Se i politici italici avessero intelligenza politica

Se il PD con le sue appendici e Forza Italia con le sue filiali avessero un minimo di consapevolezza dei conflitti geopolitici e si ispirassero, almeno per un breve periodo, quanto possibile con quel grumo minimo di cellule grigie che ritengo ancora possiedano, a Camillo Benso conte di Cavour e alla sua abilità diplomatica, capirebbero quanto la loro azione “politica”, nel momento in cui la famigerata Unione europea vuole annientare la sovranità italica, con procedimenti di infrazione o addirittura con il commissariamento e altro ancora di cui poi dirò, sia da definirsi disfattista contro il popolo italico, per non dire di alto tradimento come già compiuto con l’aggressione alla Libia per compiacere alla Francia e al suo indecente Franco africano (FCA).

Esiste, è vero, una lunga tradizione nel Bel Paese, la quale accanto a giganteschi personaggi tipo Giordano Bruno o Antonio Gramsci, ha visto strisciare esserucci che sempre si sono genuflessi davanti a tutto ciò che proveniva dall’esterno, incapaci di accogliere quanto di grande, oltre che di orribile invero, fosse stato realizzato nelle propria terra, e, con grande disistima personale e nazionale, abbiano svenduto il “sacro” suolo al miglior offerente (non voglio citare Foscolo…Manzoni…).1)

Risulterebbe evidente che davanti all’attacco belluino di Merkel, Moscovici, Macron contro il sistema Italia e non solo contro il governo giallo-verde, i soggetti politici citati dovrebbero difendere la sovranità italiana in grave difficolta e agire di concerto con il debole governo attuale per far fronte alle manovre soprattutto franco-teutoniche di trasformare penisola ed isole in un villaggio turistico con industria, agricoltura, infrastrutture gestite dalla finanza transnazionale…

E sarebbe cosa buona che ci fossero manifestazioni unitarie contro i processi di colonizzazione in atto. Ma non c’è da sperarci data la pochezza culturale dei cosidetti dirigenti politici delle fazioni avverse.
Certo è che tutti gli alti lai che si sono sollevati dalla corte italica dei miracoli contro il miserrimo 2,4 sono stati ben utilizzati dall’oligarchia UE e dalla finanza criminale che governa l’ Europa per favorire un aumento dello spread, aumento generato politicamente, con modalità speculative oramai consuete, senza nessun nesso con la situazione economica e finanziaria reale.
Sinistre e destre sono state capaci di far andare a nozze le agenzie di rating e in particolare Moody’s che ha potuto declassarci grazie anche all’aiuto di intellettuali, utili idioti.
Moody’s, tanto per ricordarci della sua perspicacia e della sua credibilità, aveva assegnato alla Lehman Brothers una tripla A che ha dato avvio all’ineffabile 2007.

Uscire da questa gabbia di ferro che è l’Unione Europea è d’obbligo perchè la pauperizzazione non salga di altri 10 punti in brevissimo tempo…
Per fortuna abbiamo un prezioso alleato in Sahra Wagenknecht, capogruppo della LInke al Bundestag, che pur non apprezzando per niente “il signor Salvini” ritiene che si debba sostenere “la battaglia del governo italiano per la sovranità dei parlamenti nazionali”.
Sahra è assolutamente convinta che “gli italiani non vogliono essere governati da Bruxelles e nemmeno governati da Berlino” e che “sono la commissione europea e la Banca centrale europea a gettare altra benzina sul fuoco ” 2)

Credo che bisogna dire basta alle accuse che ci vengono da personaggi che fanno di tutto per nascondere le loro malefatte. Berlino che ci critica per il debito farebbe bene a svelare il suo vero debito che è ben oltre l’80%. Secondo molte fonti, Bruxelles non calcola il debito “sommerso” derivante da transazioni di vario genere. Sarebbe addirittura sopra il 200%. Berlino ci accusa di non rispettare le regole. Di gran lunga superiore alla quota consentita dalle regole dell’Unione è l’export della Germania. Da non dimenticare che Berlino può rifiutare una direttiva se non conforme alla sua Costituzione.

E Macron con i 500 miliardi rapinati annualmente dalle sue 14 ex-colonie con il Franco africano, ha qualcosa da insegnarci sul piano morale ? Il 50% del ricavato dalle esportazioni delle ex-colonie deve essere depositato nella banca centrale francese. Non solo. Tali stati devono vendere le loro risorse avendo obbligatoriamente come primo compratore il tricolore francese. Ecco spiegata la guerra contro il “non stato” della Libia di cui parlava il sublime Napolitano, stato che avrebbe messo in crisi, con la sua enorme potenza finanziaria e con l’emissione di una forte moneta libica, l’egemonia francese nel Sahel. E che dire della critica “umanitaria” ai porti chiusi da Salvini? Quando mai le navi gestite dalle Ong potevano avere il permesso di ormeggiare e di far scendere gli immigrati a terra, nella Francia democratica?

Dato che l’Italia non rispetta le regole, l’ineffabile coppia Merkel/Macron, con la predisposizione di un bilancio unico per l’Eurozona che prevede l’esclusione dei fondi alle nazioni che non rispettano le direttive sul bilancio, intendono definitivamente mettere in ginocchio il Bel Paese…4))

Senza una vera democrazia e senza una vera solidarietà che mai è stata programmata, l’Unione va verso la sua dissoluzione. Prima la Brexit…ora la possibile czeixt.
La repubblica ceca ha deciso di sganciare la propria moneta dal cambio fisso con l’euro con immediata svalutazione dell’euro e non della Corona… ora possibile referendum popolare sulla scelta di abbandonare l’Unione Europea…
Non particolarmente pubblicizzato dalla stampa nostrana il primo vero diverbio di Amsterdam con Parigi e Berlino per il loro autoritarismo in quanto da soli aspirano a decidere per tutti. Fortemente criticata l’idea di un ministro delle finanze europeo 3).
La disunione europea continuerà fino a frantumarsi del tutto. E’ bene che l’Italia si prepari, come avevano preconizzato studiosi del calibro di Gallino e di Grazzini con una “moneta” particolare a credito 5). E’ bene avere la consapevolezza che i costi saranno alti ma inferiori ai benefici che potrebbero sottrarci finalmente alla palude di una stagnazione interminabile.

La sovranità recuperata significherà riconquista della dignità e dell’autostima nazionale oggi ai livelli minimi.6)

NOTE
1) Alessandro Manzoni fa nell'”Adelchi” un quadro della popolazione italica che sembra adeguata alla situazione attuale. Non con scrittura drammatica come nel testo teatrale, ma con ironia che a volte si trasforma in sarcasmo e in pietà vengono invece descritte le folle nei “Promessi sposi”
2) ” Sahra wagenKnecht ” Se vogliamo salvare l’Europa…” in Saper-linK-news. Fonte “Voci dalla Germania”
3) “Macron e Merkel: l’Italia ribelle…” in Saper-link-news Fonte www.libreidee.org.
4)testo precedentemente cit, www.libreidee.org
5) L’argomento è complesso. Preferisco svilupparlo in un altro articolo. Su tale questione è particolarmente interessata ed attenta Micromega
6) un errore, a mio giudizio, molto grave che commettono molti militanti riguarda lo scarso peso politico e culturale che viene assegnato alla nazione in quanto luogo di condivisione di principi fondamentali( e non di identità etnica) e spazio ideale per le conquiste di democrazia sociale ed economica. Spazio che si può allargare ad una dimensione sovranazionale quando ne esistano le condizioni politiche di solidarietà

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Fonte foto: xing.com (da Google)

1 commento per “Se i politici italici avessero intelligenza politica

  1. giulio larosa
    20 Novembre 2018 at 13:23

    bellissimo articolo che condivido pienamente, purtroppo il PD viene da una brutta scuola di collaborazionismo e quindi sanno solo mettersi al servizio di una potenza o di un potere esterno, a questo si riduce la loro capacita’ di governo.

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