La nuova icona del PD per le prossime elezioni europee

Se non fa qualche autogol come già occorso a Patrick Zaki che dichiarò il suo appoggio alla resistenza palestinese (onore e merito a lui…), Elena Cecchettin potrebbe essere con molta probabilità il nuovo cavallo di battaglia del PD alle prossime elezioni europee; la nuova icona del femminismo e della “sinistra” liberal (ma anche radical) proprio in sostituzione di Zaki, ormai impresentabile dopo la sua esternazione pro Palestina e infatti già sparito, o meglio, fatto sparire dalle scene.
Certo, dovranno sgrezzarla un pochino e istruirla a dovere proprio per evitare eventuali scivoloni ma sono cose risolvibili. L’Espresso ha già ufficialmente aperto la sua campagna elettorale. Perfetta in tutti i sensi accanto ad Ely Schlein.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "L'Espresso 4euro numero5 22dicembre Elena Cecchettin PERSONA DELL'ANNO"

Fonte foto: da Google

3 commenti per “La nuova icona del PD per le prossime elezioni europee

  1. Giulio Bonali
    26 Dicembre 2023 at 20:50

    “Perfetta in tutti i sensi accanto a Ely Schklein”.

    Diventeranno presto, se già non lo sono, “culo e camicia”, come si suol simpaticamente dire, di solito (ma io sono un insolito impenitente “cattivista” politicamente scorretto….) senza alcun intento denigratorio od offensivo (…resta problematico stabilire chi delle due possa essere identificata con la camicia; N.B.: metaforicamente! Ma cosa credevate, o scorrettisssimi cattivoni?).

  2. ndr60
    27 Dicembre 2023 at 9:49

    L’importante è che la pasdaran della lotta al patriarcato non esterni contro Israele o contro Zelensky: sarebbe imperdonabile!

  3. Sergio Binazzi
    27 Dicembre 2023 at 11:20

    Il PD invece di andare alla ricerca di personaggi di copertina da mettere nelle proprie liste elettorali, farebbe bene ad andare alla ricerca di soluzioni politiche ed economiche per tutta quella grandissima fascia di operai, disoccupati e nullatenenti dei quali se ne sono fregati altamente in tutti questi anni, che hanno perso tanto in termini di diritti e di una vita dignitosa.

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