Ucraina: l’imperialismo delle banane. La Russia ha vinto senza combattere

Contrariamente a quanto pensano una parte dei media “progressisti”, gli Stati Uniti in Ucraina non hanno intenzione di scatenare una aggressione neocoloniale di ‘’terza generazione’’ perchè il reale obiettivo di Washington è quello di proseguire la guerra multidimensionale russofoba scoraggiando gli Alleati a fuoriuscire dalla crisi pandemica guardando ad Est. La pandemia (minimizzata dai media dell’Alt Right e successivamente da quelli liberal) ha mostrato il vero volto degli USA: una nazione-entità che non ha mai conosciuto il Welfare State, rea d’aver replicato all’interno lo stesso genocidio clinico proiettato, nei decenni scorsi, nelle aree periferiche. Pechino e Mosca, che hanno gestito l’emergenza sanitaria internazionale con trasparenza globalizzando la solidarietà sociale, sarebbero partner affidabili anche per l’Europa: il mondo multipolare è una necessità storica che consentirebbe alla classe lavoratrice il superamento dell’eccezionalismo statunitense, una proiezione del colonialismo razzista nel ventunesimo secolo.

 

Gli Stati Uniti non possono sostenere una guerra contro Mosca

L’ambasciata della Cina popolare a Kiev ha contattato le rappresentanze diplomatiche occidentali spiegandogli che la Nato fa salire la tensione ma in realtà non sarebbe nelle condizioni di sostenere una guerra convenzionale con la Russia. Secondo la Rete Voltaire ‘’L’ambasciata condivide l’analisi di Thierry Meyssan secondo cui l’intera vicenda ha lo scopo di rafforzare la pressione USA non sulla Russia, ma sui propri membri’’ 1, una posizione argomentata lucidamente dall’analista francese il quale distingue la narrativa sulla guerra dalla guerra neocoloniale vera e propria, ma soprattutto ritiene (in parte) superata la guerra convenzionale di ‘’terza generazione’’:

‘’Credo che il rischio di provocazioni sia molto alto, non per provocare una guerra, ma per mettere gli alleati in una posizione di debolezza. «I russi attaccano, è gravissimo. Dovete subito accettare quanto vi chiediamo-» Sì, gli Stati Uniti possono farlo. Sono abituati a farlo. In Medio Oriente manovrano con disinvoltura le organizzazioni islamiste. In Europa usano le organizzazioni naziste, sebbene abbiano pochi adepti. Gli aderenti a queste organizzazioni sono pochi, ma gli si può far fare assolutamente qualsiasi cosa.’’ 2

 

Washington non ha nessuna simpatia per l’Europa, essendo l’ideologia puritana in netta antitesi con la matrice culturale europea, illuminista (prima) ed idealista (dopo). Al contrario, nel 1991 Paul Wolfowitz redasse un rapporto per il presidente Bush padre in cui spiegava che bisognava impedire al polo imperiale europeo di svilupparsi autonomamente, legandolo alla struttura socioeconomica dell’imperialismo USA. L’’’Europa carolingia’’, come la chiamava il socialista di sinistra Riccardo Lombardi, è una creazione artificiale del complesso militar-industriale statunitense con l’obiettivo (dichiarato nelle documentazioni declassificate provenienti dal Pentagono) di garantire il controllo dell’Eurasia ai neoconservatori: l’Ue è la fase suprema dell’americanismo imperialista.

 

Le paranoie guerrafondaie USA servono a distogliere l’attenzione dalla CIA in Occidente

Il documentarista ed ex agente della CIA, Edward Snowden, condividendo l’analisi del Presidente della Rete Voltaire ha dimostrato come l’allarmismo statunitense sull’Ucraina serve a distogliere l’attenzione dalle operazioni della CIA in Europa: “Ora che l’invasione promessa non si è concretizzata, forse potremmo dare un’altra occhiata alla storia che si diffonde, quando la Casa Bianca fu improvvisamente sopraffatta da un misterioso e inspiegabile desiderio di cambiare le notizie”, scriveva Snowden su Twitter, insieme al collegamento a un articolo del Washington Post 2. Le documentazioni raccolte rilevano una guerra illegale intrapresa dall’intelligence nord-americana contro lo stesso Occidente capitalista:

‘’Così suggeriva una lettera parzialmente declassificata dai senatori Ron Wyden e Martin Heinrich del Comitato dell’intelligence del Senato. In particolare, i membri del Congresso affermavano nella lettera, inviata il 13 aprile 2021 al direttore dell’Intelligence Nazionale Avril Haines, e al direttore della CIA, William Burns, che detta agenzia ha un programma segreto di raccolta di dati che include informazioni sui cittadini statunitensi. Wyden e Heinrich notavano che il programma opera “del tutto al di fuori del quadro legale che il Congresso e il pubblico ritengono governi tale raccolta”. In considerazione di ciò, il legislatore chiedeva maggiore trasparenza, anche in riferimento alla tipologia delle informazioni raccolte.
Dopo che la lettera fu svelata, la CIA assicurò che “nel corso di qualsiasi riscossione legale” l’agenzia può ottenere “tra l’altro informazioni sui nordamericani in contatto con cittadini stranieri”. Allo stesso tempo, scoprirono che l’ente conserva i dati sui propri cittadini “in conformità con le procedure approvate dal procuratore generale che limitano la capacità della CIA di raccogliere, conservare, utilizzare e diffondere informazioni”. Inoltre, l’agenzia pubblicò una serie di raccomandazioni sul programma redatte da un comitato di osservazione interno.’’ 3

 

Seguendo ciò che ci hanno rivelato Edward Snowden e Julian Assange, delle cosiddette ‘’interferenze russe’’ non c’è nemmeno l’ombra: ‘’il nemico è in casa nostra’’. Il peggiore nemico dei cittadini statunitensi ed europei sono i governi aderenti alla Nato, una ‘’alleanza’’ basata sul sequestro di ‘’stati nazione’’: come scrisse la giornalista Caitlin Johnstone, ‘’gli Stati Uniti non hanno alleati, ma solo ostaggi’’.

 

https://www.voltairenet.org/article215690.html

https://www.voltairenet.org/article215659.html

http://aurorasito.altervista.org/?p=22668

Alcune truppe russe si ritirano - RSI Radiotelevisione svizzera

Fonte foto: da Google

 

 

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