Israele: una dittatura post-moderna che globalizza la sorveglianza

La necessità di un accordo con Hamas, proprio sulla questione dei prigionieri politici, decostruisce due miti fondatori della politica israeliana: la propria democraticità e l’invincibilità dell’esercito (più i servizi d’intelligence). Come avevamo ampiamente previsto sull’Interferenza, Israele si è dimostrato incapace di reggere un conflitto territoriale contro le guerriglie asimmetriche, non avendo le capacità strategiche per combattere nella ‘’guerra convenzionale’’ o ‘’regolare’’. Trasformare un ospedale in un centro tortura o uccidere neonati non è strategia militare, ma crimine: Tel Aviv è un regime delinquenziale. La dissoluzione del complesso militare-industriale israeliano nella ‘’guerra convenzionale’’, è un riflesso della crisi dell’imperialismo USA nella sua capacità d’arginare l’ascesa del multipolarismo:

‘’Mantenere le truppe statunitensi in Iraq e Siria senza una chiara missione militare non rende l’America più sicura, ma rischia invece una catastrofica perdita di vite umane che potrebbe degenerare in una grande guerra. Il fatto che molti dei nostri politici sembrino intenzionati a sostenere questa politica è una vergogna nazionale.’’ (‘’La nostra vergogna nazionale in Iraq e Siria, di Dan Caldwell)

I ‘’Veterani di guerra’’, mutilati per conto del Pentagono, hanno percepito la catastrofe: l’imperialismo USA potrebbe scatenare una ‘’grande guerra’’, oppure un conflitto interno funzionale all’élite per instaurare una nuova Architettura di potere. George Orwell, con la sua descrizione d’una società distopica ed indecente, è già fra noi. Israele e Stati Uniti hanno perso il conflitto ‘’regolare’’ con la Federazione Russa e le guerriglie asimmetriche, ciononostante perseguono col ‘’terrorismo totale’’ contro una porzione del pianeta ed hanno accelerato la transizione al capitalismo della sorveglianza nell’Occidente collettivo. Un recente articolo del Premio Pulitzer Chris Hedges analizza la penetrazione dell’imperialismo economico israeliano nei gangli vitali dei ‘’regimi clienti’’, per consolidare un nuovo modo d’intendere il capitalismo, non più basato sulla disciplina, ma sul plagio e sulla sorveglianza.

 

1984: la distopia di George Orwell al servizio della lobby sionista

I governi suprematisti israeliani hanno utilizzato i palestinesi come ‘’cavie umane’’, mentre la lobby sionista ha esportato la dottrina della ‘’guerra eterna’’ in Occidente, testando armi di nuova generazione nelle aree periferiche alle metropoli. I nuovi sottoproletari, prima ancora della working class, sono i palestinesi d’Europa sottoposti – fin dagli anni ’70 – all’Operazione Mind Control; ‘’cavie’’ di basso rango, nel ‘’Teatro degli orrori’’dei transumanisti di Davos. Leggiamo alcune citazioni dall’articolo di Hedges, per comprendere la centralità del deep state israeliano in quanto epicentro di una dittatura liberal-globalista mondiale:

‘’I droni Heron TP “Eitan”, prodotti dalla Israel Aerospace Industries – la più grande azienda israeliana aerospaziale della difesa e il più grande esportatore di armi del Paese – sono utilizzati da Frontex, l’agenzia per le frontiere esterne e le coste dell’Unione Europea, per monitorare e scoraggiare le imbarcazioni di migranti e rifugiati nel Mediterraneo. I droni, con un’autonomia di volo fino a 40 ore, possono essere modificati per trasportare quattro razzi Spike con maniche a frammentazione contenenti migliaia di cubetti di tungsteno da 3 mm che perforano il metallo e “provocano il distacco dei tessuti dalla carne”, in pratica fanno a pezzi la vittima. Vengono usati abitualmente sui palestinesi.

Elbit Systems, la più grande azienda privata israeliana di armi, fornisce alla Customs and BorderProtection (CBP) degli Stati Uniti torri di sorveglianza ad alta tecnologia che vengono utilizzate lungo il confine con il Messico. Inoltre, nel 2004, aveva fornito al CBP il suo drone Hermes per testarne la fattibilità nel monitoraggio del confine.

Pegasus, uno strumento di hacking telefonico prodotto dall’israeliana NSO Group, un’agenzia di cyber intelligence, era stato utilizzato dai cartelli della droga messicani per prendere di mira la giornalista Griselda Triana, dopo che il marito Javier Valdez Cárdenas, anch’egli reporter investigativo, era stato assassinato nel 2017.’’ 1

Continua:

‘’Le mitragliatrici AI, prodotte dall’azienda israeliana SMARTSHOOTER, possono sparare granate stordenti e proiettili con punta di spugna, oltre che gas lacrimogeni. Sono state perfezionate provandole sui palestinesi in Cisgiordania. SMARTSHOOTER si è recentemente aggiudicata un contratto per fornire all’esercito britannico il suo “sistema di puntamento e sparo automatico” SMASH, che può essere montato su armi di piccolo calibro, come i fucili automatici.

Secondo Jeff Halper, nel suo libro War Against the People“, Israele ha svolto un lavoro all’avanguardia sui soldati cyborg e ha sviluppato un sistema radar che vede attraverso i muri. Come spiega The Electronic Intifada, il complesso militare-industriale israeliano ha costruito “un carro armato chiamato Crudeltà, un drone di 20 grammi a forma di farfalla, una “barca delle meraviglie” stealth chiamata Squalo della Morte, una serie di armi che prendono il nome da insetti o fenomeni naturali (calabroni bionici, polvere intelligente, droni libellula e robot intelligenti ‘rugiada’), insetti cibernetici, un centro di addestramento alla “guerra urbana” di 600 edifici soprannominato Chicago e una bomba da un megatone capace di emettere un forte impulso elettromagnetico”.’’ (Ibidem)

Il decentramento del complesso militare-industriale israeliano è una delle ragioni, del collasso sionista nella ‘’guerra convenzionale’’; l’IDF non ha più le capacità tecniche per decifrare l’andamento di un conflitto asimmetrico. Tel Aviv è cerebralmente morta, in preda alla schizofrenia talmudica di Netanyahu, un dittatore (di fatto) post-moderno.

Israele dipende militarmente dal Pentagono, ma il Mossad addestra l’FBI nella repressione dei conflitti interni; la trasformazione della lotta di classe in lotta etnica potrebbe portare ad un processo dissolutivo degli stessi Stati Uniti d’America, dissoluzione prevista da demografi europei e russi. La lobby liberal-globalista ha accelerato la nascita di un nuovo fascismo: la tecnocrazia globale di cui il Sionismo è ideologia di Stato, una macchina bellica che comprime libertà civili e democratiche. Il Sionismo, sconfitto militarmente a Gaza, nell’Occidente collettivo continua a bollare come ‘’animali umani’’ coloro che Resistono; è la ideologizzazione di un nuovo modo d’intendere la Violenza.Per Hedges:

‘’Questo nuovo ordine mondiale è iniziato a Gaza. Terminerà a casa nostra.’’

Patria del Sionismo (una ideologia razzista, i cui esponenti collaborarono con la Germania nazista), Israele è anche il Paese del Transumanesimo: sorveglianza, manipolazione e dissoluzione dell’Umano, la borghesia metropolitana ha già edificato, dentro di noi, un lager. L’espressione ‘’casa nostra’’ si è dissolta nel passato; il proletariato ‘’del domani’’ non avrà nulla e sarà – artificialmente – “felice”.

https://comedonchisciotte.org/israele-sta-chiudendo-gaza-il-suo-laboratorio-per-gli-esperimenti-sulluomo/

Netanyahu: "Dobbiamo salvare gli ostaggi ma la guerra continua" - Agenzia  Nova

Fonte foto: Agenzia Nova (da Google)

 

 

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