Attentato di Gerusalemme: l’ipocrisia dei media e dell’imperialismo

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La definizione di terrorismo in quanto crimine indiscriminato contro civili innocenti comprende atti che gli Usa ed Israele praticano regolarmente. Perché rimuovere che gli Stati moderni si reggano su indiscutibili – ma quasi sempre negati con una sola eccezione – genocidi e massacri: la Shoah è soltanto una parte, per quanto importante, del Teatro degli Orrori della storia. Dove mettiamo lo sterminio dei pellerossa, degli indios dell’America Latina, dei ‘’popoli di troppo’’ in Africa e in Asia? Il genocidio, pianificato dall’amministrazione Bush e continuato sotto Obama, dei popoli arabi e musulmani ( fra cui quello palestinese ) è il punto d’arrivo di una politica genocidiaria che non vuole fermarsi. Gli Usa ed Israele – come fu a suo tempo per la Germania nazista – minacciano i popoli del pianeta (e forse la stessa vita sulla Terra) ed a parlare così è un vecchio accademico libertario statunitense ( spesso morbido nelle sue critiche ) come Noam Chomsky.

Fadi Ahmad Hamdan al-Qunbar, 28 anni, di Jabal al-Mukabbir, Gerusalemme Est, è per la Comunità Internazionale il nuovo ‘’terrorista’’ da processare, ovviamente da morto. Qual è la colpa di Fadi? Fadi, esasperato nel vedere i coloni sionisti massacrare, quotidianamente, giovani palestinesi, ha investito con un autobus un gruppo di soldati israeliani, uccidendone quattro. Le parole del filosofo marxista italiano Stefano Garroni sono quanto mai attuali: ‘’Che vuol dire terrorismo oggi ? Compagni, terrorismo vuol dire: ”colui che è disposto anche a sparare contro l’imperialismo”. Questo è il significato vero del termine oggi’’ 1. Fadi ha avuto il coraggio di colpire i militari dell’IDF, agendo in un territorio occupato illegalmente secondo il diritto internazionale. Fadi, dunque, non è un un terrorista ed il suo gesto è stato riconosciuto da tutte le più importanti organizzazioni della Resistenza. Chiariamoci: l’IDF ed i coloni praticano il terrore indiscriminato colpendo donne, uomini e bambini innocenti; Fadi ha colpito un gruppo di soldati israeliani che, secondo la legge internazionale, non erano autorizzati ad occupare quella terra. Il gesto di Fadi è stato estremo ma coraggioso e per questa ragione il giovane palestinese ha tutto il mio personale rispetto, umano e politico.

Recensendo il libro di Sandro Clementi – Le virtù del terrorismo, Editore Zambon – avevo constatato che ‘Il terrorismo ha un orientamento politico ed ideologico – molte volte anche rispettabile, pensiamo ai marxisti turchi ( TKP-ML, ecc… ) – mentre la violenza non ha nessun orientamento sociale’’ 2. Gli orientamenti ideologici che si scontrano nella Terra di Palestina – oppure il conflitto israelo-palestinese – sono due: il colonialismo razzista israeliano ( come decretò l’ONU del 1975 ) che nella ideologia dei coloni prende la forma dell’oscurantista Talmud di Babilonia e – in contrapposizione – il diritto di autodeterminazione del popolo palestinese. Un braccio di ferro basato su cosa? Il colonialismo israeliano nega, restando fedele alla tradizione dell’Impero britannico, un diritto. I fatti, diceva Lenin, hanno la testa dura: i palestinesi hanno ragione, ed i governi israeliani (tutti), torto. I governi di Israele praticano atti di pirateria imperialistica dichiarando almeno tre volte l’anno guerra a qualche Stato musulmano. ‘’Israele è uno Stato pazzo’’, disse lo storico Norman Finkelstein,e non aveva torto.

Qualche esperto di diritto dirà:‘’Ma il ragazzo palestinese non aveva nessuna divisa’’. Il diritto internazionale, in realtà, riconosce, contro le occupazioni colonialiste ( come quella israeliana ), la figura del ‘’combattente irregolare’’, ragion per cui l’azione di Fadi è stata elogiata sia da Hamas che dal Fronte popolare di liberazione della Palestina. Nel 1979 la giurisprudenza imperiale non aveva sopraffatto del tutto quella democratica e Sandro Clementi ha potuto ricordare nel suo libro questo emendamento:

’L’attuale Convenzione ( quella contro la cattura di ostaggi, nda ) non si applicherà alla cattura di ostaggi nel corso di un conflitto armato tramite il quale una popolazione, nell’esercizio del proprio diritto di autodeterminazione si trovi a combattere contro un’occupazione coloniale o straniera e contro regimi razzisti’’ ( pag. 44 )

La lobby sionista ha messo sotto i piedi questi accorgimenti legislativi. L’imperialismo è un prodotto dello sviluppo capitalistico quindi anche il diritto viene sottomesso ai potentati globalisti: Israele è una potenza fra le potenze borghesi. Però, chi fa le analisi, non può non rilevare che gli Stati arabi continuano a considerare le occupazioni straniere come ‘’la peggiore forma di terrorismo’’, dando lezione ai giuristi occidentali: ‘’Non solo gli Stati e i governi appaiono in serio difetto quando si tratta di ripudiare il terrorismo, ma anche le organizzazioni e le istituzioni internazionli, quali appunto l’Organizzazione delle Nazioni Unite, mostrano non poche ambiguità’’ ( pag. 45 ).

L’eurocentrismo serve a poco, quindi ecco le rivendicazioni delle organizzazioni palestinesi. Accogliamole con rispetto e diamo a Fadi il plauso che si merita ( siamo o no antimperialisti ? ). Israele non può occupare illegalmente territori che non gli spettano secondo la legge internazionale, uccidere almeno dieci palestinesi al giorno e pretendere l’impunità internazionale.

FPLP

‘’The Front salutes and mourns Fadi Qanbar of Jabal al-Mukabber in Jerusalem, a martyr and a hero’’ 3

HAMAS

“Fue una reacción a los crímenes diarios que los sionistas cometen contra la población palestina” 4

Nel mentre Israele questa mattina ha ucciso a sangue freddo Mohammed Salhi di 33 anni. I soldati gli hanno sparato, senza alcuna ragione, durante una perquisizione, davanti alla madre. Ad uccidere sono stati i soldati, quindi per Netanyahu, Obama, Trump e i giornalisti occidentali tutto è conforme al diritto.

Foto: Fan di Samantha Comizzoli

Purtroppo c’è molto altro. Bisogna parlare di ‘’una notizia che non ha avuto risalto sui media occidentali, ma che potrebbe diventare molto significativa se collegata alle prime due: Israele sta valutando se introdurre una nuova legge che garantisca una specie di “immunità preventiva” ai membri del loro esercito che uccidano dei palestinesi durante una qualunque operazione militare’’ 5. Netanyahu, Trump ed Obama si preparano a dare ‘’immunità preventiva’’ all’IDF. Di che mostruosità giuridica si tratta? Perché non ne parla nessun giornalista europeo? Certo, se l’informazione in Italia è in mano ai vari Mentana – e gli “alternativi” sarebbro i filo sionisti Travaglio e Saviano – tutto è molto chiaro, anzi chiarissimo. Israele uccide e i giornalisti occidentali sono complici.

Fadi è un ragazzo che ha scelto di aderire alla Resistenza palestinese, una causa nobile per cui vale la pena impegnarsi anche in campo culturale.Diceva bene Stefano Garroni con la chiarezza e l’onestà intellettuale che l’hanno sempre contraddistinto:‘’Terrorista è colui che è disposto a sparare contro l’imperialismo’’, un coraggio che non tutti possono avere. Fadi lo ha avuto.

https://www.youtube.com/watch?v=fQge_E1ifbs

https://www.linterferenza.info/cultura/le-virtu-del-terrorismo-limpunita-statunitense/

http://pflp.ps/english/2017/01/10/pflp-salutes-jerusalem-operation-denounces-turkish-deputy-prime-ministers-comments/

http://www.hispantv.com/noticias/palestina/329703/hamas-saluda-ataque-jerusalen-intifada-palestina

https://www.luogocomune.net/LC/index.php/29-palestina/4574-qualcosa-sta-cambiando-in-israele

1 commento per “Attentato di Gerusalemme: l’ipocrisia dei media e dell’imperialismo

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