USA: lo “stato profondo” conteso da Bill Gates e Trump

Il multimiliardario Bill Gates sta rappresentando gli interessi della fazione ‘’cosmopolita’’ dello Stato profondo USA contro l’Alt Right, neofascista, la quale appoggia il presidente Trump. Uno degli uomini più cinici del pianeta potrebbe diventare il nuovo leader della ‘’sinistra’’ politicamente corretta.

 

Da diverse settimane, dopo la proclamazione della pandemia Covid-19 segnalo che in Occidente all’ombra del Coronavirus si sono potenziate le estreme destre finanziaria e militare. La sinistra ‘’di classe’’, ignorando gli avvertimenti dei giornalisti non allineati, non ha compreso che, in assenza di conflittualità sociale, una epidemia è – cito il filosofo Miguel Benasayag – il sogno del tiranno. Tutti diventano obbedienti per propria volontà.

Adesso abbiamo una ulteriore prova – rigorosamente documentata – di come viene gestita la questione Covid-19. La Rete Voltaire ha reso pubblici i finanziamenti che, nel 2019, la Bill and Melinda Gates Foundation ha versato alla stampa lubrificata europea:

Der Spiegel: 2.537.294 dollari

Die Zeit: 297.124 dollari; 

Le Monde: 2.126.790 dollari; 

The Atlantic: 500.222 dollari; 

The Bureau of Investigative Journalism: 1.068.169 dollari; 

The Guardian: 175.000 dollari; 

The Project Syndicate (tribune libere): 1.619.861 dollari’’ 1

La Rete Voltaire precisa che: ‘’finanziando inchieste (Bureau of Investigative Journalism) o retribuendo gli autori di libri e interventi, tradotti e diffusi in diverse lingue (Project Syndicate), il “donatore” influisce, di fatto, sui giornali che li riprendono, senza dover sborsare altro denaro’’. Ne deduco che la Fondazione Bill e Melinda Gates veicola una parte importante dell’informazione europeista e – si noti bene – il Der Spiegel, il quale ha ricevuto 2.537.294 dollari, è il megafono del neocolonialismo finanziario tedesco contro l’Italia obbligata, secondo i ciarlatani della Troika, ad approvare il MES (Meccanismo Europeo di Stabilità) auto-distruggendosi. La politica europeista non ha caratteristiche autoctone, ma è il prodotto della colonizzazione americano-sionista ed il ‘’giornalismo di regime’’ produce forme antistoriche di sudditanza allo straniero. Le domande sono due:

  • All’interno dello Stato profondo USA chi sono gli alleati di Bill Gates?
  • Che tipologia di relazioni il govero italiano intrattiene con l’amministrazione Trump? Il presidente statunitense, per nulla esente da colpe anche gravi, sostiene una forma differente di asservimento economico-militare rispetto all’imperialismo ‘’cosmopolita’’ USA. Conte, uomo della Finmeccanica, sa e ne tiene conto.

Alla seconda domanda – asse Conte–Trump – ho risposto con l’articolo La ‘’geopolitica del serpente’’ del governo Conte bis dove ho cercato di decifrare le intenzioni del governo neoliberista italiano: ‘’Domanda: Conte sta prendendo tempo, congelando l’economia italiana, in attesa del risultato dell’elezioni statunitensi? Da un lato asseconda le prepotenti richieste di Pompeo mentre, dall’altra parte, affida la ricostruzione – dovrei scrivere de-industrializzazione – del paese a Vittorio Colao, uomo della fazione ‘’cosmopolita’’ dell’imperialismo anglo-statunitense. Purtroppo, le manovre del subimperialismo ‘’straccione’’ italiano non finiscono qua’’ 2. Di recente Conte si è genuflesso in ordine a Netanyahu e Bill Gates (via libera alle vaccinazioni di massa?). Una doppia genuflessione: al razzismo di stato (Netanyahu) ed al potere del denaro (Bill Gates). Lo Stato contro la Repubblica, cittadini privati dei diritti costituzionali e sottoposti a TSO. Il regime avanza?

Siamo davanti ad una guerra inter-imperialista tra fazioni delle Elite, assecondarle (come sta avvenendo) significa andare verso una nuova Architettura di Potere che ho definito come ‘’il futuro da incubo che (potrebbe) aspettarci’’. Il vero snodo della questione sono gli USA, lì la lotta è quanto mai accesa e, essendo la principale potenza capitalista, si sta mondializzando spappolando gli schieramenti delle borghesie occidentali. L’immunologo Anthony Fauci è uomo delle Fondazioni Clinton e Gates, come emerge dalle documentazioni di Wikileaks:

‘’#ClintonEmails Anthony #Fauci scrive al capostaff del SegrStato #CherylMills che è emozionato per il discorso di Hillary #Clinton sul nuovo percorso della salute globale

Molto raramente un discorso mi fa piangere..dì al Segretario che la amo più che mai…#DeepState’’

Il neofascismo evangelico di Trump, basato sulla mondializzazione del razzismo anti-cinese, è reattivo rispetto allo strapotere dell’imperialismo ‘’cosmopolita’’ dei Clinton e Bill Gates. Più Trump sproloquia contro il mondo non globalizzato più, in misura maggiore, teme una vittoria della componente ‘’democratica’’ dello Stato profondo. Nell’articolo “USA, Covid-19: le Elite globalizzano la catastrofe”, spiegavo che lo scontro fra Trump e Gates è organico all’imperialismo statunitense e la filantropia di Gates ha stregato alcuni settori di quella che lo storico marxista Perry Anderson chiamava “sinistra invertebrata”. Rileggiamo:

‘’Lo scontro fra Trump e Anthony Fauci, non è uno scontro fra il bene ed il male, ma un conflitto inter-borghese fra fazioni dell’Elite per il potere. L’establishment democratica è esperta in manipolazione di massa, Trump – in modo altrettanto eversivo – reagisce contrapponendogli gruppi paramilitari sul piede di guerra. Lo scontro è fra due mali e, nella macelleria sociale della crisi pandemica, potrebbe globalizzarsi consegnando il nuovo sottoproletariato a forme atipiche di tecno-fascismo. La ‘’sinistra’’ è, colpevolmente, rintanata nei suoi attici’’ 3

Se Trump vorrebbe impoverire il mondo non globalizzato, accentuando la ‘’guerra fra poveri’’ e globalizzando il razzismo pro-sionista, per Bill Gates siamo tutti cavie da laboratorio. La ‘’lotta’’ di Trump coi Clinton inerisce alla dicotomia fra il colonialismo storico, razzista e ladrone con il colonialismo termonucleare russofobo; quello della Fondazione Gates è definibile in quanto colonialismo eugenetico di sorveglianza. Gli USA e la GB sono le nazioni più dilaniate dal Covid-19, gran parte della popolazione statunitense è instupidita dalla propaganda nazionalista dell’Alt Right ed il Coronavirus per la sinistra zombie è virus politico, la percezione dell’altro in quanto malattia. La fazione ‘’cosmopolita’’ dello Stato profondo può superare il ‘’trumpismo’’? Elettoralmente ne dubito, militarmente Trump è protetto da Netanyahu, dalla lobby israeliana e dai guerrafondai – per lo più deliranti – dell’amministrazione Bush. E’ probabile che Bill Gates, definito il suo campo d’azione, per diversi anni proverà a muoversi autonomamente appoggiando, in Europa più che negli USA, il Governo Ombra delle multinazionali. L’Ue è il suo ‘’nuovo’’ giocattolo.

Il presidente Trump prodotto di Wall Street, è entrato in conflitto con una fazione importante dello Stato profondo, ma piace all’anima nera del Padronato ‘’yankee’’ e controlla una parte non da poco di milizie private neonaziste. I neoconservatori repubblicani non si sbarazzeranno di lui, quanto meno in tempi brevi. E’ probabile che Bill Gates patteggerà con l’Alt Right una spartizione delle sfere d’influenza; lascerà ai ‘’trumpisti’’ gli USA, dall’altra parte la Fondazione Gates cercherà di trasformare l’Ue nella propria bambola.

https://www.voltairenet.org/article209849.html

https://www.linterferenza.info/attpol/la-geopolitica-del-serpente-del-governo-conte-bis/?fbclid=IwAR1rJnv42mT_SyXJmkDYG2zhisrNWZzVCA16OF3VCmbqn49XQaIXzdHEvl8

https://www.linterferenza.info/esteri/usa-covid-19-le-elite-globalizzano-la-catastrofe/

USA: Bill Gates ha rivelato i retroscena dei suoi incontri con ...

 

 

 

 

 

1 commento per “USA: lo “stato profondo” conteso da Bill Gates e Trump

  1. Paolo Vannucci
    12 Maggio 2020 at 19:51

    Caro Stefano, molto interessante il tuo aryticolo, ma mi pare più convincente, riguardo Trump, la posizione di Giulietto, che lo definiva come un ostaggio nelle mani del Deep State. Pochi giorni fa pare che Trump abbia telefonato a Putin per l’anniversario della vittoria dell’URSS sulla Germania. Pare che gli abbia manifestato amicizia, affermando anche che finalmente il russiagate era stato smascherato, e che i responsabili avrebbero pagato. Quasi “compagno” Trump! Nel caso, c’è un po’ di materiale sulla mia pagina FB. Saluti ✊

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Dichiaro di essere al corrente che i commenti agli articoli della testata devono rispettare il principio di continenza verbale, ovvero l'assenza di espressioni offensive o lesive dell'altrui dignità, e di assumermi la piena responsabilità di ciò che scrivo.