La lobby sionista umilia la “sinistra” italiana

L’ambasciata israeliana e la Comunità ebraica di Roma – la sezione italiana dell’estrema destra israeliana – si sono resi protagonisti di un altro gravissimo atto di censura impedendo la presentazione in Campidoglio delle ragioni del BDS, la campagna di boicottaggio contro le politiche imperialiste israeliane. I gruppi parlamentari di Sinistra Italiana e del Movimento Cinque Stelle, di fronte al diktat sionista, si sono immediatamente tirati indietro. Stefano Fassina, esponente di S.I. ha dichiarato di dover approfondire la questione.

Quale occasione migliore per approfondire che ascoltare Ann Wright, storica attivista antimilitarista. Chi è Ann Wright? Leggiamo che:

‘’Biografia di Ann Wright: È stata colonnello nell’esercito statunitense, dove ha prestato servizio per 29 anni. Successivamente ha fatto parte del corpo diplomatico per 16 anni nelle ambasciate statunitensi di Nicaragua, Grenada, Somalia, Uzbekistan, Kyrgyzstan, Sierra Leone, Micronesia, Afghanistan e Mongolia. Si è dimessa dal governo degli Stati Uniti nel 2003 alla vigilia della guerra contro l’Iraq, in segno di protesta contro l’aggressione militare.

Da allora è impegnata contro la guerra e l’ingiustizia. È co-autrice del libro “Dissent: Voices of Conscience” sui funzionari governativi che si sono dimessi per protestare contro le politiche di guerra del proprio governo.

Ann Wright è stata sette volte a Gaza e ha partecipato più volte alle flottiglie per Gaza, tra cui la Gaza Freedom Flotilla nel 2010, quando nove attivisti sono stati uccisi dalle forze militari israeliane, e la Barca delle Donne nel 2016’’ 1

 

La verità è che Stefano Fassina e il M5S non solo non vogliono imparare nulla sul sionismo e la questione palestinese ma sono – come del resto tutta la “sinistra zombie” di cui fanno parte (per lo meno Fassina) – subalterni alle minacce della lobby sionista italiana.

 

Già in passato l’Università di Roma Tre cedette alle intimidazioni della lobby sionista cancellando una conferenza di Ilan Pappe, lo storico che ha documentato la Nakba, spiegando come l’imperialismo israeliano creò uno Stato colono cacciando dalle proprie terre ben 800.000 palestinesi, compiendo stragi ed eccidi che lo stesso Albert Einstein paragonò ai massacri nazisti. L’ambasciata israeliana e la Comunità ebraica di Roma – che spesso tace sulle “imprese” (leggi i pestaggi e le aggressioni) di CasaPound, confermando gli orrimi rapporti con la destra – non solo attenta alla liberyà di espressione ma cancella la storia del popolo palestinese. I sionisti vogliono emulare il rogo dei libri a suo tempo effettuato dai nazisti? Domanda: gli storici pro-Israele ( dal razzista Volli all’ex operaista Brunello Mantelli ) hanno così tanta paura di confrontarsi pubblicamente con Ilan Pappe oppure con Alan Hart? Mantelli teme forse di fare una figuraccia esponendo le sue tesi, davvero molto povere, davanti ad un gigante come Pappe? Polizia e magistratura si trovano a dover fare il lavoro sporco che gli ‘’storici’’ pro-Israele non riescono a portare a compimento. Ma è evidente che Volli non può competere con uno scienziato della storia come Pappe.

 

L’ANPI romana – ormai da tempo subalterna alla lobby sionista – ha cancellato la presentazione del libro ‘’Il sionismo, il vero nemico degli ebrei’’ del giornalista inglese Alan Hart. Il traduttore del libro, lo storico Diego Siragusa ha commentato “L’ANPI si è piegata in modo ignobile al volere dei sionisti romani, senza conoscere il libro, offendendo gli organizzatori, gli iscritti e il sottoscritto che ha tradotto e introdotto il libro” 2. Alan Hart è stato amico personale tanto di Golda Meir quanto di Arafat eppure ha definito il sionismo ( definizione coraggiosa ) ‘’il bubbone tumorale della politica internazionale’’. Oggi, la lobby sionista è il bubbone tumorale della libertà accademica, continuamente castrata dai ricatti di Israele e dei suoi rappresentanti europei. Gente che occulta i crimini di uno Stato, definito dal grande storico Norman Finkelstein ( Mantelli vuol confrontarsi con Finkelstein in un dibattito pubblico? ), ‘’Stato pazzo’’.

 

Il comunicato di Diego Siragusa ci segnala un’altra critica al sionismo, davvero importante: ‘’Qualche giorno fa, il Washington Post ha pubblicato un articolo molto letto di uno scrittore israeliano, Assaf Gavron, che si intitola: CONFESSIONI DI UN TRADITORE ISRAELIANO. Gavron ha descritto Israele con queste parole: “una società selvaggia e irreparabile”. Antisemita anche lui? Se consideriamo che anche gli arabi sono semiti, allora questo sciocco epiteto dimostra la stupidità di coloro che lo usano. La condotta criminale dello stato di Israele rischia, quindi, di estendere a tutti gli ebrei le proprie colpe, anche a quelli che denunciano e combattono le sue nefandezze, come lo scrittore israeliano che ho citato prima’’ 3. Israele non rappresenta gli ebrei anche se il sionismo contrappone, a volte con successo perché fa largo uso di ricatti morali, all’assimilazionismo la ghettizzazione del senso comune, dando alle ‘’comunità ebraiche’’ l’idea dello stato d’assedio. Gli ebrei devono uscire dai ghetti, mescolarsi con popoli ed etnie diverse; la psicosi sionista è nemica tanto del giudaismo quanto degli ebrei laici.

Stefano Fassina e il M5S hanno semplicemente dimostrato di avere ben poca spina dorsale, così come l’ANPI che ha contrapposto all’antifascismo popolare e proletario della Resistenza l’antifascismo liberale dei secondi occupatori di questo paese: gli statunitensi, successivamente autori di crimini non troppo diversi da quelli commessi dai nazifascisti (da Hiroshima e Nagasaki all’Indocina, dall’America Latina all’Iraq e via discorrendo). Cosa ha da dire l’ANPI sulla alleanza fra la Germania nazista ed il Movimento Revisionista Ebraico di Jabotinsky? Oppure sul nazisionismo di Begin, poi primo ministro israeliano? Sinistra Italiana e l’ANPI fanno parte della cosiddetta Sinistra Imperiale, una falsasocialdemocrazia che contrappone i diritti civili a quelli sociali; le speculazioni di alcuni intellettuali al conflitto di classe; l’antifascismo borghese all’antifascismo proletario della Resistenza e all’antimperialismo. Una “sinistra zombie”,  pro-Gay Pride e ‘’antifà’’, ma smidollata e quindi incapace di dire una sola parola contro i crimini israeliani. Lo storico marxista Perry Anderson l’ha definita ‘’sinistra invertebrata’’ e non è un caso che, negli anni ’90, sia stata tra i pionieri del neoliberismo atlantico. L’UE è un progetto di capitalista e imperialista? Sì, per Ernest Mandel – l’Euro è Reagan in Europa, diceva il grande economista marxista – non per Fassina, Vendola e Grillo.

Su Israele non ci serve altro, caro Fassina! Abbiamo, da molti anni, materiale a sufficienza per condannare il sionismo: Gideon Levy ritiene che il ‘’demone del sionismo religioso sia al potere’’; Norman Finkelstein parla di uno ‘’Stato pazzo’’ che pianifica due o tre guerre all’anno; Ilan Pappe si chiede se ‘’possiamo avere pietà degli israeliani’’; Gilad Atzmon, nemmeno a parlarne, ha addirittura rinunciato alla sua ebraicità. Israele si comporta da Stato illegale e su questo Alan Hart e Norman Finkelstein non hanno dubbi: Israele è il bubbone tumorale della politica internazionale, un paese del tutto alieno al costituzionalismo democratico, un regime – come dice James Petras – di estrema destra governato dai fanatici talmudisti. Nichi Vendola, Stefano Fassina e Beppe Grillo, invece, devono approfondire. La ‘’sinistra invertebrata’’ deve approfondire, forse è meglio riderci sopra.

La situazione è grave ma non seria, per ridere con Ennio Flaiano. Domanda: Roma è governata da Virginia Raggi o da Netanyahu? La “sinistra zombie”, anche in questo caso, pare accomodarsi dalla parte del più forte offrendo uno spettacolo assai poco edificante

Dalla bacheca facebook di Diego Siragusa:

 

Il capolavoro dei pentastellati di Roma e di Sinistra Italiana

Non hanno accettato i diktat dell’ambasciata israeliana nè la codardia politica dei Consiglieri comunali del M5S e della “sinistra italiana” presenti in Campidoglio.
Il 28 febbraio, dopo che era stata repentinamente negata la sala già concessa, gli attivisti della Campagna Bds, dei comitati e associazioni solidali con la lotta del popolo palestinese, hanno mantenuto lo stesso l’appuntamento in Campidoglio. Insieme a loro c’era Ann Wright, ex diplomatica statunitense protagonista di numerose missioni a Gaza sotto assedio. La polizia presente ha preannunciato una denuncia contro una ventina di manifestanti per dimostrazione non autorizzata.

 

http://diegosiragusa.blogspot.it/2017/02/perche-i-nazisionisti-non-vogliono-che.html

 

http://contropiano.org/news/cultura-news/2015/12/05/roma-anpi-subalterna-alla-lobby-sionista-revocata-sala-per-presentazione-di-un-libro-034151

 

http://www.civg.it/index.php?option=com_multicategories&view=article&id=808:comunicati-stampa-di-diego-siragusa-dopo-la-presentazione-a-roma-del-libro-sionismo-il-vero-nemico-degli-ebrei&catid=40&Itemid=399

 

 

 

 

 

 

 

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