La Boldrini è una provocatrice.
Evoca a sproposito questioni serie solo per distorcere, nascondere e distrarre l’attenzione dalle porcate del governo.
Il dibattito imposto dalla politica e dai media è volutamente fuorviante, provocatorio e ambiguo. Serve a distrarre l’opinione dei soggetti di sinistra dai veri problemi sul tappeto. La presidente della camera che mette in campo queste ed altre provocazioni merita il più grande disprezzo proprio perché affronta temi seri a sproposito, fuori da ogni contesto costruttivo, con il vero obiettivo di svilire, ridicolizzare e svaccare tutto. Apre a polemiche sterili, impedisce un dibattito serio e ragionato sulle questioni dell’antifascismo, provoca reazioni che si risolvono in massimalismi e fumosità in grado di far regredire quel poco di dibattito sui social a livelli davvero infimi. L’unico risultato di queste esternazioni maldestre sarà quello di compattare la destra e la massa dei tanti reazionari sulle peggiori idiozie fasciste. È questo il suo reale intento?
Chiamiamo tutti a vigilare sulla deriva reazionaria che viene incentivata dal governo. Anzi approfittiamo di queste situazioni di ambiguità e di confusione indotta per ribadire con ordine e decisione i punti di vista storici e dialettici che sono propri del socialismo, della lotta antifascista e democratica.
Fonte foto: Libero Pensiero News (da Google)