Pietas, thanatos…..e tifo

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

A regà, c’e’ un fatto nuovo: non ho gufato la Juve, e non mi rallegro per le sconfitte degli altri: è robba (co du b) troppo post-moderna e vile, per me. L’attuale mutazione genetica dell’ “homus frocionis”, del maramaldo e del gufo aregalato, der coatto da du sordi che fischia un signor allenatore, der leone da tastiera, estraneo alle nostre omeriche sfide degli anni70, porta a gioire delle disgrazie altrui: è un oceano di jettatori che guardeno le vite dell’antri. Sono il prodotto dell’onda lunga del pensiero debole.

Onore dove stai? Roba da fascisti? E chi se ne frega! E me ne frego pure der bellaciao geneticamente modificato, mi prendo libertà da me stesso e da tutto. Pietas omerica dove sei finita? Gli yankee ti hanno seppellita sotto una colata di merda di ketchup? C’e’ solo spazio per il thanatos show, per gioire delle disgrazie altrui, senza palle, perchè le palle, e lo spirito guerriero sono i primi nemici dei plutocrati che uniformano gusti e monnezze umane. Non godo perchè ha perso la Juve: mi piace battere il nemico a lancia e spada in campo! Disperato e comico e umano come un Brancaleone del 2000, un Don Chisciotte o Cyrano eterno, da eterno guascone. Fatevi avanti, accavallatevi, cialtroni, ipocriti, farisei, tristi, digitali, vi sfido a mille a mille, al fin della licenza io tocco …Il mio regno per un cavallo bianco.

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P.S. “Gli anni di che belli erano, film ed eroi…..”
Il comandante interpretato da Alec Guinness, in piena giungla e sotto prigionia giapponese, rende prova al nemico della propria assoluta integrità morale e senso d’appartenenza al tramontante impero Britannico. Dimostrare al nemico inflessibile rigore morale, caratterizzava i Comunisti veri, che dovevano dar prova sul lavoro, di essere i primi, e di avere una condotta morale integra. Con questo rigore, il PCI, in anni e anni di duro lavoro, metro per metro, quartiere per quartiere, concquistò la stima anche dei propri nemici politici irriducibili: alla base di ogni rinascita e di ogni vera vittoria, ci deve essere la grande Pietas omerica mediterranea, l’onore ed il rigore etico.

5 commenti per “Pietas, thanatos…..e tifo

  1. ARMANDO
    4 giugno 2017 at 15:31

    Totalmente d’accordo. L’onore e il rigore etico sono concetti pre o trans politici. Vivono nelle persone, qualunque cosa pensino, e non nelle ideologie.
    armando

  2. Dante
    4 giugno 2017 at 23:35

    mah,sbaglierò ma secondo me voi lì a Roma avete un problema col calcio lo mettete dappertutto come il prezzemolo.il calcio è una fede e come tale irrazionale e fuori da ogni logica,l’onore ed il rigore lo devo solo ed esclusivamente alla mia squadra del cuore niente a che fare con la politica,mescolare calcio e politica per me non porta nulla di buono

    • luca massimo climati
      5 giugno 2017 at 8:50

      Paradossalmente, gentile Armando,
      Il “tottismo” a Roma, il gufaggio dappertutto, premettendo che sia vissuto assolutamente in maniera equilibrata da milioni di tifosi, come deduco Ella,
      sono fenomeni di una dirompenza politica notevole.
      Se scrivo un post sulle resistenza Bolivariana in Venezuela dai ladroni appoggiati dall’imperialismo non se lo fila nessuno!
      Addirittura i tristi godimenti ( io voglio tritare la Juve o la Lazio che sia, in campo…) che
      hanno fatto festeggiare quella parte minoritaria di Italiani ,per la vittoria dei franchisti -immobiliaristi del Real, piuttosto dei terroni o padani uniti della Juve
      hanno oscurato le stragi della guerra asimmetrica , condotta tranne la tele-guidata ISIS e il panico di massa a Torino .
      Rendiamocene logicamente conto …
      Il tottismo o il gufismo sono fenomeni di massa, perfette e calzanti appendici prodotte dal mainstream e l’egemonia ideologica e pervasiva del capitale finanziario, che agisce come “La Cosa”, sul cult remake del grande regista americano Carpenter.

  3. ARMANDO
    5 giugno 2017 at 22:10

    Tutto vero, ma questa è la realtà. Allora, se fenomeni come il tottismo sono vissuti con tanta passione da oscurare le cose serie, sarebbe già tanto lo fossero in maniera etica. Perché l’etica non va secondo argomento. Se c’è, c’è sempre, anche in politica.

  4. dante
    6 giugno 2017 at 15:08

    chiedo scusa ma non avevo capito,apprezzo e condivido l’impegno

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