Il populismo di destra, strumento di USA e Israele

L’Unione Europea è la protesi ideologica e politica dell’imperialismo statunitense che ha letteralmente sbudellato le borghesie del ‘’vecchio continente’’ togliendogli qualsiasi margine di manovra. L’Internazionale Comunista, già nel lontano 1923, comprese la pericolosità della rapace borghesia USA e Lev Trotsky, con un magistrale testo teorico, inquadrò le caratteristiche dell’egemonia ‘’yankee’’ contro l’Europa:

“Il capitale americano ora comanda ai diplomatici. Si prepara a comandare anche alle banche e ai trusts europei, a tutta la borghesia europea. A questo tende. Assegnerà ai finanzieri e agli industriali europei determinati settori del mercato. Regolerà le loro attività. In una parola, vuole ridurre l’Europa capitalistica al proprio servizio; in altre parole, indicarle quante tonnellate, litri o chilogrammi di questa o quell’altra materia ha il diritto di comprare o di vendere’’ 1

Le parole di Trotsky ci aiutano a comprendere gli avvenimenti futuri; la classe dominante europea si è divisa tra la fazione cosmopolita, il ‘’centro-sinistra’’ legato ai liberal, ed il neo-nazionalismo zerbino dell’Alt Right. Entrambi sono una proiezione del neoconservatorismo, ideologia pan-imperialista che sta provocando la distruzione di una porzione del pianeta.

 

La geopolitica della macelleria sociale

Sconfitto il clan Clinton, la borghesia franco-tedesca ha ripristinato (fallendo) il piano del clan Bush: inglobare la Federazione russa nel mondo capitalista globalizzato. I governi francese e tedesco per rendersi autonomi si sono riproposti in quanto partner commerciali della Russia, nazione sovrana e consapevole dei “progetti europeisti”. Il gendarme yankee, percepita la ‘’minaccia’’, ha dato il via libera ai neo-nazionalisti. Sintetizzo le tappe dell’inganno.

  • Il guru neofascista Steve Bannon si è venduto alla CIA con l’obiettivo di creare una falsa opposizione; filo-russa a parole, ma sionista ed imperialista nei fatti.
  • Questa opposizione, secondo Trump, dovrebbe allinearsi al Partito popolare europeo appoggiando l’elezione del russofobo Manfred Weber. Il giornalista francese Thierry Meyssan ci informa come: ‘’Affinché il parlamento europeo elegga democraticamente Weber non è necessario il sostegno della maggioranza dei parlamentari. È sufficiente che il suo gruppo, il PPE [Partito Popolare Europeo] ottenga il maggior numero di voti: il Trattato prescrive solo che il Consiglio Europeo deve «tener conto del risultato delle elezioni». Washington ha perciò preparato un parlamento dominato dal PPE e, in seconda posizione, dall’Europa delle Nazioni e della Libertà (ENL)’’ 2.
  • Ci sono due ulteriori tappe:

 

1.

‘’Il 13 maggio Donald Trump ha ricevuto alla Casa Bianca l’ungherese Viktor Orban, ingiungendogli di mantenere il proprio partito all’interno del PPE, in cambio di armi e di gas naturale’’

 

2.

 

‘’Infine, è stato fatto trapelare alla stampa tedesca un video in cui Heinz-Christian Strache, capo del Partito della Libertà Austriaco (FPÖ), si fa corrompere. Il video è di vecchia data ed è stato messo in scena e filmato da una donna che si presenta come agente russo, ma che verosimilmente è un’agente della CIA’’

 

Il neo-nazionalismo, populista ed ultra-sionista, persegue l’obiettivo di sostituire la farsa (UE) con una autentica tragedia: una coalizione di Stati etnici alleati di Israele e complici degli USA, specie qualora il Pentagono decidesse di aggredire l’Iran. Uno dei teorici dell’Alt Right, il neonazista dichiarato Richard Spencer, ritiene che l’occidente ed in particolare l’Impero americano debbano diventare il ‘’nuovo sionismo’’, l’Israele delle ‘’popolazioni bianche’’ compresa la Russia non asiatica. Un ‘’piano’’ delirante, deriso dagli accademici russi, ma preso seriamente da politicanti corrotti della risma di Orban, Le Pen  Bolsonaro e anche Salvini. La (nuova) catastrofe geopolitica è alla porte.

La vecchia destra neofascista è transitata dall’antisemitismo all’anti-musulmanesimo. Scrive Wayne Madsen:

‘’C’è una grande differenza tra molti attuali partiti neo-nazisti e fascisti di estrema destra in Europa e altrove e quelli del passato. Molti attuali gruppi di estrema destra hanno abbandonato il loro dogma antisemita e anti-israeliano e si sono accordati col governo israeliano del primo ministro Benjamin Netanyahu. Tale alleanza vede l’Islam come nemico comune’’ 3

La guerra dello Stato Profondo USA contro Iran e Venezuela è la prima Alleanza Strategica fra neonazismo e neoconservatorismo, la comunione definitiva del sionismo guerrafondaio con l’antisemitismo negazionista. Il ‘’cosmopolitismo’’ è una ideologia pericolosissima, ma superabile; la fine della globalizzazione e la ‘’nuova’’ colonizzazione del mondo hanno rilanciato, con un involucro politico diverso, lo Scontro di Civiltà. Entrambe le ideologie (‘’cosmopolitismo’’ e neo-nazionalismo), in quanto ‘’falsa coscienza’’ dei parassiti dell’alta finanza, sono peggiori.

L’americanismo imperialista, dai sionisti ai neofascisti oscurantisti, sta devastando le popolazioni europee. Un disastro preannunciato.

https://www.marxists.org/italiano/trotsky/1924/evoluzione.htm

https://www.voltairenet.org/article206589.html

http://aurorasito.altervista.org/?p=1723

Risultati immagini per Orban, Salvini e Heinz-Christian Strache immagini

Fonte foto: Euronwes (da Google)

1 commento per “Il populismo di destra, strumento di USA e Israele

  1. Sinistra Patriottica
    5 Giugno 2019 at 18:34

    Solito gran pezzo, a parte la fake (tipica degli ambienti di sinistra sinistrata) secondo costoro Bannon sarebbe fascio…no non cadiamo in tali fakes, bannon ha detto di essere un fiero antifascista (Intervista Lili Gruber aprile 2019) e di considerare la cina un esempio di socialfascismo. Salvini non è fascista, ma ha ripreso tutta la politica della sinistra radicale anni 80 contro UE e di quella successiva contro i trattati antipopolari europei. Ludo martens non era fascista!!!!

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