L’eco-fascismo al tempo del Covid-19

La crisi pandemica Covid-19 ha portato al proliferare di teorie eugenetiche, introdotte nel dibattito accademico dall’estrema destra americano-sionista e definite dalla letteratura giornalistica antimperialista come eco fasciste. La definizione eco fascismo è pertinente e la giornalista Cecilia Zamudio, prendendo di petto il risvolto politico della questione, ne ha analizzato le caratteristiche, al tempo del Covid-19:

‘’Las teorías malthusianas según las cuales es mediante la eliminación de tantos humanos como sea posible, que se “salvará” el planeta, han sido abundantemente promovidas, y están hoy relacionadas con el imperialismo más racista, neocolonial y depredador, con multinacionales minero-energéticas e incluso del complejo militar-industrial, a menudo parapetadas detrás de sus fundaciones con rotulación “ecológica” (en un cinismo llevado a la máxima potencia).Las teorías eugenésicas y otras ponzoñas pretenden suplantar la toma de consciencia sobre la realidad que nos aqueja’’ 1

‘’Le teorie maltusiane secondo cui è attraverso l’eliminazione del maggior numero possibile di esseri umani che il pianeta sarà “salvato” sono state ampiamente promosse e sono oggi legate all’imperialismo più razzista, neocoloniale e predatore, con le multinazionali dell’energia-mineraria e persino dal complesso militare-industriale, spesso riparato dietro le sue fondamenta con scritte “ecologiche” (in un cinismo portato al massimo potere). Le teorie eugeniche e altri veleni cercano di soppiantare la consapevolezza della realtà che ci affligge’’ (Traduzione privata)

La denuncia politica della Zamudio viene confermata dall’analista messicano Alfredo Jalife-Rahme, amico personale e consulente del presidente Andrè Manuel Lopez Obrador, considerato il miglior esperto di geopolitica del continente sudamericano. Jalife sta esaminando il lavoro teorico di Robert Kaplan, ex militare israeliano ed attualmente collaboratore presso lEurasia Group di George Soros. Secondo Kaplan, il Covid-19 rappresenta un’occasione da non perdere per l’Elite ai fini della stabilizzazione geopolitica del pianeta: “il Neomalthusianesimo del 21 ° secolo è – e sarà sempre più – di formazioni di massa, portando la politica agli estremi e ponendo il centro politico decisionale sotto minaccia”. Le tesi di Kaplan, esposte nel libro “Anarchy to Come” (L’anarchia che arriva) del 1994, influenzarono Bill Clinton e la concezione apocalittica delle dinamiche sociali tipica dell’evangelismo imperialista:

come scarsità, criminalità, sovra-popolazione, tribalismo e malattie pandemiche distruggeranno rapidamente il tessuto sociale del nostro pianeta”.

Emerge un improbabile legame fra sovra-popolazione e malattie pandemiche, dato per certo dagli ambienti sionisti a cui l’ex militare appartiene. L’analista messicano cita sufficientemente l’opera di Kaplan, per poi coglierne il significato geopolitico:

“Una teoria che, in un certo modo, è stata il preludio al suo neo-malthusianesimo congenito, dove di solito Kaplan incolpa le vittime, evitando l’eziologia del neoliberalismo finanziario globale e la sottomissione della classe politica pusillanime ai banchieri di Wall Street e La City.

Kaplan, un abituale neo-malthusiano, reinterpreta il suo ispiratore e deduce che un mondo sovrappopolato avrà una dinamica geopolitica distinta e altamente inquietante quando le pandemie, come ora COVID-19, saranno le ineludibili compagne naturali del fatidico mondo neomaltusiano che verrà’’ 2

Le pandemie, secondo la lobby eco fascista sono un’arma, totalmente causale (non affronterò in questa sede il tema della guerra bio-chimica), per eliminare fisicamente i ‘’popoli di scarto ‘’ ovvero i dannati del capitalismo. In che modo si distrugge una classe sociale debole? Ad esempio privatizzando il sistema sanitario come avviene negli USA. Kaplan non parla esplicitamente di ‘’spopolamento forzato e / o volontario o l’eutanasia o l’eugenetica’’, ma Jalife riporta una citazione importante:

“un mondo più popoloso avrà una dinamica geopolitica diversa e potenzialmente pericolosa”.

E ne dà un giudizio politico: ‘’È evidente che si verifica una diversa “dinamica geopolitica” della popolazione quando i sette milioni di abitanti di Israele sono in contrasto con 1,8 miliardi dei 57 paesi che compongono l’Organizzazione della Conferenza islamica, per non parlare degli 1,4 miliardi della Cina e degli 1,3 miliardi dall’India’’. Seguendo la teoria di Kaplan nella rilettura del geopolitico messicano, sembrerebbe che il Covid-19 debba considerarsi un virus terribile e di classe; chi ne pagherebbe le conseguenze? Operai, contadini, popoli oppressi dall’imperialismo. La tesi di Alfredo Jalife-Rahme è corretta.

Il giornalista radicale statunitense, Alexander Cockburn, ci spiegò il legame intercorrente fra ecologismo antimodernista e nazismo, la guerra ideologica dell’Elite tecnocratica contro l’economia pianificata e la modernizzazione. I nazisti credevano che ebrei, africani e popolazioni asiatiche contaminassero la purezza razziale; i sionisti disprezzano i musulmani, mentre lo stato profondo USA vorrebbe decimare i latini. La colpevolizzazione delle vittime è l’anticamera della loro disumanizzazione. Scrive Cockburn:

‘’Quella razza Ariana contaminatrice era costituita da “animali inferiori” e doveva essere eliminata. Vedere queste persone come forme di animali inferiori, permise l’avvio di un massacro. Hoss, comandante di Auschwitz, amava molto gli animali, soprattutto i cavalli, e dopo una dura giornata di lavoro nel campo della morte, gli piaceva girare tra le stalle. “L’identità tedesca nazista” conclusero Arluke e Sax, “ contava sul confondere la linea di confine tra animali e umani e la costituzione di un’unica gerarchia filogenetica, che alterava le distinzioni e gli imperativi convenzionali tra umani e animali… Come parte dell’ordine umano, i Tedeschi di razza Ariana dovevano essere allevati come bestiame mentre gli “animali inferiori” o “sub-umani”, come gli Ebrei e altre vittime dell’Olocausto, dovevano essere sterminati come parassiti a testamento del nuovo ordine “naturale” e “biologico” ideato dal Terzo Reich”’’ 3

Il Covid-19 ha seminato il panico all’interno della borghesia, ma le ricadute sono decisamente classiste. Le Elite già parlano di quelli che dovranno essere salvati e dei sacrificabili, alcuni scienziati ‘’neo-eugenetici’’ includono nei sacrificabili le ipotetiche cavie da laboratorio (es. detenuti) nella sperimentazione del vaccino 4. Il filosofo Miguel Benasayag, con una lucidità estranea alla corporazione accademica italiana, delinea il quadro che ci aspetta:

‘’C’è una sorta di eugenetica pragmatica. Quelli che devono essere salvati e quelli che si possono sacrificare. In questo senso non c’è nessun dubbio su quelli che saranno sacrificati e che sono già sacrificati. Viene rimesso in scena ciò che abbiamo voluto dimenticare, cioè che le classi sociali esistono, che i sovrannumerari  esistono. Tutto ciò che abbiamo voluto lasciar cadere nell’oblio riemerge’’ 5

La scienza non è monopolio delle Elite, quindi è necessario democratizzarla – la scienza è democratica – sottraendola al potere capitalista. Il ‘’pensiero del disastro ‘’ (cit. Benasayag) è troppo globale per non denunciarne le negatività.

 

1.

Ecofascismo en tiempos de Coronavirus, di Cecilia Zamudio

 

2.

https://www.controinformazione.info/un-ritorno-del-neomalthusianesimo-per-la-covid-19-secondo-il-consulente-del-pentagono-robert-kaplan/

 

3.

http://www.comunismoecomunita.org/?p=5555

 

4.

La proposta di Roberto Burioni, allergologo ed immunologo della clinica privata San Raffaele di Milano e collaboratore di diverse multinazionali, si colloca in linea con l’estrema destra americano-sionista: «Si prendono delle persone giovani, persone che non dovrebbero soffrire grande danno dall’infezione, si vaccinano e poi si prova a infettarle. Se questo venisse eticamente accettato noi potremmo ridurre quell’anno a pochi mesi». Tutto questo è eticamente riprovevole e potrebbe rientrare nella categoria politica di eco fascismo.

https://www.corriereadriatico.it/marche/choc_burioni_coronavirus_infettare_volontari_vaccinati_ultime_notizie_chetempochefa_fabio_fazio-5168554.html

 

5.

http://www.gaynews.it/2020/04/15/miguel-benasayag-piccolo-manifesto-tempi-pandemia-covid-19-intervista/?fbclid=IwAR1yW9VQO0fFtKa8CJA58_BNITwHsH5NzRq_Z2ATTd0Lr0WSnURfmeQtgsc

Iniziativa ECOPOP: Fino a che punto possono diventare fascisti gli ...

Fonte foto: sinistra.ch (da Google)

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