Avaaz: i caschi bianchi non hanno avuto il Nobel per la pace

Avaaz: i caschi bianchi non hanno avuto il Nobel per la pace. Donate voi un milione di euro

Per Avaaz, i Caschi Bianchi (White Helmets) sono uno straordinario gruppo dedito a salvare vite umane, liberandole dalle macerie dopo i bombardamenti degli aerei siriani e russi.
Non hanno avuto il Nobel ma hanno ricevuto il “Nobel alternativo” che da circa trenta anni viene conferito ai migliori servitori dell’umanità.
Avaaz vi invita alle donazioni, perché bersagliati dagli aerei nemici, i Caschi Bianchi devono rinnovare gli equipaggiamenti, le attrezzature per estrarre i feriti dalle macerie, i dispositivi medici…
Accampati nell’area terrorista, governata dai ribelli “moderati” di Jabhat al Nusra (noti tagliatori di teste) costituiscono tra l’altro per i media mainstream una fonte attendibile di notizie da diffondere in tutto il pianeta in quanto affiliati ad InterAction 1), organizzazione che comprende 180 Ong che lavorano quasi tutte con grande serietà in vari campi, dalla riforestazione all’istruzione, dal soccorso dei disabili al commercio equo…e che senza avere conoscenze sulla Siria, diffondono le informazioni che arrivano da una fonte ritenuta attendibile.

Come si presentano i Caschi Bianchi ? Spesso tra le macerie per evidenziare la barbarie di Assad/Putin. Naturalmente con un bambino in braccio cui offrono le loro amorevoli cure magari – come alcuni video hanno evidenziato – con le vesti stracciate e il viso coperto di polvere. Nel paesaggio desolato di Aleppo est, si lamentano della distruzione di ospedali, omettendo ” quello che la stessa Croce rossa Internazionale ha ammesso…gli “ospedali” nelle aree dell’opposizione non sono in alcun modo segnalati, anzi sono ben nascosti” 2). La straordinaria attivista Marinella Correggia ha virgolettato il termine “ospedali” peché quelli colpiti e non di pura invenzione sono ospedali da campo improvvisati per le immediate cure mediche per i terroristi (per i feriti gravi ci sono i veri ospedali, per esempio israeliani).
La stessa Marinella ci invita a guardare il video di Steve Ezzedin “Al Qaeda with a facelift”. I nostri eroi non appaiono disarmati: “Ci sono fotografie e film di membri del gruppo che sostengono Al Qaeda-Al Nusra. Altre foto e video mostrano i loro attivisti mentre assistono all’esecuzione di civili o mentre esultano sui corpi dei soldati morti”3)

Avaaz ci dice che Aleppo è un grande cimitero e che finora sono morti 470.000 siriani. Le responsabilità per Avaaz, per altre Ong filo-Usa, filo-UE come per i governi degli Stati Uniti e dell’Unione eurpea ( per non parlare degli altri stati criminali come Turchia, Israele, Petromonarchie) sono addebitabili ad Assad e alla sua feroce dittatura. Chissà perché non vengono ricordate le dichiarazioni di molti alti rappresentanti delle Petromonarchie che confessano con estrema chiarezza che in Siria c’era dello scompiglio ma non una rivoluzione, che la “rivoluzione” l’hanno portata loro con gli attentati, con i cecchini, con i mercenari che facevano “massa”.

Tutte le Potenze che hanno scatenato questa orribile guerra chiedono corridoi umanitari ma fin troppi testimoni hanno potuto osservare che arrivano ad Aleppo est armi e munizioni per gli assassini in trappola, che le tregue richieste dall'”Occidente allargato” sono funzionali alla ripresa delle ostilità e che purtroppo non sono serviti ai civili perché gran parte di loro non sfuggono all’opposizione “moderata”.
Allo stesso tempo, naturalmente in nome della pace, hanno chiesto alla Siria e alla Russia di porre fine alle ostilità in quanto nessuno dei contendenti avrebbe potuto avere la meglio 4). Del tutto falso. Nonostante gli aiuti ingenti in armi, in relazioni diplomatiche, in bufale mediatiche, le opposizioni moderate sono allo sbando. La grande battaglia per la liberazione di Aleppo sta per concludersi 5). Per i tagliagole e per i loro protettori Aleppo è perduta e ritorna alla Siria.

NOTE
1) Vedi in proposito Marinella Correggia “Storie di censure, petizioni, Elmetti bianchi e “catene di affetti”, Sibialiria 6/10/2016
2) Marinella Correggia, op. cit.
3)Marinella Correggia, op. cit.
4) Il Financial Times, secondo Martin Berger , New Eastern Outlook, “La vittoria ad Aleppo terrrorizza l’ Occidente”in “Aurora”3 /12/2016, avrebbe ipotizzato colloqui segreti tra i capi terroristi e i Russi per porre fine alle ostilità “e prevedibilmente le condizioni di resa secondo il mio parere” ad Aleppo
5) Va messo in evidenza che in accordo con l’esercito governativo di Damasco i guerriglieri curdi del YPG stanno partecipando alla battaglia per la liberazione di Aleppo

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