Pensiero non credente

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

 

Riflessioni critiche sulla filosofia di Giulio Giorello e Massimo Cacciari

In questo libro viene descritto il pensiero non credente tramite l’analisi della filosofia di due autorevoli autori: Giulio Giorello e Massimo Cacciari.

Tuttavia, a dispetto del titolo del libro che si riferisce all’oggetto del saggio, (ovvero l’analisi della non credenza), emerge un punto di vista credente da parte dell’autore, ma, soprattutto, una messa in discussione del relativismo morale, molto caro ai pensatori liberali.

Il relativismo non può prescindere, secondo l’opinione di chi ha scritto il libro, da valori universali condivisi ed assoluti, quali quello della dignità della persona umana.

Cito a tale proposito la frase che compare sul retro della copertina del libro; “La dignità della persona umana è un valore assoluto in una società in cui, giustamente, si riconoscono i vari valori presenti in essa come relativi; tuttavia, si tratta di un relativismo che non può riconoscere il fatto che la dialettica del confronto si sostenga grazie a principi che si presentano come inderogabili, anche per coloro che sono non credenti.”

Tra le altre cose vengono messi in evidenza i limiti di ciò che viene chiamato il “principio del danno”, sostenuto dai liberali, ovvero, il concetto secondo cui è lecito e moralmente “giusto” tutto ciò che non reca danno in modo diretto ed evidente. Tale principio ha almeno due limiti: 1) quello di non occuparsi della educazione delle coscienze; 2) il fatto che spesso i danni maggiori vengono recati in modo non diretto e non evidente, con la copertura di una legge e di una morale che i potenti hanno fatto redigere ed approvare, anche dalla coscienza collettiva, a loro misura.

 

Claudio Cirinei è docente di ruolo in un liceo statale dove insegna filosofia e storia, dottore di ricerca in filosofia e dirigente sindacale.

Pubblicato da: Indipendently published by Amazon Fulfillment, 2019.

Genere: saggio filosofico

Riconoscimenti: Pensiero non credente è un’opera che ha ottenuto il terzo posto per la saggistica al concorso letterario “Caterina Martinelli” (patrocinato dal quarto municipio di Roma); la menzione della giuria al concorso letterario internazionale “ut pictura poesis” città di Firenze, e, recentemente, la segnalazione della giuria al premio “kalos” città di Forte dei Marmi (premio ancora da ritirare).

Amazon.it: PENSIERO NON CREDENTE: RIFLESSIONI CRITICHE SULLA ...

 

 

 

3 commenti per “Pensiero non credente

  1. Giorgioa
    22 Aprile 2020 at 14:38

    Grazie Compagno Climati. Molto interessante. Comprerò il libro.

  2. Antonella Izzo
    24 Aprile 2020 at 23:01

    Grazie per questa recensione chiara e diretta. Il libro del Prof. Cirinei è molto interessante e di facile comprensione anche per i non addetti ai lavori. Una panoramica esaustiva sul pensiero di due filosofi contemporanei.

  3. Maria Stella Reitano
    29 Aprile 2020 at 14:37

    Leggere il credere presuppone, la sostanziale umanità. IO SONO è un dato tangibile. Manifesto della dignità della corporeità, nel suo essere umana. Tra lo scimmiesco autarchico e ancestrale della storia paleontologica e l’autonomia abile pensante, c’è il tempo e il modo di percorsi antropologici preziosi e fondamentali. A-Teismo come leggere e indagare di cosa rivela sè stesso. A, come senza riferimento di origine perché è esso stesso principio di inizio. Prima parola ab teis, assunto da ogni sostanza, che chiede pensiero generante e generativo. Non precludere libertà e dignità è luogo della consapevolezza autorevole. Maria Stella Reitano.

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