Archivio articoli di Salvatore A. Bravo

La necessità della metafisica

La necessità della rifondazione della metafisica è un’urgenza non procrastinabile, il tramonto dell’occidente coincide con la fine della metafisica, essa è progettualità onto-assiologica. Una civiltà senza metafisica ha rinunciato ad ogni progettualità e specialmente alla verità. Si configura una civiltà…

Uomini o scimmie?

Differenza nell’unità Siamo ad un bivio nella storia dell’umanità: è in atto una mutazione antropologica. L’essere umano è creatura progettante, storicamente teleologica, la cui vita  è segnata dal passaggio dalla potenza (dynamis) all’atto (enérgheia ed entelécheia), oggi  è minacciata dall’inautenticità afasica.…

La didattica a distanza

L’esperienza della DaD in quest’anno scolastico volge al termine, l’anno che verrà è un anno di incognite didattiche e non solo. La nazione intera dovrebbe interrogarsi su questa esperienza, poiché la scuola trasmette modelli relazionali oltre che conoscenze, queste ultime,…

Ripensare il Manifesto di Ventotene

Il manifesto di Ventotene   Il Manifesto di Ventotene scritto nel 1941, mentre imperversava la guerra e le potenze dell’Asse erano all’apogeo della loro avanzata, è una riflessione-progetto sul mondo possibile. La parola utopia[1] spesso è utilizzata in modo ideologico:…

Il “funzionario dell’umanità”

Husserl ha definito il filosofo “funzionario dell’umanità” nella Crisi delle scienze europee (1936),  in quanto deve assumersi la responsabilità del destino umano, e non delle “accademie”, affinché ciò sia possibile è necessario vivere la tragedia della condizione umana nella storia.…

“Contromano” di Fabrizio Marchi

Il testo di Fabrizio Marchi “Contromano” scompagina stereotipi e dogmatismi del nostro tempo. Il progresso e l’illuminismo sono la religione non riconosciuta dell’occidente. Lo scientismo laicista epifenomeno dell’illuminismo ha fondato la religione della merce, poiché ha eroso ogni fondamento veritativo…

La superstizione scientista

La verità è qualche cosa di infinitamente più dell’esattezza scientifica L’epoca della superstizione è il “credo” senza la mediazione del logos. Scienziati ed economisti, ma non solo, assumono la postura riduzionista, ovvero non riconoscono la pluralità dei piani della conoscenza,…