eliminado quase que por completo na medida em que Bolsonaro passou a aderir ao discurso liberal de defesa da privatização dos setores estratégicos nacionais (Petrobras, especialmente). E isso aconteceu por causa do ranço anti-governista que assola o deputado fluminense. Ao invés de lutar por um estado presente na vida do cidadão e expulsar, por meio de disputas internas, os supostos comunistas do Partido dos Trabalhadores da gerência dos principais órgãos governamentais do país, o político carioca se rende ao covarde discurso da privatização. Discurso esse que está na moda entre a parcela mais ingênua e pacóvia dos jovens brasileiros e é promovido por organizações como o Movimento Brasil Livre e o Instituto Mises Brasil’’ 3. Bolsonaro è un neoconservatore per questo motivo, in politica estera, la genuflessione ad Israele viene prima di tutto.

Davanti alle riforme progressiste di Dilma Rousseff volti a colpire il machismo – il genderismo è una ideologia sessista occidentale ma, in un paese come il Brasile, provvedimenti di integrazione delle minoranze di genere ( lgbt ) sono tanto doverosi quanto lodevoli – Bolsonaro ha reagito con la violenza propria di un energumeno sionista: ‘’La Rousseff ammetta la sua omosessualità, smetta di mentire. Se le piacciono gli omosessuali, che lo riconosca. Se la sua è una storia d’amore con gli omosessuali, lo dica chiaramente’’ 4. Il ‘’Lieberman brasiliano’’ ha sbottato con queste parole vergognose. Se per Lieberman il popolo palestinese deve essere sterminato anche tramite l’utilizzo della bomba atomica, per Bolsonaro gli indios e gli afroamericani sono creature ‘’demoniache’’ da schiavizzare rispettando il volere di Dio; degli animali da mettere in gabbia in nome delle ciniche leggi dell’accumulazione capitalistica che, di volta in volta, elimina i popoli di scarto. La Santissima Trinità dei neocon è questa: imperialismo, pulizia etnica e sfruttamento di classe.

Bolsonaro, il candidato degli Usa e di Israele, non nasconde la sua ammirazione per il dittatore nazista Hitler

Tra i finanziatori della destra brasiliana troviamo anche i fratelli Koch sostenitori di Donald Trump. La giornalista Gerardina Colotti ci comunica che: ‘’L’oligarchia Koch e il suo pervasivo intreccio globale di finanza e petrolio ha formato e finanziato istituti, lobby transnazionali e gruppi di pressione, visti in piazza dal Brasile al Venezuela. Una strategia destabilizzante che, attraverso le agenzie di qualificazione del rischio, usa i grandi tribunali per sottomettere le economie nazionali (vedi i fondi avvoltoio in Argentina) e riappropriarsi delle risorse: per riprendersi la Pdvsa in Venezuela (prima riserva di petrolio al mondo) o i giacimenti del Pre-sal in Brasile. I Koch finanziano l’Istituto Cato, che ha un suo braccio in Venezuela e a cui appartengono molti ricchi esponenti dell’opposizione, e l’Istituto Heritage, che ha anche compiti di consulenza militare nei conflitti ad alta intensità diretti dagli Usa’’ 4.

Il Cato Institute, che in Italia ha spalleggiato diverse iniziative del Partito radicale, fornì a Pinochet consulenti ed appoggio economico, mentre giornalisti nord-americani d’area radical hanno confermato la vicinanza dell’oligarchia Koch al Ku Klux Klan. Il cerchio si stringe: Ku Klux Klan, cristiano-sionismo e destra neoliberista. L’ “Asse del male”, contro la democrazia, in Sudamerica e – ora vedremo – anche in Europa.

Bolsonaro era in Israele mentre il parlamento corrotto brasiliano sollevava Dilma Rousseff dal suo legittimo incarico di Presidente del Brasile. Domanda: il PT ha pagato anche la sua vicinanza all’Iran e al popolo palestinese? In fondo la musica non cambia: dove c’è Israele ci sono colpi di Stato, senza nessun riguardo per la democrazia. Fino a quando il sionismo sarà, per dirla con Alan Hart, un ‘’bubbone tumorale della politica internazionale’’ ? L’esperienza brasiliana ci fa da maestra.

http://www.resistenze.org/sito/te/po/us/pous5n01.htm

https://aurorasito.wordpress.com/2014/08/29/un-altro-sospetto-incidente-aereo-in-america-latina-aiuta-gli-interessi-statunitensi-e-globalisti/

http://resistenciaterceiromundista.blogspot.it/2016/05/a-americanofilia-neoconservadora-e.html

http://www.gaywave.it/articolo/outing-contro-dilma-rousseff-ammetti-di-essere-lesbica/35463/#refresh_ce

http://facciamosinistra.blogspot.it/2016/04/brasile-il-pt-svolta-sinistra.html

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Dichiaro di essere al corrente che i commenti agli articoli della testata devono rispettare il principio di continenza verbale, ovvero l'assenza di espressioni offensive o lesive dell'altrui dignità, e di assumermi la piena responsabilità di ciò che scrivo.