E’ morto Donald Rumsfeld, teorico di una nuova architettura di potere

Il 29 giugno 2021 è morto Donald Rumsfeld, teorico ed esecutore della Dottrina della ‘’guerra infinita ‘’. Spietato e senza scrupoli (viene definito in questo modo negli ambienti ‘’patriottici’’ del Pentagono), nel corso degli anni ha ridefinito la politica dello Stato profondo USA, delineando un ‘’modello’’ capitalista basato sull’ingiustizia senza fine.

Studente della Scuola di Chicago e sostenitore dell’esperimento neoliberista del generale Pinochet,  Rumsfeld ha trasformato le guerre in un ‘’affare’’ economico delegandole ad agenzie private, il complesso militar-industriale ha globalizzato la proiezione finanziaria del nazismo cileno in Occidente: la distruzione delle Costituzioni antifasciste figlie del primato della Politica – per quanto borghese, es. De Gaulle – sull’economia padronale.

Dopo l’11 settembre del 2001, i neoconservatori hanno proiettato la concezione unipolare delle conflittualità inter-imperialiste del Pentagono ridefinendo il capitalismo del ventunesimo secolo.

  • L’integrazione della ‘’sinistra’’ nel sistema capitalista
  • Un sistema di sorveglianza di massa.
  • Il rilancio della politica imperialista basata sulla permanenza dei conflitti inter-etnici.

Dopo aver distrutto i diritti sociali, Washington si lanciò all’attacco dell’eredità storica dei processi rivoluzionario contrapponendo i ‘’diritti umani’’ (concetto tipicamente anglosassone) ai Diritti dell’Uomo (categoria giuridica europea). La Dottrina Rumsfeld delinea una inedita società neo-aristocratica ‘’massiva’’, annichilendo socialmente il concetto di classe e quello di nazione, spazio geopolitico necessario dove il mondo del lavoro rivendica un miglioramento reale delle proprie condizioni di vita.

 

Il rifiuto del realismo politico: gettare il mondo nell’’’inferno’’

Il rimodellamento del Medio Oriente e la costruzione del Grande Israele, a differenza di quello che pensa la ‘’sinistra’’ pacifista, va ben oltre il colonialismo britannico: dopo l’11/9, il governo statunitense è stato esautorato del potere militare, mentre un unico centro di potere ha monopolizzato le decisioni, il Pentagono.

Dopo la disgregazione dellUnione Sovietica (1991), la borghesia in quanto classe sociale ‘’proprietaria’’ dei mezzi di produzione stava ultimando la propria trasformazione in una oligarchia transnazionale ‘’vendi patria’’. L’economia statunitense, per sopravvivere, doveva adattare la base socioeconomica al capitalismo parassitario di ‘’quarta fase’’, il modo migliore per fare ciò era distruggere le infrastrutture politiche delle nazioni ‘’non occidentali’’, senza distinzioni ideologiche: il nemico non era più il socialismo, ma gli stati. Il mondo venne diviso in due: da un lato le economie globalizzate, dall’altro le nazioni rimanenti che, private delle infrastrutture statali, sarebbero precipitate nel caos. Il Pentagono individuò come primo obiettivo il mondo musulmano, cercando – senza successo – di estendere la Dottrina Rumsfeld in Asia e nel Bacino dei Caraibi.

La Dottrina Rumsfeld – Cebrowski divise i vertici militari USA contrapponendo i ‘’patrioti’’ ai nuovi sionisti. L’assistente di Cebrowski, Thomas Barnett, scrisse un articolo per Esquire Magazine e subito dopo un libro per esporre agli accademici anglofoni la sua teoria, La Nuova carta del Pentagono. Una tesi analoga venne precedentemente elaborata dall’assistente di Bernard Lewis, Samuel Huntington, il quale parlò di ‘’scontro di civiltà’’; al di là delle dissertazioni universitarie queste tesi necessitavano di una rivisitazione del concetto di guerra: come ha spiegato il giornalista investigativo Thierry Meyssan, non si trattava più di ottenere la vittoria, ma di condurre una ‘’guerra senza fine’’.

La resistenza delle popolazioni che il Pentagono voleva distruggere ha portato alla Dottrina Rumsfeld innumerevoli disavventure geopolitiche:

‘’L’attuazione della dottrina Rumsfeld/Cebrowski è incorsa in innumerevoli disavventure, alcune esito dell’azione del Pentagono stesso, altre per merito dei popoli che il Pentagono voleva annientare. Così le dimissioni del comandante del Central Command, ammiraglio William Fallon, furono orchestrate per punirlo, perché aveva negoziato di propria iniziativa una pace ragionata con l’Iran di Mahmud Ahmadinejad. Furono provocate da… Barnett stesso, con la pubblicazione di un articolo in cui accusava Fallon di discorsi ingiuriosi nei confronti del presidente Bush. Oppure il fallimento della disorganizzazione della Siria, imputabile al popolo siriano e all’entrata in gioco dell’esercito russo. Il Pentagono è arrivato a incendiare i raccolti e a organizzare un embargo per affamare il Paese: azioni di ritorsione che ne dimostrano l’incapacità di distruggere le strutture statali siriane’’ 1

Sconfitta da Siria, Iran e Venezuela, la dottrina della ‘’guerra infinita ‘’ potrebbe essere proiettata dal Pentagono, con modalità mondo differenti, in Europa. L’azienda farmaceutica di Donald Rumsfeld, Gilead Sciences, si è imposta contro l’Organizzazione Mondiale della Sanità preservando i brevetti delle grandi multinazionali farmacologiche. Nel 2000, Rumsfeld pubblicò in documento intitolato “Progetto per un nuovo secolo americano“ dove leggiamo:

Il processo di trasformazione, anche se porterà a un cambiamento rivoluzionario, risulterà molto lungo se non si dovesse verificare un evento catastrofico e catalizzante, come una nuova Pearl Harbor“.

Forme avanzate di guerra biologica, che possono prendere di mira certi genotipi, possono trasformare la guerra biologica da regno del terrore a utile strumento politico“ 2 doveE se il Coronavirus fosse fuoriuscito da un laboratorio militare USA? La gestione della crisi pandemica è stata monopolizzata dai neoconservatori statunitensi, teorizzatori del ‘’confinamento permanente’’, una società militarizzata deprivata dei diritti sociali e civili. Andremo incontro ad una globalizzazione modificata dove il lavoro diventerà obsoleto, l’economia reale nel giro di qualche anno verrà disintegrata e nuove forme di sorveglianza renderanno impossibile il proseguo della vita comunitaria. Gli indici demografici, dalla fine del 2022, ne risentiranno in modo allarmante, soltanto allora i neoconservatori ci consegneranno la loro nuova normalità. Credendo di aver fatto come in Cina, alcuni governi Ue (es. Spagna, Francia ed Italia) hanno applicato la dottrina dell’estrema destra USA ‘’Alba Rossa’’.

E’ morto Donald Rumsfeld, un uomo che con cinismo e nella totale indifferenza ha contribuito ad instaurare una nuova Architettura di potere.

https://www.voltairenet.org/article213171.html

https://www.radioradio.it/2020/03/guerra-biologica-la-testimonianza-choc-di-un-documento-americano/

È morto Donald Rumsfeld, ex segretario della Difesa USA tra i promotori  dell'invasione dell'Iraq - Il Riformista

Fonte foto: Il Riformista (da Google)

3 commenti per “E’ morto Donald Rumsfeld, teorico di una nuova architettura di potere

  1. Giulio Maria Bonali
    4 luglio 2021 at 12:28

    Gridiamolo alla faccia del pessimo (senza virgolette) “buonismo” politicamente corretto “alla Gramellini-Boldrini”:

    Evviva ! ! !

    Ora il mondo é un po’ meno brutto ! ! !

  2. ndr60
    4 luglio 2021 at 21:26

    Ennesimo criminale che non è mai stato processato né tantomeno condannato: comprensibile, ha sempre combattuto per la Libertà (d’impresa).

  3. Enza
    5 luglio 2021 at 20:49

    Il pianeta non ne soffrirà.

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