La Serbia non entrerà nella NATO

Una notizia dall’importanza cruciale è stata, come al solito, censurata da tutti i mass media di ‘’sinistra’’: la Serbia non aderirà alla NATO. Questa nazione, che un tempo era la spina dorsale della Jugoslavia socialista, non aspira a diventare parte dell’Alleanza Atlantica la quale ha distrutto il paese come, decenni prima, fece Ante Pavelic per conto di Hitler. La sinistra ‘’politicamente corretta’’ che ha appoggiato, vergognosamente, la distruzione di uno Stato indipendente s’è ritrovata fra le mani (1) il narco-Stato albanese, un crocevia per terroristi wahhabiti e neonazisti, (2) la rinascita dell’antimperialismo serbo adesso, giustamente, ostile alla socialdemocrazia europea.

Una importante manifestazione – riporta Sputnik – ‘’ha visto ha visto la partecipazione del capo del governo della Serbia e il presidente della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina Milorad Dodik, a sud della Serbia, a Gredlica, si è svolta dove gli F-15E il 12 aprile 1999 hanno sganciato quattro razzi sui vagoni passeggeri di un treno’’, la scelta del luogo non sembra essere casuale e le parole dei leader politici confermano la rinascita d’un sano anticolonialismo, l’orgoglio patriottico che ha sempre caratterizzato i popoli jugoslavi.

“Per tre sanguinosi mesi sulla Serbia, che si estende per 88 mila chilometri quadrati, sono caduti oltre 50 mila missili, quasi un razzo per ogni chilometro quadrato. Per 78 giorni in Serbia,  su una popolazione di 7 milioni di persone, sono stati sganciati 22 milioni di chili di bombe, tre chili per ognuno di noi” 1

“Ma abbiamo perso qualcosa di più prezioso, che nessuno dovrebbe prendere all’altro, hanno portato via vite umane. Oltre duemila civili e quasi un migliaio di soldati e poliziotti, abbiamo perso in tre mesi di bombardamenti e uccisioni, Mark Simic, che aveva due anni, Miliz Rachic, di tre anni, Boia Toshevic, di 10 mesi, il quindicenne Sasha Milenkovic, insieme ad altri 79 bambini” 

Insomma, gli Usa devono prepararsi a fare la valige, i tempi sono drasticamente cambiati rispetto a quando il giornalista Enrico Vigna raccoglieva la triste testimonianza di Giorgio Vukadinovich, parole di sconforto oramai anacronistiche: ‘’La nostra elite politica esita a parlare con persone provenienti da Occidente e ricordare loro la guerra, per non imbarazzarli casualmente. E’ un paradosso: in Serbia, abbiamo un elite pro-NATO, filo-europea e russo-scettica e il popolo pro-russo ed euro-scettico. Emotivamente, storicamente la gente qui è vicina ai russi. La Serbia è probabilmente l’unico paese al mondo in cui il presidente russo non è solo il leader straniero più popolare, ma ancor più popolare del presidente serbo. Putin potrebbe facilmente vincere le elezioni in Serbia’’ 2. L’imperialismo Usa, o meglio l’imperialismo euro-statunitense, aggredì la Serbia per togliere di mezzo l’unico Stato indipendente e sovrano situato fra il Portogallo e la Cina. Hanno fallito? I lavoratori e il popolo serbo sembrano essersi pronunciati chiaramente: non vogliono i maestri dei ‘’bombardamenti etici’’. Una lezione da raccogliere anche per i lavoratori italiani.

La sinistra ‘’politicamente corretta’’ appoggiò i narcotrafficanti dell’UCK dopo essersi bevuta la bufala sul genocidio di Srebrenica. Oggi l’Albania è un paradiso per mafie neonaziste, un crocevia del wahabismo saudita – tanto da aver ospitato gli incontri fra la Rajavi, leader del MEK ed il senatore d’estrema destra McCain – ed ha partorito una piccola borghesia europeista che manda i suoi giovani figliocci a studiare nelle università europee le teorie di Milton Friedman. Giovani ambiziosi che di giorno s’indottrinano sui libri assimilando la dottrina economica neoliberista e di notte si danno al libero svacco nei locali di Roma, Milano, Firenze e della Versilia. Le giovani ragazze – belle ed ambiziose – non disdegnano squallide forme di prostituzione d’’’elite’’. Insomma, questi sarebbero i nuovi ‘’alleati di classe’’ degli ‘’antifa’’ di Soros? Uno spettacolo davvero sgradevole.

I mass media sono stati i pianificatori del grande inganno, coloro che hanno invertito le parti presentando per ‘’fascista’’ il governo di Milosevic, storicamente antifascista. Lo stesso ex presidente serbo, riferendosi ai nazionalisti croati, disse sotto processo: “Non di sole dichiarazioni, ma di morti massacrati sto parlando. Nell’opera ‘’The Invasion of Serbian Krajina’’, Gregory Elich scrive: ‘’Nel 1990 Tudjman disse: ‘Sono contento di non aver per moglie né una serba né tantomeno una ebrea’. ‘’Si noti pure che Tudjman considerava i dati sull’Olocausto come esagerati ed arbitrari’’ ( In difesa della Jugoslavia, Editore Zambon ). Quindi gli Usa hanno appoggiato degli antisemiti negazionisti del genocidio ebraico contro il governo di Milosevic, il quale fino all’ultimo ha rivendicato l’esperienza antifascista del maresciallo Tito. La giornalista Jean Toschi Marazzani Visconti ha raccolto la testimonianza del presidente della comunità ebraica Jakob Danon, si tratta d’un documento molto importante data la fonte di provenienza: ‘’Viviamo una psicosi collettiva: il Kosovo e l’Albania sono praticamente uniti grazie all’appoggio degli Stati Uniti; il Montenegro è sotto l’influenza degli Usa; se non fosse per gli Usa, il Kosovo sarebbe ancora Serbia. Oggi è un paese di traffici e droghe sotto il controllo degli americani. Hanno creato una colonia per distruggere la finanza e l’economia dell’area. Il Kosovo è contaminato, di conseguenza l’agricoltura è finita. Una vera follia!’’ ( Jean Toschi Marazzani Visconti, La porta d’ingresso dell’Islam, Ed. Zambon ). A parlare è un ebreo ma, come sempre, Israele se ne sbatte di quello che gli Usa fanno in funzione anti-russa, il sionismo – del resto – non è solo razzista ma è anche ipocrita, pugnala alle spalle, utilizza e poi abbandona. Clinton e D’Alema: re, bastardi, del narcotraffico nei Balcani. Cos’altro pensare di loro. Nessun antirazzista occidentale si è preoccupato dei massacri anti-Rom da parte dei tagliagole dell’UCK coccolati da Soros?

I Rom o ‘’Zingari’’ del Kosovo denunciano coraggiosamente la pulizia etnica da parte dei tagliagole dell’UCK 3

 

Perché i media hanno fatto passare per vera una storia falsa? Ci risponde il giornalista marxista Michel Collon:

‘’Per nascondere la responsabilità delle grandi potenze occidentali in questo conflitto. 
Dopo il 1979, la sezione tedesca della CIA sosteneva gli estremisti per fare andare in pezzi la Jugoslavia.
Nel 1989, il Fondo Monetario Internazionale aveva imposto la pressione neoliberista per eliminare l’autogestione e i diritti dei lavoratori, suscitando la crisi e i nazionalismi.
Nel 1991, la Germania, prima dell’inizio della guerra, aveva armato gli estremisti Croati e Musulmani.
Dal 1992 al 1995, gli Stati Uniti hanno deliberatamente prolungato il conflitto, come testimonia l’inviato speciale Europeo in Bosnia, Lord Owen.
http://www.michelcollon.info/reponses_tm.php
Tutte queste manovre, per quali interessi? Eliminare un sistema sociale troppo di sinistra, ma soprattutto per controllare strategicamente i Balcani e le rotte petrolifere.’’ 4

La Serbia rivuole la sua indipendenza, l’imperialismo Usa ha fallito. Cos’è rimasto del progetto genocida di Washington? I morti ammazzati, una terra avvelenata, ma il popolo serbo sta dimostrando di potersi risollevare, una potenza colonialista non può conquistare un popolo intero in armi, insegna la storia. Il testo sopra citato ci dà altre informazioni: quali rotte petrolifere controllano gli Usa? Da alcuni anni la CIA e Daesh fanno affari vendendo petrolio alle mafie europee; il mondo saprà mai la verità sui conti, sporchi di sangue, del clan Clinton? Gli Usa, l’imperialismo tedesco, Israele; i popoli europei, sul modello dei lavoratori serbi, troveranno la loro strada verso la libertà rifiutando i pilastri della NATO?

Insomma, cos’altro dire? Davanti al rifiuto della NATO da parte del governo serbo, Washington consuma una nuova sconfitta. Non sarà decisiva ma è già un importante passo in avanti da valorizzare e non, come sta facendo la sinistra ‘’politicamente corretta’’, da occultare. Una falsa sinistra ( meglio sionistra, come la chiamava lo storico Mauro Manno ) da molti anni corrotta ed asservita agli interessi dei nemici d’un tempo. Ricattabili e doppiamente pericolosi.

1.

https://it.sputniknews.com/mondo/201703244247816-serbia-nato-alleanza-bombe-distruzione-anniversario-raid/

2.

http://www.civg.it/index.php?option=com_multicategories&view=article&id=737:serbia-una-terra-avvelenata&catid=16&Itemid=117

3.

http://www.kelebekler.com/occ/kosov_it.htm

4.

http://www.resistenze.org/sito/te/cu/li/culi5d09.htm

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Dichiaro di essere al corrente che i commenti agli articoli della testata devono rispettare il principio di continenza verbale, ovvero l'assenza di espressioni offensive o lesive dell'altrui dignità, e di assumermi la piena responsabilità di ciò che scrivo.