La rivincita della sconfitta. Il preludio del baratro.
Renzi ha avuto giustizia. Oramai le bandiere blu di Milano, avvolgono come un sudario le velleità di sinistra, dentro ed ai lati del PD.
Il PD si rivela coerentemente renziano; un partito coerentemente modificato geneticamente alle sue basi.
Si conclude naturalmente un processo. Siamo nella post-politica o politica low-cost. Quello che si oppone domani a Renzi è ciò che egli ha saputo, per mezzi e tempistica, usurpare, con l’appoggio di ogni artificio mediatico e di quello della borghesia compradora italiana, alla dinamica 5 stelle.
Probabilmente tale dinamica nelle prossime elezioni politiche si riprenderà il suo.
Ampia possibilità di una futura deriva liberista del 5 stelle quando, aldilà di diversi insuccessi locali ed aldilà dei relativi fondati alibi, dovrà sciogliere il nodo delle scelte governative, nel caso di probabile successo imminente politico nazionale.
Sarà, se non succederanno fatti nuovi come riassistere ad una nuova iperbole alla Tsipras, a nuove grandi delusioni di aspettative Popolari.
Un Melenchon in Italia non si delinea: se ci fosse lo divorerebbero in culla.
Mai rassegnarsi però, anche se il nuovo, come il gigante Gramsci delineava……stenta a nascere…
Da Edgar Morin :
” Se fossi guidato solo dalla ragione direi che il mondo va verso la catastrofe. Ma nella storia dell’umanità esiste l’imprevisto, il fatto inatteso che cambia il corso delle cose”
Radici, ali e pensieri 1 maggio 2017
Fonte foto: Sesto Potere (da Goggle)