Il Partito comunista greco (KKE) e Wikileaks denunciano gli scandali della Pfizer

In Grecia ha suscitato un certo scalpore il caso di un soldato dell’esercito ellenico che, non essendosi vaccinato contro il coronavirus, è stato colpito da sospensione senza stipendio, provvedimento iniquo che ha messo in difficoltà una intera famiglia. Della vicenda se n’è interessata la Federazione Panellenica delle Associazioni Militari (POES), ma soprattutto il Partito comunista greco (KKE) il quale, rompendo col conformismo filo-imperialista della sinistra invertebrata occidentale, ha affrontato il tema della gestione militarizzata della pandemia.

L’ottima testata marxista Sinistra.ch ha descritto, con estrema precisione, la posizione dei comunisti greci che, per una corretta informazione, verrà riportata interamente:

‘’In pratica i vertici dello Stato – utilizzando la scusa che oggi esistono i vaccini, benché la loro efficacia non sia totale – continua la sua politica neo-liberista e non fa nulla per migliorare il sistema sanitario nazionale e la medicina di prossimità. Arrabbiato, il KKE accusa il governo di “nascondere la provocatoria mancanza di misure per proteggere le persone” e parla di “situazione inaccettabile nel settore della sanità pubblica pericolosamente a corto di personale”.

Nel loro atto i due parlamentari chiedono “quali misure adotterà il governo per informare pienamente il personale del Ministero della Difesa Nazionale, in merito a vaccini e vaccinazioni, al fine di aumentare il numero dei vaccinati?”. Perché – rileva sempre il KKE – in Grecia (e forse aggiungeremmo in diversi altri paesi) c’è una “mancanza di informazioni sostanziali sui vaccini” e anzi da parte delle autorità – anche quelle mediche – vi sarebbero “atteggiamenti contraddittori sui vaccini”.’’ 1

Il commento finale di Sinistra.ch, giornale vicinissimo al Partito comunista del Canton Ticino, è condividibile: ‘’Insomma lo scetticismo su una scienza in mano alle multinazionali private e non alla collettività inizia a farsi strada anche nella sinistra di classe’’. Proprio su quest’ultimo aspetto le documentazioni declassificate e rese pubbliche da Wikileaks e le analisi di Global Research e della Rete Voltaire gettano nuova luce sull’imperialismo farmacologico delle Big Pharma: la Pfizer al servizio della nuova Architettura di potere.

 

L’alleanza strategica della Pfizer con la Nato

Nel 2003, la Pfizer si schierò con l’amministrazione Bush abbracciando le aggressioni neocoloniali che hanno martoriato Afghanistan ed Iraq, ma soprattutto condividendo la dottrina della ‘’guerra eterna’’. Non appagate dai guadagni offerti dai neoconservatori, le case farmaceutiche (Pfizer, AstraZeneca, Jonhson&Jonhson, ecc …) iniziarono a corrompere anche il Ministero della Salute iracheno facendo circolare soldi sporchi nelle tasche delle milizie islamiche: una applicazione integrale della dottrina del ‘’caos creativo’’.

Per quanto riguarda l’Africa, è stata Wikileaks a declassificare le documentazioni riguardanti il Contenzioso Kano, consumatosi in Nigeria nel ‘96:

‘’ Nel 1996, Pfizer conduce su 200 bambini nigeriani affetti da meningite un test clinico non autorizzato con l’antibiotico Trovan (che può danneggiare il fegato con esiti mortali). Ben undici piccoli muoiono e decine di altri ne riportano danni permanenti. Alla fine di una causa, Pfizer paga 700.000 dollari a quattro famiglie e accetta di finanziare progetti sanitari in Nigeria. Dagli archivi di Wikileaks risulta anche un dispaccio dell’ambasciata statunitense di Abuja che attesta un tentativo di ricatto nei confronti del procuratore legale nigeriano incaricato della causa.’’ 2; 3

Il razzismo eugenetico degli antirazzisti. Un curriculum vitae antecedente alla pandemia carico di scandali, crimini neocoloniali e sperimentazioni razziste (a riguardo consiglio la lettura di Pfizer: piccola storia di scandali, cause legali sugli effetti dei farmaci, esperimenti in Africa, guerre, inquinamento …, di Alba Tecla Bosco, CIVG) che si consuma nel 2016 quando, avendo de-localizzato in Cina parte della produzione, l’inquinamento atmosferico prodotto dalla casa farmaceutica fu il cofattore determinante il decesso di quattromila persone. In Europa, una parte importante della ‘’sinistra’’ post-marxista è diventata un appendice neocoloniale delle Big Pharma, nonostante ciò il sindacato di classe greco, PAME, non ha fatto concessioni all’ideologia post-modernista indicando la strada da seguire ai partiti comunisti: ‘’I sindacati, le federazioni, i centri sindacali regionali prendano nuove iniziative. Facciano scudo ai lavoratori’’ 4. La sinistra ‘’politicamente corretta’’ è lo scudo di Big Pharma e della NATO, il neoconservatorismo coi tacchi a spillo.

La lobby progressista è un Cavallo di Troia della NATO. Il movimento politico Alternativa, proprio in questi giorni (2/12/2021), ha promosso una mozione parlamentare sul riconoscimento dello status di rifugiato politico a Julian Assange, giornalista eroico (è il caso di dirlo) e fondatore del gruppo editoriale Wikileaks. La sinistra zombie ed il ‘’Movimento Cinque Stelle’’ (M5S), allineati al governo-dittatura della Goldman Sachs, hanno votato ‘’contro’’ (i ‘’cinque stelle’’ si sono astenuti) scrivendo una delle pagine più vergognose della Colonia Italia. Neoconservatori (in)consapevoli.

https://www.sinistra.ch/?p=12429

https://wikileaks.org/plusd/cables/09ABUJA1465_a.html?fbclid=IwAR15DGUnZwRfhBVyrKTnpEGXUFKgueSZU-FtFH6eu9E1zdrckJ16zN2N0VQ

http://www.civg.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1897:pfizer-piccola-storia-di-scandali-cause-legali-sugli-effetti-dei-farmaci-esperimenti-in-africa-guerre-inquinamento&catid=2:non-categorizzato&Itemid=101

https://www.resistenze.org/sito/te/po/gr/pogrki03-023025.htm

Contenzioso di Kano: “i medici bianchi” della Pfizer in un crimine  coloniale e razzista

Fonte foto: Lavoro & Salute – Blog (da Google)

 

 

 

 

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