Lo stato italiano tratta con la mafia ma non con gli anarchici

Il governo ha fatto sapere che non tratta con gli anarchici. Da quasi ottant’anni  lo stato italiano (con i vari governi che si sono succeduti) tratta con la mafia (da cui è stato e molto probabilmente è ancora ricattato) però – ci mancherebbe altro – si rifiuta di “trattare” con qualche gruppuscolo anarchico, del tutto innocuo per la sicurezza dello stato stesso e che tutt’al più ha  commesso alcuni, peraltro irrilevanti, atti di sabotaggio o collocato qualche rudimentale ordigno davanti alla sede di qualche multinazionale.

Peraltro non si tratta di nessuna trattativa ma soltanto di togliere il 41 bis ad un militante anarchico, Alfredo Cospito che non ha commesso nessun reato di sangue e viene trattato alla stregua di un pericoloso criminale, di un trafficante di droga e di esseri umani o di un capo mafioso pluriassassino e mandante di assassinii. Cospito è in sciopero della fame da più di cento giorni per protestare contro questa iniqua misura detentiva e sta rischiando danni irreparabili per la sua salute e forse, speriamo di no, la morte.

Questo è lo stato italiano. Forte con i deboli – come diceva il leader socialista Pietro Nenni – e debole con i forti.

Vergogna. Lo dico senza nessuna vis retorica. Vergogna.

Immagini - Andreotti con Silvio Berlusconi.

Fonte foto: da Google

3 commenti per “Lo stato italiano tratta con la mafia ma non con gli anarchici

  1. Piero
    30 gennaio 2023 at 22:36

    Un anarchico si abbina bene con tutto.

    Non fa però crescere il PIL, cosa che fanno bene i mafiosi, i trafficanti di ogni genere o i pericolosi criminali, purtroppo.

  2. Enza
    31 gennaio 2023 at 6:59

    Da qualche parte ho letto una azzeccata definizione della Meloni : incoerente nullità. Pericolosa, aggiungo io.
    Intanto, sotto il governo di costei, il leghista Calderoli sta incalzando per spaccare il paese con Autonomia Regionale Differenziata. Se ne parla poco e con omertà per non disturbare i sogni e progetti della Lega, favoriti da una vergognosa pavida trasversalità.
    Intanto, mi ripeto, veniamo a sapere che allu “siccu” è stata assicurata libera circolazione per trent’anni, con ogni comfort, anche sessuale.
    Sono dei gaglioffi. Punto.
    Pienamente d’accordo con il tuo post.

  3. ndr60
    31 gennaio 2023 at 9:19

    Caro Fabrizio, la mafia (e n’drangheta, camorra, ecc.) controllano pacchetti di voti, gli anarchici no. E’ la democrazia, bellezza!

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