La lunga mano di Israele dietro i crimini di Casa Saud?

L’aggressione saudita contro il popolo dello Yemen, giorno dopo giorno, mette in risalto, per le sue reali dinamiche, come Casa Saud altro non sia se non un braccio armato di Israele nella regione. Un braccio armato che se non fosse per i mercenari dell’ISIS sarebbe peraltro alquanto inefficiente.
Il quotidiano Jerusalem Post ha riferito che “L’Arabia Saudita ha accumulato nella sua sede diplomatica a Sanaa un ingente quantitativo di armi israeliane, destinate a sostenere le milizie locali fedeli al deposto presidente Hadi contro gli houthi”.
La cosa non è nuova dato che il comandante yemenita Taher Rasoul Zadami aveva già accusato i sauditi di “adoperare armi israeliane”. Inoltre il movimento di liberazione nazionale chiamato “Houthi” ha rivelato di aver trovato documenti che attestano l’intenzione degli Stati Uniti di creare una base militare nella penisola yemenita ( Fonte: Radio Irib ).
I lettori meno informati potrebbero ritenere esagerato definire Casa Saud come un braccio armato dell’imperialismo israeliano. Tuttavia anche autorevoli analisti internazionali hanno dimostrato come gli F-16 dell’esercito saudita provengano dalle mani generose dello stato sionista. Il principale consigliere del re, Abu Omar al-Jabouri, in una intercettazione telefonica si spinge a dire:
“…..Gli emirati arabi hanno inviato 30 aerei da guerra, il Kuwait e il Bahrain entrambi hanno partecipato con 15 aerei, mentre il Qatar ha preso parte alla campagna (dei bombardamenti sullo Yemen) con 10 aerei e naturalmente la Giordania ha inviato alcuni aerei, però non disponiamo di piloti e laggiù c’è il sistema di difesa aerea yemenita, soltanto gli arerei F-16 sono in grado di sfuggire al sistema di difesa antiaerea.
Al-Jabouri aggiungeva “che non ci sono aerei F-16 nella reale forza aerea saudita e, dovuto ai gravi problemi che noi e i nostri Stati del Golfo stiamo affrontando, è meglio utilizzare gli aerei israeliani che sanno come combattere questi sciiti, ma l’unico problema è che non ci sono aeroporti adeguati in Arabia Saudita in grado di far atterrare questi aerei e così dobbiamo utilizzare le piste del Bahrain e la V flotta degli USA nel Barhein; gli statunitensi hanno promesso di aiutarci”
http://www.controinformazione.info/israele-collabora-strettamente-con-larabia-saudita-nellaggressione-allo-yemen-lo-rivela-un-audio/

Sorge spontanea la domanda: Israele – alleata del Fronte Al Nusra sul Golan siriano – rifornisce di armi anche l’ISIS sostenendone il progetto politico?
Il giorno 25 maggio il giornale “Veterans Today” denuncia come, cinque giorni prima, sarebbe partito un attacco con bombe ai neutroni nello Yemen da parte delle forze aeree israeliane.

http://www.greenreport.it/news/nucleare-sganciata-una-bomba-ai-neutroni-sullo-yemen-video/

La notizia è stata confermata da autorevoli fonti internazionali a seguito di una analisi dell’Agenzia Internazionale dell’Energia Atomica ( AIEA ) Nello specifico, i giornalisti che maggiormente hanno fatto conoscere al mondo tale tragedia (perché di questo si tratta ) sono stati Jeff Smith e Gordon Duff, già veterani dell’esercito statunitense, quindi persone di alta professionalità e, come è evidente, imparziali.
La posizione dell’Iran in vista dell’Assemblea delle Nazioni Unite, convocata dalla Russia per oggi mercoledì 3 giugno (ieri), per discutere la situazione nel paese è chiara. Riporto, infatti, un sintetico comunicato di Radio Irib: “Questi sganciano bombe nucleari e nessuno fiata. Occidente in primis, complice di questo disastro. Nessuno che abbia il coraggio di condannare queste azioni. I sionisti continuano a mietere morte nel più assordante silenzio occidentale e mondiale”.
L’Occidente, come al solito, ha problemi nel denunciare i crimini di Israele ma in America Latina l’informazione funziona diversamente ed è per questo che il giornalista Josè Luis Camacho del giornale online Mundo Desconocido spiega che “Esta semana, fueron derribados dos aviones de combate F-16 (presuntamente) Saudíes por el ejército regular yemení, y pongo presuntamente, porque Arabia Saudí NUNCA HA TENIDO F-16 en su fuerza aérea, ¿entonces…? ¿Qué otros países tienen F-16?… pueden imaginarse que país tiene F-16, por consiguiente y según los restos analizados por los yemeníes confirman que eran aviones camuflados’.
http://umbvrei.blogspot.it/
Domanda: perché il governo di estrema destra israeliano chiede ai militari sauditi di camuffare le aviazioni disegnando il “marchio” di Casa Saud ?
Inoltre, secondo hispantv, Israele, addirittura, arriverebbe a rubare reperti archeologici yemeniti. Anche in questo caso sono degli esperti a confermare questa notizia: “Los expertos en asuntos de índole política han advertido de esta amenaza israelí y el saqueo de las propiedades nacionales yemeníes, pues consideran que su materialización no sería imposible gracias a los elementos que tiene el régimen de Israel en Yemen’.
http://hispantv.com/newsdetail/Yemen/33709/Israel-roba-objetos-historicos-yemenies-en-medio-de-agresion-saudi
Armamenti venduti alla dittatura saudita, protezione offerto ad Al Qaeda e all’ISIS, utilizzo di armi nucleari (anche se a bassa intensità), e ora anche ruberie. E’ questa Israele?

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