Basta menzogne su Idlib e Aleppo

Foto: www.internazionale.it

La tragedia siriana è sempre all’ordine del giorno per responsabilità diretta in particolare di Al-Nusra* e di Daesh e per responsabilità sempre meno occulta dell’Unione Europea*, degli States e delle petromonarchie. E’ a queste entità, cari lettori, che dovete innanzitutto volgere lo sguardo. Entità che usufruiscono di un gigantesco parco mediatico che ha due compiti da assolvere sopra ogni cosa: occultare e mentire, operazioni affidate ad esperti giornalisti e a telegenici opinion makers.

Siamo stati informati che l’aviazione russa ha distrutto un ospedale pediatrico gestito da “Save the children” ad Idlib. C’è da dire tuttavia che i Russi, in quei giorni, non erano operativi nell’area di Idlib come ci viene raccontato da una giornalista americana della CNN, Clarissa Ward, e confermato da un fotografo specializzato presente sul campo*. Un ospedale comunque è stato colpito (un’ operazione bellica miserabile) e non è certo negli interessi del governo legittimo favorire confusione con il rischio di una ulteriore radicalizzazione, data la necessità di pacificare un’area che deve tornare ai suoi legittimi proprietari. Sospetto fortemente di un ennesimo false flag (vedi ad esempio le armi chimiche addebitate ad Assad ed invece gentile dono ai “ribelli” da parte di Hilary Clinton) .

In altri precedenti articoli avevo messo in rilievo un altra miserabile false flag: la fotografia di un ospedale distrutto il giorno prima dall’aviazione russa. Solo che la fotografia faceva riferimento all’anno precedente quando non era ancora cominciato l’intervento russo a protezione dello stato sovrano della Siria …
Di recente sono rimasto colpito dalle falsità raccontate sulla rottura della tregua che è avvenuta per opera dei terroristi e non dell’esercito siriano (identico copione in Ucraina: capovolgimento di responsabilità). Tregua proposta dal governo siriano e dai suoi alleati come anche dalle opposizioni e dai suoi sponsor, ovviamente per ragioni umanitarie, e utilizzata invece dalle truppe terroriste in difficoltà per riarmarsi e contrattaccare con l’inevitabile conseguenza di una dura risposta da parte dell’esercito siriano, dei soldati iraniani, di Hezbollah. E naturalmente di un rientro in parte delle forze armate russe.

In questi giorni si sono voluti mettere in evidenza gli attacchi agli ospedali in quanto crimini contro l’umanità. Va precisato che i luoghi di cura sono ospitati in edifici comuni “Inoltre, anche per ammissione di “Medecin sans frontieres”, queste strutture sanitarie non sono state segnalate né all’ONU né agli Stati Uniti né alla Russia. Bisogna sottolineare che gli edifici ospitanti strutture sanitarie sono anche impiegati dai terroristi per il loro sinistro lavoro: l’ospedale oftalmologico in Aleppo-est è inoltre il quartier generale di Al-Nusra per la regione di Aleppo”* . Naturalmente questo stato di cose rende problematico l’intervento contro queste orde di assassini che, come ci arriva da testimonianze attendibili, trattengono i civili che vogliono fuggire per l’Aleppo liberata perché sono assai utili come scudi umani (sui corridori umanitari c’è una proposta russa alla quale si contrappone in questi giorni una proposta dell’ONU)

Diciamola brutalment . Gli orrori commessi dai jihadisti nell’ area liberata di Aleppo continuamente bombardata sembrano non suscitare particolare interesse mentre gli episodi sanguinosi nell’area di Aleppo-est dove Al-Nusra e soci sono stati intrappolati vengono rimarcati e manipolati. Perché? Non sarà perché si ha paura che i terroristi vengano definitivamente sconfitti e quindi ipocritamente si fa pressione sull’esercito siriano e sugli alleati perché si fermino per “ragioni umanitarie”? Ciò che USA, UE e petromonarchie temono è che lo stato siriano riconquisti le sue terre, che si crei un clima di pacificazione e di crescita democratica con la partecipazione diretta del popolo e con l’esclusione delle frange terroriste. Ma queste “entità”, affamate come sono di potere e di denaro, non molleranno la presa e faranno di tutto perché il Medioriente continui a bruciare. La distruzione e il caos – è bene che lo si capisca chiaramente – i massacri e il genocidio sono obiettivi imprescindibili degli imperialismi perché costituiscono il brodo primario in cui si alimenta il culto del potere sulle cose e sugli esseri umani.

NOTE
1) Al-Nusra ,secondo l”independent” ha miliziani più addestrati e combattenti più capaci di quelli dello stato islamico. Ma la si pensa così anche in Siria ” La Siria ha un problema . Ma non è Isis “Sibialiria12/7/2016
2)”Lavoriamo mano nella mano” Così ultimamente Lady Pesc Federica Megherini disvela gli amorosi sensi tra Unione Europea e Consiglio di cooperazione del Golfo . Pieno accordo non solo sulle scelte di collaborazione economica e commerciale ma anche sulle strategie politiche relative alla Siria , al Libano , allo Yemen…vedi Marinella Correggia “Mogherini e UE :in ginocchio…””Sibialiria” 20/7/2016
3)Luca Baldelli ” Sospetta coincidenza tra vittoria imminente , corridoio “umanitario” e bomba su uno ospedale” “Aurora” 30/7/2016
4)Dottor Nabil Antaki , mail alla giornalista Silvia Cattori in Sibialiria 31/7/2016

1 commento per “Basta menzogne su Idlib e Aleppo

  1. armando
    3 Agosto 2016 at 12:33

    Approvo in pieno. Vera controinformazione. la proposta russa di corridoio umanitario era tesa a far uscire i civili per metterli in salvo, quella Onu, se non erro, era invece di far pervenire, appunto attraverso corridoi protetti, aiuti all’interno della città. Come a dire: “se provate a riconquistare la città dalle mani insanguinate dei terroristi, ucciderete molti civili, e, sottinteso, non mancheremo di usare tutta la nostra potenza mediatica per indicarvi come boia sanguinari”.

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