Archivio articoli di Mauro Armanino

Senza pudore e senza pietà contro i poveri

L’eliminazione delle categorie pericolose si perpetra ormai a cielo aperto. Nella storia sono stati utilizzati campi di concentramento, di sterminio e ogni altro tipo di segregazione. Oggi non più. Tutto accade sotto i nostri occhi resi opachi dall’assuefazione, il controllo…

Come disarmare le parole

Riceviamo e volentieri pubblichiamo: In conclusione del suo diario di prigionia ‘Catene di libertà’, l’amico e confratello Pierluigi Maccalli invitava a ‘disarmare le parole’. Due anni da ostaggio nel deserto, tra pietre, sabbia, polvere e stelle, lo avevano convinto che…

La guerra ripudiata

‘Io sono la guerra’, aveva quasi urlato Cisca, originaria della Democratica Repubblica del Congo. Una storia di esilio senza fine costellata da innumerevoli esperienze vissute sulla propria carne di donna.  Si trova adesso nel suo paese di origine e i…

Sabbia migrante, ossia il mondo visto da qui

Sbarcando a Niamey il mese di aprile del 2011 la parola ‘migrante’ non faceva parte del lessico locale. Si parlava piuttosto di ‘avventurieri’oppure più semplicemente di ‘esodanti’. Queste due parole nominavano altrettante visioni del migrante, come gli occidentali lo chiamavano.…

Complotti, cospiratori e complici nel Sahel

Riceviamo e volentieri pubblichiamo: Denunciare tentativi di complotti, svelare intrighi per destabilizzare l’ordine o il disordine costituito, sembra essere una delle specialità dei regimi polizieschi, militari o dittatoriali. Nell’Unione Sovietica staliniana, ad esempio, sappiamo che ogni tentativo di messa in…

Militarizzazioni di polvere nel Sahel

Riceviamo e volentieri pubblichiamo: Le cronache quotidiane di attualità assomigliano in modo palese a bollettini di guerra. Per un fenomeno assai conosciuto di assuefazione ciò diventa come parte dello scenario decorativo delle notizie. Si scivola in ciò che c’è di…

Gli ostaggi del Sahel

Pierluigi Maccalli, detenuto como ostaggio da gruppi di ispirazione salafista per oltre due anni, è tornato nel Niger, luogo del suo rapimento, per qualche giorno. Il ritorno al Paese è caduto alla stessa data d’inizio della prigionia nella savana del…