Alto tradimento

Dice Saviano: “Le donne hanno pagato un prezzo altissimo durante il lockdown” perché le ha costrette a una vicinanza continua con i propri carnefici”.

Risposta: “Ma si può banalizzare in questo modo un tema così delicato, generalizzando ignobilmente su tutti gli uomini? Davvero qualcuno si ostina a ritenere questo personaggio un guru? Pietoso”.

https://m.facebook.com/giorgiameloni.paginaufficiale/photos/a.10151958645677645/10158991620207645/

Di chi è la risposta? Mia, risponderete in molti. No, di Giorgia Meloni, leader del partito post fascista (diciamo meglio, post missino, reazionario, conservatore di destra, filo atlantico), Fratelli d’Italia. Il suo post su FB dal momento della sua pubblicazione alle ore 13,41 di ieri ha ricevuto circa 20.000 (ventimila) like.

Come darle torto? Impossibile, perché ha ragione.  E pensate voi con quale stato d’animo uno come il sottoscritto è costretto, per onestà intellettuale, a dare ragione a una come Giorgia Meloni, dalla quale, ovviamente, è lontano anni luce.

La “sinistra” sta regalando (e ha in larga parte già regalato) milioni di uomini (tutto, tranne che privilegiati e dominanti per definizione…) alla destra con la sua ottusa, proterva, anacronistica, pedissequa adesione all’ideologia femminista. Un vero e proprio delitto di cui è responsabile.

Che dire… chapeau!

Auguro tutto il male possibile all’attuale “sinistra”, tutta, senza nessuna esclusione, perché quanto detto vale ahinoi per tutte le sue attuali declinazioni (con la rarissima eccezione di qualche associazione e di qualche singolo intellettuale).

Di più. La addito al disprezzo delle masse per alto tradimento. E non vuole essere retorica.

Risultato immagini per Roberto Saviano e Laura Boldrini immagini

Fonte foto: Twitter (da Google)

20 commenti per “Alto tradimento

  1. Federico Lovo
    17 febbraio 2021 at 14:40

    ma tu pensi veramente che soggetti osceni come Saviano regalino solo uomini alle “destre” ? Regalano anche donne, mica sono tutte rimbecillite.

  2. pietrar
    17 febbraio 2021 at 20:58

    Per Saviano sarebbe bastato sostituire l’articolo Le con “Molte” – molte donne –
    La banalità mi sembra proprio quella di attaccarsi a un errore di espressione!!
    Finchè lo fa un clerico-fascio( che ha le sue convulsioni intestinali solo al sentire uno dei pochi argomenti rimasti alla sx – i diritti delle donne – ) …ok. Ma avvoi che fastidio vi da la frase di Saviano??

    • Fabrizio Marchi
      17 febbraio 2021 at 22:18

      E secondo te il fatto che Saviano non abbia sostituito quell’articolo e abbia parlato genericamente di donne vicine ai loro carnefici è soltanto il frutto di una svista?
      Se è così sei molto ingenuo oppure in malafede. Questo lo sai solo tu.
      A Roma si dice “Ce sei o ce fai?”…Fatti la domanda e datti la risposta, che però già conosci…

      • pietrar
        18 febbraio 2021 at 17:35

        io credo che la malafede verso saviano(per il quale non stravedo) sia proprio dell’autore dell’articolo e lo accomuna moltissimo non solo coi flagelli d’italia..ma con tutto quell’universo clerico-maschilista….compreso il legaiolo Pillon.
        AUGURI!!!

    • Panda
      18 febbraio 2021 at 1:39

      Se uno scrittore non sa scegliere le parole è bene che cambi mestiere. Ciò detto, anche non avesse commesso l’errore che gli attribuisci, il twit sarebbe migliore? Invece di dire la verità, ossia che il prezzo del lockdown lo pagano prima di tutto i poveri (https://twitter.com/the_brumby/status/1352324966704795648), donne e uomini, le uniche vittime da menzionare risulterebbero “molte donne” (ma molte quante? Ci sono statistiche, studi, dati…?), così che la critica non colpisce il sistema economico, ma gli – pardon: solo “molti” – uomini. Francamente a me questo meccanismo di personificazione pare un omologo funzionale dell’antisemitismo “anticapitalista”: la critica si sposta dalle istituzioni a un gruppo umano ritenuto in quanto tale causa dei mali della società. E solo una miopia, o mala fede, formalista potrebbe rispondere che esistono effettivamente uomini maltrattatori: c’erano infatti, e ci sono ancora, anche ebrei capitalisti e sfruttatori. Il punto non è quello.

      • pietrar
        18 febbraio 2021 at 17:41

        In altre parole Saviano in un contesto che riguardava la condizione femminile,si trova a dover scrivere di lock down, non doveva collegarsi al contesto ma scrivere le cose che piacciono a te.
        Quindi per essere apprezzati dal signor Panda…bisognerebbe prima chiamarlo e chiedere : quali sono in termini assoluti le tue priorità sociali???

  3. Yak
    18 febbraio 2021 at 1:25

    M’immagino il prezzo altissimo che ha dovuto pagare la poveraccia che durante il lockdown ce l’ha avuto in casa…

    • pietrar
      18 febbraio 2021 at 17:42

      io mi immagiino le compagne di questi pseudo sinistrosi dell’ interferenza.

      • pietrar
        18 febbraio 2021 at 20:15

        Azz.. oltre 3 ore di attesa per moderare una riga e mezzo.
        Una tolleranza Volteriana la vostra….

      • Fabrizio Marchi
        18 febbraio 2021 at 20:33

        Pietrar, se devi venire qui a fare lo stupido, a dire stupidaggini e a provocare, io non ho nessuna difficoltà a bannarti, perché di tempo da perdere con queste scemenze e con gli scemi che le dicono non ne ho. Quindi decidi cosa vuoi fare.
        Per quanto riguarda il tempo, pubblichiamo i commenti quando apriamo il pc, non stiamo sempre incollati davanti al computer, perché ogni tanto abbiamo anche qualcos’altro da fare. Capisco che tu non ne abbia ma per tanta gente che lavora, che ha famiglia, che ha tante faccende da sbrigare nella vita, le cose stanno così.

        • 20 febbraio 2021 at 13:22

          Buongiorno Fabrizio,

          mi è capitata una reazione simile alla tua scrivendo qualche commento su “Contropiano”, con relative bannature.
          Credo che i miei interventi comunque fossero di altro tenore, critici su alcune prese di posizione della redazione, mai pero’ smaccatamente provocatori o finalizzati solo a creare confusione ……. Comunque mi domando, non sarebbe meglio lasciar cuocere nel suo brodo annacquato un “pietrar” qualsiasi che si sgonfia da solo se non te lo fili ?
          … O meglio, rispondere una volta ed amen, senza minacce di banno o di guerra ….. mio modesto parere.
          Saluti cari
          Salvatore

          • Fabrizio Marchi
            20 febbraio 2021 at 20:31

            Io non ho mai minacciato nessuno di guerra, ho solo detto che se si vuole commentare anche modo critico o iper critico non c’è nessun problema e anzi ne giova il dibattito, ma la provocazione gratuita è un’altra cosa.
            Ora, se uno scrive testualmente ” io mi immagino le compagne di questi pseudo sinistrosi dell’ interferenza” è evidente che non è animato da una vera volontà di confronto logico-dialettico ma vuole solo provocare.
            Ha avuto anche la faccia tosta di inviare un commento in cui diceva, sempre con tono sarcastico, che quando non condividiamo le cose che vengono dette da altri, allora diciamo che sarebbero provocazioni…Naturalmente non l’ho pubblicato perché non possiamo perdere tempo con questi personaggi. Rileggi pure gli altri suoi commenti e capirai che si tratta del classico sinistrorso-sinistrato che la butta sulla provocazione perché non sopporta e non tollera la critica al femminismo. Non abbiamo tempo da buttare via con questa gente e a questi livelli…

          • ndr60
            21 febbraio 2021 at 11:15

            A me invece è capitato di essere censurato su Contropiano per alcuni commenti critici sui vaccini anti-covid19.
            Pare che i compagnucci siano allergici alle critiche al femminismo (il che è logico) e alla narrazione corrente sul covid19 (e questo francamente non me lo spiego).

          • pietrar
            24 febbraio 2021 at 21:59

            poichè non è tecnicamente possibile rispondere direttamente al sig Marchi- Voltaire rispondo sotto il suo commento (del resto son sicuro che mi lascerà sgonfiare e cuocere nel mio brodo dall’alto della sua superiorità intellettuale) : io ho scritto quella frase che il direttore volteriano Marchi, ha riportato in virgolettato, solo in una risposta al commento del sig Yak… che si provocatoriamente(lui si) si è espresso in considerazioni gratuite e arrogantemente infantili su Saviano e compagna. Questo si che sarebbe un commento da bannare ma scommetto che sarà ancora il mio commento ad essere bannato.
            Mi raccomando continui a farmi cuocere…in qualsiasi brodo.

    • ndr60
      18 febbraio 2021 at 19:35

      … e oltre all’amica poveraccia di Saviano, penso a tutti i poveracci costretti in casa con le colleghe della sua interlocutrice, nella foto sopra.

  4. Giovanni
    18 febbraio 2021 at 21:12

    Ottimo articolo.

    Saviano è lo stesso che definisce Israele unica democrazia del medioriente. Cos’altro ci si poteva aspettare da un simile soggetto.

    È dai tempi del suo dissidio con Arrigoni che ho compreso chi sia realmente. Ma anche Comizzoli e Barnard hanno sempre detto chiaramente chi è costui.

    Appropriato anche l’anatema alla sinistra tutta, ma costoro se ne fregano degli anatemi.

  5. Giovanni
    18 febbraio 2021 at 21:48

    Aggiungo, anche se un po’ fuori tema ma non del tutto. A dimostrazione di come il politicamente corretto non serva a nulla. La notizia che ho appreso oggi ma su una vicenda che conoscevo da tempo.

    Le associazioni di omosessuali sono identiche ai sindacati confederali, tanto fumo politicamente corretto e poco arrosto su quelle che sono le vere necessità. Del resto la carriera dei militanti si fa ripetendo gli slogan politicamente corretti ma sostanzialmente inutili (quindi dannosi).

    E se usano la maschera del politicamente corretto per dissimulare il disimpegno sui problemi reali e drammatici e quindi l’abbandono dei più deboli i carnefici sono proprio questi quaquaraqua.

  6. Fabrizio Marchi
    24 febbraio 2021 at 22:23

    @ Pietrar La ragione per cui pubblico questa tua ennesima sciocca e maldestra provocazione – perché tale è, non il commento di uno che vuole veramente confrontarsi, anche se in modo critico – è per spiegare a tutti coloro che leggono questo giornale quando e perché un commento viene bannato.
    I tuoi interventi, anche se tu lo negherai, ovviamente, sono stati fin dall’inizio caratterizzati da un atteggiamento sarcastico-istrionico-provocatorio, nei confronti più o meno di tutti, non solo del sottoscritto. Tutto ciò rende del tutto inutile la tua presenza qui perché, appunto, non sei animato dalla volontà di un vero e serio confronto logico-dialettico ma solo dal desiderio di “perculare”.
    Ma io non ho tempo da perdere, il tempo e le energie non sono infinite, anzi, e devo razionarle, onde per cui non posso disperderle in un modo peraltro così sciocco, come quello di polemizzare con uno che non avendo niente di meglio da fare (mi pare evidente…) viene qui “perculare” (perché questo fai).
    Per cui, se vuoi mettere da parte questo tuo fare istrionico-sarcastico-provocatorio e confrontarti nel merito (non con me perché non ne ho nessuna voglia…) sei il benvenuto. Viceversa ti banno per le ragioni appena esposte.
    Ti risparmio la fatica di rispondere con uno dei tuoi soliti commenti perché tanto non lo pubblicherei.

  7. Giulio Bonali
    26 febbraio 2021 at 10:24

    Ennesima dimostrazione (ma non ce n’ era bisogno) che gli PSEUDOsinistri-buonISTI (cioé non affatto buoni, bensì cattivissimi) alla Saviano-Boldrini-Gramellini e così via demonizzando i cosiddetti “odiatori” (non per vantarmi, ma i nazisti e i sionisti li odio con tutto il cuore: mi sentirei un verme e non lo facessi) sono sempre il peggio del peggio del reazionarissimo politicamente corretto.

  8. ragazza t
    2 marzo 2021 at 16:09

    Non si può dare torto del tutto a Saviano, visto che le richieste di soccorso per violenze domestiche sono effettivamente aumentate durante il lockdown. E non solo in Italia.
    È tutto ciò malgrado il continuo sminuire la portata effettiva del fenomeno “ violenza sulle donne “ da parte di molti: ci inventiamo le false accuse, ci inventiamo gli stupri, siamo le prime ad alzare le mani et similia.

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