Lo strozzinaggio della Pfizer e del Pentagono allontana l’Europa da Russia e Cina

La Pfizer ha guadagnato miliardi dalla produzione dei vaccini perché Stati Uniti ed Ue hanno utilizzato l’emergenza sanitaria globale per instaurare una nuova Architettura di potere: a Catania, la Pfizer è sul punto di licenziare oltre duecento lavoratori, complice il governo Draghi sottomesso agli interessi del Pentagono e delle grandi case farmaceutiche.

La gestione militarizzata della pandemia ha un obiettivo politico-militare: allontanare l’Europa dal polo egemonico alternativo ‘’euroasiatico’’, accelerando la costruzione della società della paura nella guerra multidimensionale di ‘’quarta generazione’’. Pfizer e Moderna, in regime di concorrenza sleale contro lo Sputnik V e Sinopharma, hanno stretto una alleanza strategica col Pentagono compartecipando alle sperimentazioni P4 nei laboratori militari: l’arma biochimica è l’ultima frontiera dell’imperialismo del ventunesimo secolo?

 

I giganti farmaceutici collaborano col Pentagono contro Russia e Cina

Le grandi case farmaceutiche, dato lo stato d’emergenza continuativa, hanno concluso con i governi europei contratti vantaggiosi rafforzando la loro posizione di monopolio: posso scrivere che Pfizer e Moderna, approfittando della subordinazione dell’Ue a Washington, hanno agito politicamente da autentici strozzini, normalizzando la naturalità della morte nel vivere quotidiano. Non è più biopolitica, ma necropolitica.

Contrariamente a quanto pensa la sinistra ‘’politicamente corretta’’, le multinazionali del farmaco hanno margini di profitto maggiori rispetto agli altri rami dell’industria capitalista: la loro rendita è del 17,3% rispetto alla media dell’11,5% e spesso, lucrando sulla corruzione dei governi, si ‘’dimenticano’’ di pagare le tasse. Secondo il giornalista marxista Marc Vandepitte:

‘’Data la scala e l’urgenza del problema, necessita un’enorme capacità di produzione. Secondo il professor Oertzen dell’Università di Lüneburg, i fabbricanti di vaccini hanno poco interesse ad aumentare in modo veloce e massiccio la loro capacità di produzione. Se aumentassero la loro capacità di rifornire tutto il mondo in sei mesi, le fabbriche appena costruite rimarrebbero vuote immediatamente dopo. Questo significherebbe un guadagno molto minore rispetto alle previsioni attuali, nelle quali le fabbriche esistenti producono per anni alla loro attuale capacità.’’ 1

 

L’ideologia neocons della lobby di Big Pharma ha portato il mondo sull’orlo d’una bancarotta mondiale, mettendo la salute dei cittadini (ridotti a ‘’cavie da laboratorio’’) nelle mani dell’Elite Aziendale anglofona. La pandemia per Covid-19, a due anni distanza, è diventata una questione prevalentemente militare che ha mosso i gangli vitali del complesso militar-industriale statunitense: è impossibile scindere le sperimentazioni all’interno dei laboratori P4 o l’instaurazione della società del controllo, dall’aggressione imperialista USA alla Federazione Russa. L’Ucraina è una base logistica per le guerre, attraverso i virus, del ventunesimo secolo?

I media europei e nord-americani, genuflessi ai CTS neoliberisti, non è la prima volta che incitano all’isteria contro i vaccini russi, cinesi e cubani. All’epoca delle sperimentazioni P4 e delle piattaforme digitali, l’imperialismo oltre che cibernetico è anche farmacologico: la guerra dei vaccini ad RNA messaggero (vaccini che attenuano l’infezione, ma non bloccano il contagio) contro quelli a vettore vitale, oppure i vaccini proteici di seconda generazione, è la punta del lancia del Pentagono contro la politica ‘’Covid-19 zero’’ di Pechino.

I giornali della borghesia imperialista hanno condannato il più che giustificato scetticismo contro Pfizer e Moderna e la riluttanza a farsi vaccinare, ciononostante contro Sputnik V ed i vaccini proteici (quindi quei vaccini ricavati dal ‘’virus morto’’) non hanno avuto scrupoli nel rilanciare la propaganda anti-scientifica dell’estrema destra:

‘’Il New York Times condannava lo scetticismo sui vaccini in patria, rimproverando i conservatori per la riluttanza a farsi vaccinare. Presentando l’estrema destra come una minaccia diretta alla sicurezza nazionale, a marzo il Times avvertì che “le organizzazioni estremiste ora mettono a dura prova sicurezza ed efficacia dei vaccini contro il coronavirus nel tentativo di minare il governo”. “La sfiducia nei confronti di un vaccino contro il coronavirus potrebbe mettere in pericolo l’immunità diffusa”, si preoccupava nel luglio 2020, aggiungendo che “miliardi sono stati investiti nello sviluppo di un vaccino, ma il calendario rapido e le cheerleader del presidente Trump creano un gruppo completamente nuovo di pazienti esitanti sui vaccini”. Anche Reuters si spaccia come favorevole alla scienza, gestendo persino un dipartimento di verifica dei fatti che sfata le voci sui vaccini. Tuttavia, un’indicazione di quanta cura viene prestata ad essi può essere ricavata da un fact check di giugno, che inizia con la frase “Riempimento per correggere l’errore di battitura nel paragrafo due e nel titolo”, chiaramente una nota dell’autore al team di editing. Per quasi un mese non fu corretto, suggerendo che nessuno del media lo leggesse, né prima né dopo la pubblicazione.’’ 2

 

La disinformazione sul Covid-19 promossa dalla sinistra ‘’zombie’’ andrebbe definita ‘’trumpismo senza Trump’’, una abietta forma di razzismo neocoloniale bianco. Lo scetticismo globale contro i vaccini russo, cubano e cinese, non solo non è censurato, è attivamente incoraggiato dai giornalisti lubrificati che con la loro propaganda eurocentrica contribuiscono ad instaurare la società della paura.

La guerra in Ucraina si inserisce all’interno della transizione ad una nuova forma di capitalismo, il capitalismo della sorveglianza dove Big Pharma e Big Tech hanno preso il posto della borghesia padronale ‘’tradizionale’’: il processo dissolutivo della democrazia borghese, iniziato con la sceneggiata del Russiagate e terminato col martirio del fondatore di Wikileaks, Julian Assange. In piena ‘’controrivoluzione preventiva’’, l’Elite Aziendale prepara una nuova guerra: l’assassinio premeditato della ‘’vecchia’’ Europa troppo vicina alle ‘’potenze di mare’’.

https://codice-rosso.net/per-quanto-tempo-tollereremo-lonnipotenza-dei-giganti-farmaceutici/

http://aurorasito.altervista.org/?p=22403

Perché il colosso Pfizer è nel mirino delle suore azioniste

Fonte foto: da Google

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