Il ragionevole dubbio

Chi difende in modo acritico l’abuso di farmaci e vaccini facendo appello ad una generica neutralità della scienza medica è un qualunquista .
Sappiamo bene che informazione, formazione, ricerca e politiche sanitarie sono in mano alle multinazionali. Che la privatizzazione forzata porta ad un innaturale conflitto di interessi dove il fine non è più il benessere pubblico ma la malattia come merce da amministrare e programmare in qualità di risorsa e di budget da incrementare. Questa è obbligatoriamente l’unica logica delle imprese. In più il crescente monopolismo di pochi gruppi mondiali spinge a pianificare vere e proprie campagne genetiche togliendo spazio alla sovranità degli stati e imponendo le strategie di dominio politico della biopolitica commerciale.
Inoltre è dimostrato che esiste l’interesse delle case farmaceutiche nel corrompere ministri (caso de Lorenzo) cliniche ed istituzioni. Hanno il potere di farlo e le multinazionali lo fanno mentre la politica indipendente è sempre più debole.
È chiaro che ogni cittadino deve esercitare il dovere di vera informazione e di critica soprattutto in epoca di dittatura mediatica e di falsificazione programmata come oggi. La sovranità è un esercizio politico doveroso e sempre rivoluzionario.

Regia: Ambra Fedrigo Direttore della fotografia: Claude Colman Musiche: Nicola Bottos

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Fonte foto: movimento5stelle.it (da Google)

 

1 commento per “Il ragionevole dubbio

  1. raffaella
    23 maggio 2017 at 12:04

    Finalmente un”espressione , la prima che ho sentito sull’argomento , di difesa della libertà e della salute del cittadino!!
    Non ho mai assistito a tanto accanimento quotidiano attraverso i media da parte del governo …I piu anziani Mi hanno sempre raccontato che solo quando ci sono degli interessi economici fortii c è tanto ” amore” per il prossimo!!

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