Transumanesimo: ideologia di Stato dell’imperialismo USA nel ventunesimo secolo

ElonMusk ed il ‘’governo ombra’’ mondiale.

 

Il multimiliardario Elon Musk, non invitato al Forum di Davos (2023), ha duramente attaccato il WEF affermando che la gente è stanca di governanti non eletti:

“Il Wef sta diventando sempre più un governo mondiale non eletto che il popolo non ha mai chiesto e non vuole”.

E:

“Come fa il Wef/Davos a essere una cosa del genere? Stanno cercando di diventare i padroni della Terra?’’

Pochi giorni prima, su Twitter, il magnate sudafricano (mesi prima colpevole d’aver censurato alcuni giornalisti d’area progressista) ha condotto un sondaggio chiedendo se il WEF dovesse controllare il mondo. L’affermazione di Musk si affianca alle posizioni di molti analisti i quali ritengono che il WEF, perseguendo l’Agenda 2030, configuri una sorta di governo mondiale, una posizione che merita ulteriori approfondimenti.

 

ElonMusk: il transumanesimo dell’Alt Right

La colonizzazione, secondo il regime imperialista delle multinazionali anglosassoni, è un fattore destoricizzato e senza confini: la conquista dei cyberspazi, della mente umana e la totale privatizzazione delle risorse naturali è l’ultima sfida dei ‘’capitalisti anarchici’’ sostenitori dello ‘’stato minimo ‘’.Dal sito dell’azienda Neuralink, di cui Musk è cofondatore, leggiamo che l’obiettivo dell’azienda è quello di creare un ‘’interfaccia cervello-computer’’ che permetterà alla mente umana di ricevere direttamente informazioni/direttive da una macchina. Neuralink:

“tenterà di dare a un paziente paralizzato il controllo cerebrale tramite il mouse di un computer, per scorrere, fare clic e probabilmente digitare. Uno dei suoi migliori ingegneri aveva precedentemente detto a Ieee Spectrum che l’azienda avrebbe cercato di battere l’attuale record mondiale di digitazione cerebrale” 1

Il magnate sudafricano nel 2021 scriveva “Gli impianti verranno installati all’interno del cranio e caricati via wireless, quindi sembrerai e ti sentirai in maniera totalmente normale” (Ibidem), una prospettiva distopica che, al di là della rottura politica, si colloca sul medesimo piano del sionista Harari: trasformare l’Uomo in un ‘’animale hackerabile’’ rendendo l’Umanità obsoleta.

In questa prospettiva pan-imperialista, Musk ha stretto un’alleanza strategica con il trumpismo favorendo il neo-monronismo in America Latina: l’alleanza neocoloniale fra il padrone di Tesla e l’estrema destra sudamericana per l’estrazione del litio, ha insanguinato il subcontinente latinoamericano pianificando un nuovo genocidio ai danni degli storici abitanti.

 

Le guerre del ventunesimo secolo secondo ElonMusk

Pur discostandosi (apparentemente) dalla linea del WEF, Musk ha partecipato alla ‘’guerra perpetua’’ del Pentagono contro l’Eurasia rifornendo di spie satellitari il regime israeliano, i nazisti neocons di Kiev (salvo poi ritrattare per ragioni di mercato) ed i separatisti etnici iraniani. Non ci troviamo davanti un ‘’visionario multipolare’’, al contrario il padrone di Tesla e SpaceX vorrebbe contrappore alla futurologia del deep state USA tradizionale, una propria idea neo-orwelliana dello ‘’stato profondo ‘’.

Secondo Elon Musk, nell’’’era spaziale’’ gli esseri umani, se vogliono sopravvivere, devono diventare cyborg: “gli umani devono diventare cyborg se vogliono rimanere rilevanti in un futuro dominato dall’intelligenza artificiale” 2. Quindi, alla luce di queste dichiarazioni a dir poco folli, quali sono le differenze fra Musk ed Harari?

Pochi sanno che esistono due tipologie di transumanesimo, quello ‘’bagnato’’ che teorizza la manipolazione del corpo umano quale esso è (es. trasformare le differenze di classe sociale in differenze biologiche, con super-ricchi sempre più longevi) e quello ‘’asciutto’’ il quale contempla la sostituzione del corpo biologico umano con un corpo tecnologico. L’ideologo di Davos è un sostenitore del transumanesimo bagnato, il padrone di Tesla del transumanesimo asciutto.

Il futurologo Ray Kurzweil, dal 2012 ingegnere-capo di Google, sostiene nel suo libro ‘’La singolarità’’ che il balzo tecnologico-evolutivo, basato sull’interazione fra genetica, nano-tecnologie e robotica, permetterà di costruire entro il 2030 individui ibridi fra uomini e robot. L’umanità, secondo la nuova classe capitalista transnazionale, è obsoleta.

 

Che cos’è il WEF?

Rispondere, con metodo marxista, alla domanda ‘’che cos’è il WEF?’’ non è affatto semplice. Per Fidel Castro il Gruppo Bilderberg configurava una organizzazione elitaria e segreta dove venivano prese le decisioni sulla politica imperialista mondiale 3. In realtà, le centrali di comando transnazionali sono subordinate al Pentagono il quale mantiene il monopolio della violenza organizzata, là dove la parola chiave è proprio ‘’organizzata’’. L’analisi di Fidel Castro, al momento, è quanto di meglio disponiamo per comprendere la tendenza globalizzante dei deep state: la globalizzazione della Nato.

Il WEF è una ‘’maschera di facciata’’ dell’imperialismo USA, il quale configura un tentativo di contrapporre alla borghesia padronale tradizionale (es. Trump) un governo mondiale ombra, per ora circoscritto all’anglosfera. Per questo motivo, il Pentagono ha utilizzato la gestione militarizzata della crisi pandemica per edificare (in USA e UE) la ‘’società della sorveglianza’’ rilanciando la dottrina della ‘’guerra eterna’’ contro Russia e Cina. Una nuova Architettura di potere, di cui Musk ed Harari (come Bannon e Soros), sono due facce della stessa medaglia.

https://www.pressenza.com/it/2022/02/chip-nel-cervello-umano-elon-musk-e-il-transumanesimo/

https://www.pensierocritico.eu/files/Transumanesimo.pdf

https://www.voltairenet.org/article169373.html

Elon Musk: «Un chip di Neuralink entro sei mesi sarà nel cervello di un  essere umano» - Open

Fonte foto: Open (da Google)

 

3 commenti per “Transumanesimo: ideologia di Stato dell’imperialismo USA nel ventunesimo secolo

  1. Lamberto Consani
    31 Gennaio 2023 at 22:03

    Condivido pienamente l’analisi; probabilmente (anzi senz’altro) le frontiere più avvedute della cultura e del pensiero marxista devono sforzarsi di condurre un’alisi di classe del fenomeno transumanista; al momento le analisi non mancano ma nessuna di queste ha un’impronta marcatamente marxista.
    Si tratta anche di vincere la pigrizia e l’inerzia di tanta parte del mondo marxista restio ad applicare le categorie di analisi tipiche del marxismo ad un mondo, quello transumanista e della psicologia di massa, che conosce superficialmente e in modo approssimativo.

  2. Paolo
    1 Febbraio 2023 at 1:19

    Musk è un libertario, nel senso americano del termine, dunque liberale in politica, liberista in economia e liberal sui diritti civili.

    Rispetto ai due partiti, dem e gop, ha detto di considerarsi “indipendent” e di scegliere di volta in volta.
    Ha dichiarato di non avere mai votato per Trump, ma prima per Hilary Clinton e poi per Biden.

    Alle recenti elezioni di mid term ha invitato a votare per i repubblicani, e ha annunciato l’intenzione di sostenere Ron Desantis, e non Trump, nelle primarie repubblicane per la presidenza. Ha motivato il non voler sostenere più Biden per la sua politica secondo lui favorevole ai sindacati.

  3. Paolo
    1 Febbraio 2023 at 1:21

    “independent”

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