Ucraina, laboratorio del neofascismo da trapiantare in Europa

Diverse fonti * ci segnalano che lo Stato Profondo USA sta preparando una ondata di attentati. Possiamo ritenere l’Ucraina il laboratorio del neofascismo da trapiantare in Europa, come conferma l’intelligence russa: ‘’Nell’agosto 2016, l’FSB ha sventato degli attentati terroristici in Crimea preparati dalla Direzione Generale dell’Intelligence del Ministero della Difesa dell’Ucraina contro infrastrutture di supporto vitale della penisola. I cittadini ucraini Andrey Zakhtey e Yevhen Panov sono stati arrestati. Zakhtey ha concluso un accordo preliminare con l’inchiesta e ha testimoniato sulla preparazione di una serie di attentati dinamitardi sulla penisola da parte dell’intelligence ucraina’’. La prassi delle organizzazioni stragiste viene confermata dalla storia degli ultimi cinquant’anni.

Il gruppo paramilitare, Settore Destro, recluta terroristi da inviare negli USA ed in Europa per possibili operazioni false bandiera. Diversi canali russi ed europei confermano l’orientamento ideologico del movimento in questione.

 

Durante la ‘’guerra fredda’’ la CIA utilizzò le dittature portoghese, spagnola e greca come base per le organizzazioni neofasciste, dal ’48 in poi passate al servizio di Washington.  Faceva parte di questa politica anche la cosiddetta strategia della tensione finalizzata a destabilizzare l’ordine pubblico per stabilizzare il sistema politico rafforzando i partiti di “centro” e a paralizzare (con l’obiettivo strategico di distruggerli) i partiti comunisti ma anche socialdemocratici.

I servizi segreti israeliani e gli anglo-americani crearono la Lega Anticomunista Mondiale, una rete del terrore coordinata dalla CIA come fonti autorevoli dimostrano: ‘’Fu creata quindi, nel 1946, una sorta di ente internazionale per coordinare l’azione degli agenti orientali trasferiti in occidente: il Blocco delle Nazioni anti-bolsceviche (ABN). Fascisti ucraini, ungheresi, rumeni, croati, bulgari, slovacchi, lituani, ecc. si unirono sotto la guida di Yaroslav Stetsko. Ex-capo collaborazionista ucraino, Stetsko è considerato il responsabile del massacro di 700 persone, per lo più ebrei, a Leopoli del 2 luglio 1941’’; ‘’In parallelo, la CIA, sotto la direzione di Allen Dulles, struttura i servizi spionistici di tali Stati e crea un’organizzazione di contatto tra i partiti anticomunisti nella regione. Quindi, viene creata attorno Chiang Kai-shek la Lega anti-comunista dei popoli dell’Asia (APACL)’’ 1. 

La Rete Voltaire ha il merito d’aver lanciato l’allarme: ‘’la NATO sta preparando attentati in Paesi dell’Unione Europea’’; ‘’ In questo contesto si colloca l’arresto, il 23 dicembre 2018 alla Gare de Lyon (Parigi), di un gendarme mobile ed ex legionario che trasportava esplosivi’’ 2. Gli USA vogliono una Europa debole ed asservita ai suoi progetti di guerra oppure – nel caso dell’Alt Right – alla guerra commerciale lanciata dall’amministrazione Trump contro la Cina. Il terrorismo è uno degli strumenti utilizzati per impedire la costruzione di un polo euroasiatico. Resterebbe da chiarire la natura ideologica – islamista o neofascista – degli attentati.

 

Jihad connection e neonazi connection?

Gli analisti sono pronti a scommettere sulla matrice islamica degli attentati, ma non tutto è scontato come dimostrano studi circostanziati. Il canale iraniano HispanTV diede, nel 2016, un dato alquanto interessante: ‘’ Los investigadores, estudiando 31 países europeos, encontraron que 124 personas participaron en 98 ataques o conspiraciones en toda Europa durante los últimos 15 años. De estas personas, unas 50 fueron motivadas por ideas extremistas religiosas y otras 42 fueron categorizadas de extrema derecha’’ 3. La giornalista Melanie Smith considera elevatissimo il numero degli attentatori solitari di estrema destra, una sorta di neo-terrorismo nero fai da te ben diverso – all’apparenza – da quello dei decenni scorsi.

Una ulteriore notizia merita, nel complesso, di essere menzionata: ‘’Vi sarebbero motivazioni xenofobiche dietro al gesto di un uomo che oggi ha investito con l’auto i passanti a Botropp, nella Renania Settentrionale – Westfalia: l’uomo, un 50enne che alcuni media descrivono come un disturbato mentale, ha schiacciato l’acceleratore per centrare un gruppo di siriani ed afgani, ed il comunicato della polizia riporta che “Le autorità inquirenti sospettano sia un attacco mirato, forse dovuto agli atteggiamenti xenofobi del guidatore”. Quattro i feriti’’ 4. Il neoliberismo ha disgregato il tessuto sociale, depoliticizzando milioni di persone. Il politologo Oliver Roy ha scritto delle interessanti considerazioni sul terrorismo islamista (wahabita), leggiamo:

‘’Tutti si radicalizzano insieme a un piccolo gruppo di “compagni” che hanno incontrato in un luogo particolare (quartiere, prigione, società sportiva), con cui ricreano una famiglia e ritrovano un senso di fratellanza. 

Come se radicalizzare i fratelli (e le sorelle) fosse un modo per sottolineare la dimensione generazionale e la rottura con i genitori. La cellula si sforza di creare legami affettivi tra i suoi componenti, che spesso sposano la sorella di un compagno d’armi. 

I terroristi non sono l’espressione di una radicalizzazione della popolazione musulmana, ma il prodotto di una rivolta generazionale che coinvolge una categoria precisa di giovani’’ 5

L’analisi di Roy è valida, con alcune correzioni, anche per un certo neofascismo. Si tratta di una (falsa) rivolta generazionale e nichilista che finisce con l’essere funzionale al sistema capitalista che utilizza i militanti neofascisti come manovalanza. La comunità militante di estrema destra si fonda sui legami etnici, per questo l’antisemitismo e lo studio di Julius Evola vengono sostituiti dall’ammirazione nei confronti dello Stato israeliano e dalla lettura dei libri di Oriana Fallaci, il tutto senza nessuna revisione ideologica, più o meno, ufficiale. Il neofascista medio non ha neanche bisogno di sistematizzare ideologicamente l’adesione al sionismo, perchè è nelle cose.

 

http://www.voltairenet.org/article192711.html

http://www.voltairenet.org/article204569.html

https://www.hispantv.com/noticias/europa/216929/informe-terroristas-extrema-derecha-europa-letales

https://www.notiziegeopolitiche.net/germania-investe-con-lauto-gli-stranieri-4-feriti-a-botropp/?fbclid=IwAR2GjWEA9cJhAjgqsv7o8VleTxpRZiEwE2eO7mfC6socGdUiPOFfOP1SYQw

https://www.internazionale.it/opinione/olivier-roy/2015/11/27/islam-giovani-jihad

* Il canale Sputnik Italia ha riportato la testimonianza di un ex militare ucraino il quale ha svelato la preparazione, da parte della NATO, d’attentati in Crimea. Secondo fonti riservati il ‘’modello’’ ucraino potrebbe risultare valido per destabilizzare altri paesi europei.

 

 

 

 

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