Lui è Mohammed Salim, 12 anni, lavora nelle cave di mica in India, usata per fabbricare gli ombretti.
Non ha handicap fisici.
Non potrebbe permetterselo.
Deve “produrre” e portare a casa 5 misere rupie per ogni kg di “prodotto” che frutterà 1.000 dollari.
Diamogli un cartello di cartone da mettere al collo ed un pennarello con cui possa scrivere “Basta allo sfruttamento degli esseri umani. Basta ad un mondo diviso in classi”
Mandiamolo dal Papa, da Obama e dalla Merkel.
Facciamogli incontrare i “grandi” della terra.
Si riunisca in riunione plenaria l’ONU per ascoltarlo.
Poi vediamo che succede…