Due libri da non perdere

Oltre "Destra" e "SInistra": la questione della natura umana. IlCerchio.it

Ho appena terminato di leggere due interessantissimi libri. Quello di Carlo Formenti, diviso in due volumi, dal titolo “Guerra e Rivoluzione. Le macerie dell’impero” (il primo) e “Guerra e Rivoluzione. Elogio dei socialismi imperfetti” (il secondo) e quello di Andrea Zhok dal titolo “Oltre “Destra” e Sinistra”: la questione della natura umana”.

Consiglio vivamente tutti di leggere scrupolosamente questi due libri.

Non entro nel merito perché ci vorrebbe troppo tempo data la complessità dei temi affrontati dai due autori e lo farò in altra sede. Mi limito a dire un paio di cose.

Il libro di Carlo Formenti ha il (grande) merito di gettare potenzialmente le fondamenta (al di là delle intenzioni dell’autore) per la costruzione di un nuovo soggetto di classe, neosocialista e neomarxista. E’ un opera voluminosa, corposa, “potente”, risultato di un lavoro di anni e anni di studio, analisi, elaborazione e ricerca filosofica e filosofico-politica. Questo libro, a mio parere, non è stato concepito per essere oggetto di un confronto fra “opinionisti” e intellettuali, men che meno da salotto, ma per essere una vera e propria “cassetta degli attrezzi”, uno “strumento” teorico e pratico per la “classe” e per la “lotta di classe” del XXI secolo.

Il libro di Andrea Zhok è invece un “libricino” di pochissime pagine che si legge in un’ora e mezzo, poco meno o poco più. Ma le dimensioni non devono trarci in inganno. Anche il “Manifesto del Partito Comunista” di Marx e “Che cosa è il Terzo stato?” dell’abate Sieyes erano poco più che dei pamphlet, eppure hanno dato il via a grandi processi rivoluzionari. Quello di Zhok è un lavoro altrettanto potente (a mio parere una sintesi estremamente efficace del suo precedente libro “Critica della ragione liberale”) nel quale l’autore sottopone a critica radicale l’ideologia neoliberale dominante in tutte – e sottolineo, tutte –  le sue determinazioni. E questo è ciò che accomuna i due libri, pur ovviamente differenti fra loro. L’unico “difetto” del libro di Zhok è paradossalmente, a mio parere, proprio nel titolo, che potrebbe depistare. Ma il suo invito ad andare oltre la “destra” e la “sinistra” non ha nulla a che vedere con le chiacchiere qualunquiste fintamente post-ideologiche finalizzate a disinnescare e a superare la dialettica e il conflitto sociale (ma a conservare l’ordine sociale capitalista, elevato a condizione ontologica) né tanto meno con gli ormai noti, scontati nonché maldestri tentativi di “sfondare a sinistra” della destra radicale vetero, post o neofascista.

Abbiamo preso l’impegno e lo ribadiamo, come redazione de L’Interferenza, di presentare il libro di Formenti a Roma, in data ancora da definire (il prossimo autunno), ma auspico che ci sarà la possibilità di fare altrettanto con il libro di Zhok, se l’autore darà la sua disponibilità. Del resto, dato il contesto storico in cui ci troviamo, l’unica cosa che non ci manca, è il tempo. La critica e la possibilità di costruire una opposizione all’attuale stato delle cose si snoda infatti su tempi obiettivamente medio-lunghi se non lunghi anche se noi, per quelle che sono le nostre modeste capacità, facciamo e faremo di tutto per accelerarli.

Guerra e rivoluzione - Meltemi Editore

 

 

 

1 commento per “Due libri da non perdere

  1. Aliquis
    23 Luglio 2023 at 13:10

    Sono sicuramente libri interessanti; mi trovo pienamente d’accordo sulla diagnosi di profonda decadenza del mondo occidentale. E sulla necessita’ di una alternativa al capitalismo.
    Ma ho perplessita’ sull”elogio della Cina; ammetto che sia diventata una grande potenza, ma non mi fido della sua societa’.

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