Guerra aperta

Ora che i contendenti non sono più occultabili, e così la posta in gioco – egemonia mondiale americana, sopravvivenza della Russia e suo spazio nel mondo – anche le armi finora tenute a freno potrebbero avere occasione di uscire dal…

“Odio i rassegnati”

Le parole di Albert Libertad[1] sono un monito per il presente e per il futuro. Il suo anarchico grido “Odio i rassegnati” ben si adatta alla contingenza presente. Sembra si sia oscurata la critica sociale con la partecipazione politica .…

Il cimitero dei (piccolissimi) elefanti

Non posso esimermi dal commentare questo post https://www.facebook.com/photo/?fbid=2915775845398681&set=a.1496618270647786 di Giorgio Cremaschi, già dirigente sindacale per una vita, segretario a suo tempo della FIOM ed esponente di punta di Potere al Popolo e di UP  pubblicato su Facebook, di cui riporto testualmente…

Dopo le elezioni. Il nostro compito

Poco meno di un anno fa in due articoli, scritti con Sandro De Toni su “Il Manifesto”https://ilmanifesto.it/un-polo-alternativo-che-dialoghi-con-il-m5s e su “Terzogiornale”https://www.terzogiornale.it/author/antonio-castronovi-e-sandro-de-toni/, auspicavo la sopravvivenza del Movimento 5S sotto la guida di Conte insieme alla necessità di un Polo di sinistra di…

Strabismo consapevole e trasversale

Nei prossimi giorni Roberto Saviano sarà processato per aver diffamato pubblicamente Giorgia Meloni e Matteo Salvini alcuni anni fa durante una trasmissione televisiva accusandoli di sostenere e praticare politiche discriminatorie e razziste nei confronti dei migranti e definendoli “bastardi”. Nulla…

Qual era l’obiettivo?

Il corso della scorsa legislatura si è caratterizzato per un preciso scopo. A seguito del primo Governo Conte, nato da un accordo parlamentare, occorreva ri-polarizzare il sistema. Solo in questo modo, con la tensione delle forze politiche a governare, si…

Le bandiere della Meloni

Commentando le prime parole di Giorgia Meloni nella notte delle elezioni politiche, Daniela Preziosi, giornalista in precedenza al Manifesto e ora al Domani (il giornaletto di De Benedetti da quando non ha più Repubblica), ha affermato (grosso modo vado a…

Breve analisi del risultato elettorale

Abbozzo un’analisi del voto, sforzandomi di non essere troppo prolisso, andando per punti. Innanzitutto è stata la tornata elettorale più grigia e scialba della storia di questo paese, per lo meno a mia memoria, anche perché dall’esito ampiamente scontato. Vince…

Iran: riscoprire l’eredità di Ali Shariati

Le radici delle proteste antigovernative, in Iran, hanno riportato alla memoria quanto accaduto nel 2009: gli Stati Uniti, in appoggio al riformismo filo-imperialista della borghesia del bazar, organizzarono un tentativo di ‘’rivoluzione colorata’’ contro il rieletto Mahmud Ahmadinejad, populista antimperialista…