Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Girando per Internet, quasi luogo fisico, ci si imbatte in numerosi siti peculiari.
Molti siti di “mascolinisti”, neomachiavellici e simili, attaccano spesso, ed aspramente, una corrente
ideologica chiamata “marxismo culturale“.
Questa sorta di ideologia sarebbe alla base della cultura occidentale odierna, con tutto il suo nefasto
corollario di politicamente corretto, buonismo demenziale, femminismo e cosi` via.
Vorrei essere chiaro.
Io sono marxista; o, almeno, fedele alla linea degli avi che concedevano il tesserino del partito solo
dopo anni di prova, lo spero.
Pero`, odio l`abominio culturale femminista, buonista e politicamente corretto che ormai permea
l` Occidente tutto.
Dove sta il busillis, l`inghippo?
Semplice: il Marxismo culturale NON e` marxismo.
I siti destrorsi spesso lo accostano al faccione di Marx, ma sbagliano. Forse non coscientemente.
Una semplice ricerchina anche solo su Wikipedia permette di capire come esso voglia porsi come
una sorta di ritorno ad Hegel,o, se vogliamo, una specie di via ulteriore fra socialismo e capitalismo
(… una terza via, magari).
Se non siete pratici, andateveli a rivedere, certi argomenti.
E scoprirete che effettivamente il marxismo culturale, marxismo non e`.
Io direi che ne e` una degenerazione terminale.
Pero` in molte, io direi in quasi tutte, le idee strane che oggi girano come assiomi per la politica
occidentale, se ne ritrova molto, di questo “marxismo culturale”.
Che, secondo il mio modesto punto di vista, e` anche alla base della demonizzazione ideologica
dell`unico socialismo che abbia mai vinto nella storia, per lo meno in una fase.
Quello brutto, cattivo e forse anche “maschilista” che chiamavano socialismo reale.
La mia modestissima opinione di ignorante e` questa.
E solo apparentemente somiglia a quella dei destri.
Quando finalmente riusciremo a sconfiggere l`antimarxismo chiamato marxismo culturale, forse, e
dico forse, torneremo a vincere.
Noi Marxisti. Proprio cosi`.
Fonte foto:blog.terraesole.it (da Google)
