UE: documento anticomunista. Un avvio per una messa fuori legge?

Proteste roventi ma nessuna manifestazione di rilievo. Giustamente è stato sottolineato a chiare lettere da tanti militanti l’obbrobrio di una equiparazione tra nazismo e comunismo nonché lo stravolgimento storiografico del ruolo dell’URSS nella seconda guerra mondiale.
Lo stesso Alessandro Barbero, storico non certo marxista, ha in un breve intervento 1) evidenziato l’aberrazione di una tale operazione “gettare tutto questo nella stessa fogna dove la Storia ha provveduto a relegare l’aberrante nazismo tedesco”.

Ovviamente mi trovo d’accordo con molte di queste esternazioni, anche se non posso fare a meno di rilevare l’ipocrisia estremamente fastidiosa delle lamentele e delle disquisizioni che provengono dai cespugli del PD, protagonisti anch’essi, in modi subdoli, dell’aggressione ideologica contro il comunismo…

Credo tuttavia che sia stato minimizzato il rischio che corrono le istituzione democratiche in Italia già gravemente compromesse dai vincoli autoritari imposti dalla Nato (USA) e dall’Unione Europea.
Sarà utile ricordare cha la votazione ha registrato dimensioni “bulgare”: 535 a favore, 52 astenuti e soli 66 contrari. Numeri che non danno adito a dubbi. Il Parlamento europeo è manifestatamente anticomunista, contrario ad un movimento caratterizzato dalla partecipazione popolare alla lotta contro il fascismo e il nazismo, contro le derive autoritarie, contro i vari tentativi di golpe, Parlamento contrario perciò ad un movimento che ha dato l’avvio a scritture costituzionali e che soprattutto, grazie alla lotta sindacale e politica, ha saputo rivoluzionare in termini positivi le leggi sul lavoro, duramente sotto attacco in tutta Europa, in questi ultimi 30 anni.

Un tale pronunciamento significa che le classi politiche rappresentate nel parlamento europeo hanno abbracciato tutte in grande maggioranza, con particolare convinzione non solo il sistema militare-finanziario oggi dominante, ma anche la sua versione guerrafondaia e neoliberista di aggressione coloniale e antipopolare (rapina delle risorse, innanzitutto in Africa e in Medioriente, finanziamento dei colpi di stato, guerra contro i Paesi disobbedienti, sostegno al terrorismo, leggi in patria contro il lavoro e lo stato sociale…)

Un tale documento che rivela, tra l’altro, per chi non l’avesse ancora capito, il ruolo reazionario del PD e dei suoi cespugli, e che ora favorirà l’abbattimento di statue, la cancellazione di nomi compromettenti da strade e piazze, la rimozione di simbologie comuniste, la marginalizzazione ulteriore di scrittori dichiaratamente comunisti dalle pagine dei giornali, dagli schermi televisivi, dall’editoria, dai social, la riscrittura della storia nei libri scolastici, già avviata da tempo, in senso ulteriormente peggiorativo…e poi ?

Credo che le manifestazioni contro i poteri istituzionali, per condannare una partecipazione bellica, l’arresto arbitrario di un militante pacifista, una legge antipopolare, la distruzione della scuola e della sanità pubblica, il licenziamento di lavoratori, la privatizzazione di beni pubblici…credo che tali manifestazioni saranno represse sempre più duramente ( Salvini ha solo peggiorato un corpus legislativo che di democratico aveva ormai poco: i fogli di via, l’osservazione speciale, le “pene preventive” ne sono l’esempio più eclatante) 2)

Credo che nelle alte sfere massoniche internazionali (al di sopra dei Mattarella, dei Grillo,dei Renzi, dei Zingaretti, dei Salvini…) vi sia la strategia, proprio in vista di politiche di aumento della povertà relativa e assoluta e di ulteriore concentrazione della ricchezza, di un apparato repressivo ancora più duro contro chi si ribellerà in strada e non solo con la carta. E i comunisti saranno (quel poco di comunista che è ancora rimasto) il target privilegiato perché, a differenza di Joker, hanno un programma alternativo al sistema capitalistico.

Non ho dubbi. Se si rimane fermi. Se non rinasce un forte movimento comunista che sappia fondersi con la popolazione in unità con i veri ribelli al sistema capitalistico, entro qualche anno o si dissolve da solo per insipienza o verrà messo fuorilegge…e non sarà il solo movimento…3)

NOTE
1) Alessandro Barbero in “Libre” 31/10/19
2) La censura di casapound da parte di Facebook è stata vista da molti militanti di corte vedute come un fatto altamente positivo…una censura che era solo l’avvio di ben altre censure che hanno colpito siti, pagine, profili di militanti “antagonisti”. Molti militanti non hanno capito ancora bene come agisce il Padrone.
Allo stesso modo vedo pericolosa la mozione approvata in Parlamento sul cosiddetto “hate speech”. In teoria, tale mozione favorirebbe un monitoraggio sulle dichiarazioni di odio presenti nei social. ma finirà per essere utilizzata contro chi scriverà su soprusi, violenze, arbitrii del Potere
3) La situazione è gravissima. Il fatto che antimilitaristi vengano giudicati dal potente giornale locale “L’Unione sarda” come terroristi (“antimilitaristi ? NO. Terroristi”) evidenzia come la protesta sia demonizzata dai media mainstream e criminalizzata, secondo le leggi esistenti, dalla magistratura. 50 indagati per una manifestazione antimilitarista. Per 5 di loro accusa di terrorismo e di eversione dell’ordine democratico

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