Grillo dichiara guerra agli anziani?

La dichiarazione di guerra agli anziani esibita dal Grillo non deve essere considerata una “boutade” tipica dell’ex comico…è piuttosto una espressione rivelatrice dfi una certa modalità intellettuale dell’elite finanziaria e guerrafondaia che, in questi ultimi tempi, si è spesso lamentata della sopravvivenza dei vecchi, vecchi che naturalmente non fanno parte del club ristretto dei gaudenti padroni del mondo che, per quanto riguarda loro stessi, hanno finanziato, con miliardi di dollari/euro/sterline/yen, ricerche scientifiche sulle residue funzionalità sessuali e sul prolungamento della propria esistenza da perpetuare con farmaci che contemplino durata e piacere.

Carlo Cattaneo ricorda1), a proposito il mirabile film del grande registe giapponese Shosei Imamura “La ballata di Marayana”, un film che nel 1983 poteva essere considerato “visionario”…in un villaggio, i settantenni venivano costretti a lasciare le loro case e salire sulla montagna per vivere lì i loro ultimi giorni e morire…

E’ tipico del capitalismo separare le cose ritenute utili ai fini del profitto dalle cose giudicate inutili riferite al plusvalore che non ne viene ricavato… Cattaneo ricorda al padre padrone dell’azienda 5Stelle i tanti settantenni e oltre che hanno dato lustro al Paese e che sono stati più che “utili”…e che sono ancora “utili”…non starò a ricordarli e non starò a menzionare le scempiaggini politiche e morali del grande imbonitore, dalla TAv alla TAP…

“Ci sono troppi elettori anziani…il loro numero sta crescendo”…-osserva Beppe, con toni irritati e allo stesso tempo di grande preoccupazione per i giovani e per i non nati- “Il voto non dovrebbe essere un privilegio perpetuo”

Il ragionamento-chiamiamolo così- si basa sul fatto che chi è vecchio non ha interesse a quel futuro che non potrà conoscere…e quindi deve escluso dal dibattito politico e dal voto che spetta solo ai giovani-bel futuro sta riservando loro il servilismo dei pentastellati alla UE e la loro retorica parolaia “senza di noi non si va da nessuna parte”-

Per chi non la pensa come lui, dico che il diritto di votare deve esistere fino all’ultimo respiro, perchè tale diritto non può essere commisurato con il profitto e con il denaro…ma con precetti che riguardano l’amore, la solidarietà, la compassione che difficilmente possono essere contabilizzati

Il capitalismo è nella sua fase finale che sarà violentissima e degradante…il nuovo che viene annunciato da tali profetti si presenta molto fosco…ed è troppo facile pronosticare che quando si arriva al delirio della mente, senza che la sinistra, anche quella cosiddetta antagonista non ne avverta i foschi bagliori, il trionfo delle vecchie destre è assicurato, per non parlare, come è avvenuto nell’ Ucraina destrutturata dalla UE e poi ricostruita come “stato fallito” dalla stessa, del ritorno, assieme ai nuovi padroni, del nazismo…

Con la Storia non si scherza…i conti, alla fine, si pagano..
.
iniettare nei giovani il disprezzo per i vecchi come-si spera- saranno loro un giorno-

. NOTE

1) Giorgio Cattaneo, “Grillo-horror: via il voto agli anziani. Anche a Mattarella?”, dal blog del Movimento Roosevelt del 19 ottobre 2019).

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