Sarà una pernacchia che li seppellirà?

“Le prossime elezioni europee sono un referendum per decidere se l’Europa continuerà ad esistere oppure se diventerà una colonia cino-islamica”. La suddetta clamorosa panzana non è stata detta da un militante di base leghista mezzo ubriaco in un bar di Pizzighettone ma dal leader della Lega in persona nonché ministro della Repubblica, Matteo Salvini, alla presentazione del suo libro a Milano (ascoltata poco fa al Tg5). Ora, in un‘epoca di drammatica caduta verticale del livello del dibattito politico e soprattutto della classe politica, è diventato normale che durante le campagne elettorali si faccia a gara a chi le spara più grosse, ma questa le supera tutte, per lo meno finora (ma c’è ancora più di un mese alle elezioni quindi non è detta l’ultima…). Se fossimo in un contesto normale il tutto si potrebbe risolvere con una sonora e collettiva pernacchia, e invece – e questa è la cosa veramente grave – c’è gente che condivide simili imbecillità e che dà pure il proprio voto a chi le dice. Sarà una pernacchia che ci salverà? Oppure dobbiamo cominciare a pensare che – se questi sono i livelli – forse non sarebbe poi una prospettiva così terrificante diventare una colonia cino-islamica? Tanto colonia lo siamo già, cambieremmo solo padrone, e che sarà mai…

5 commenti per “Sarà una pernacchia che li seppellirà?

  1. Giovanni
    26 Aprile 2024 at 12:03

    È la versione italiana del pregiudizio diffuso nella destra americana (ed in ciò evidenzia la nostra reale subalternità politica), ovvero che essi siano i paladini contro la presunta invasione della Cina sostenuta invece dai loro oppositori politici.

    Non a caso costoro appellavano Joe Biden come China-Joe, accusandolo di essere subalterno alla Cina. La cosa è ovviamente del tutto ridicola ma fornisce una maschera allo scontro interno fra due linee strategiche diverse ma entrambe imperialiste, maschera che lo dissimula dietro le forme di una farsesca contrapposizione antitetico-polare esterofili-patrioti, entrambi molto presuntamente tali.

  2. Giulio Bonali
    26 Aprile 2024 at 15:32

    E’ forse dai tempi della nomina a senatore del cavallo di Caligola che non si vede nulla di paragonabile (sempre un equino é il protagonista; però questa volta si tratta di un asino).
    Letteralmente tragicomico.
    Di più: una plastica rappresentazione del concetto di “tragicomicità”.

  3. Franco Trane
    26 Aprile 2024 at 18:39

    Ignoranza-Credulità-Paura-Odio. Avanti marsch!

  4. Sergio Binazzi
    27 Aprile 2024 at 11:07

    Faccio fatica ad ascoltare i commenti dei nostri politici per via di un mia spiccata avversione nei loro confronti, perché cazzate a questo mondo se ne sentono ma credo che in italia li superiamo tutti, forse, se fosse vero, diventare una colonia Cino islamica potrebbe essere effettivamente una cosa buona per noi.

  5. Francesco Tiravanti
    27 Aprile 2024 at 11:20

    Sara’una strada lunga per contrastarli.E meglio e’se la iniziamo presto questa strada.Non cascheranno certo con le pernacchie questi grandissimi venduti.

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