“Orgogliosa delle macerie di Gaza”

“Sono personalmente orgogliosa delle macerie di Gaza e che ogni bambino palestinese, anche tra 80 anni, saprà raccontare ai suoi nipoti cosa hanno fatto gli ebrei”.
Sono le testuali parole pronunciate dalla ministra per l’uguaglianza sociale e il progresso delle donne del governo di Israele, May Golan, aderente al Likud, il partito del premier Netanyahu.
Quindi ora sappiamo che l’uguaglianza sociale e il progresso delle donne passano attraverso il massacro dei palestinesi di Gaza. Una “chicca” da segnalare alle femministe, in particolare quelle della differenza, per le quali, è giusto ricordarlo, la violenza è maschile per definizione e per condizione ontologica.
Inquietante, a dir poco, il messaggio rivolto ai bambini palestinesi – quelli che sopravvivranno al macello in corso – che un domani ricorderanno quanto fatto dagli ebrei ai loro genitori che una volta, prima di essere ammazzati o cacciati a cannonate, vivevano in quel fazzoletto di terra.
Ogni commento è superfluo. Ciascuno può trarne le sue conclusioni. La mia è che il sionismo è come il nazismo, cambiano i riferimenti storici e ideologici ma la sostanza è la stessa.

May Golan Won't Be Appointed Consul Of Israel In New York - Report - I24NEWS

Fonte foto: I24News (da Google)

4 commenti per ““Orgogliosa delle macerie di Gaza”

  1. Francesco
    24 Febbraio 2024 at 17:23

    Eterne e indimenticabili le parole del ministro Gantz:” Bombardare i civili e’legittimo perche’gli abitanti di Gaza sono animali e non esseri umani.Per non citare quelle di Donzelli sul bombardamento dell’ospedale con centinaia di vittime a fine ottobre 2023.

  2. piero
    24 Febbraio 2024 at 21:35

    Che tenera la stupidità senza speranza delle femministe…

    La storia ha inizio quando Eva trasforma il potere di Dio ( Adamo maschio, quindi coglione, ma più intelligente, riposava) in entropia.

    Da allora la storia stessa si identifica con un lavoro (forze che concorrono ad uno spostamento, positivo o negativo), che è energia, che a sua volta e’ proporzionale alla potenza, sinonimo di potere (capacità , possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa).
    Ma l’energia ne’ si crea ne’ si distrugge, semplicemente si trasforma.

    Il potere, quindi, rimane sempre se stesso e uguale ne sarà sempre l’esercizio.

    Con buona pace delle sciocche femministe!

  3. Enza
    25 Febbraio 2024 at 8:30

    Quando le femministe si dichiarono orgogliose di qualcosa, magari merda e mi scuso per il termine, danno il meglio di sé.

  4. Giancarlo
    25 Febbraio 2024 at 14:43

    La vergogna di Gaza, interrogherà per sempre le nostre coscienze, tutto questo si sommerà alla questione ucraina,dove la vergogna di “organizzazioni antifasciste italiane” che si fanno il selfie davanti alla casa del popolo di Odessa dove i nazisti bruciarono vivi 40 lavoratori e lavoratrici, tutto questo entrerà un giorno nei libri di storia insieme ai “silenzi” femministi e progressisti vari. Come disse una volta il Papa,prima della mutazione arcobaleno, “dov’è tuo fratello? Caino dov’è Abele?….il sangue di tuo fratello grida fino a me, e interroga me,te e te… interroga noi,non qualcun altro”. Cerchiamo di ricordarceli gli statisti del ” volete la democrazia o i condizionatori” e ” non ti vaccini,ti contagi e contagi,ti ammali e muori”. Non dimentichiamoci nemmeno delle femministe influencer di servizio, perché purtroppo…torneranno.

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