No alle sanzioni e all’invio di armi. L’Italia deve promuovere la pace

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

 

La politica di espansione della NATO ha creato le condizioni per la guerra in Ucraina.

Per fare chiarezza e per creare un vero movimento per la pace

 

COSTRUIAMO 10-100-1000 COMITATI LOCALI   PER LA PACE  ARTICOLO  11

 

TENIAMO PRESENTE CHE  L’ITALIA RIPUDIA LA GUERRA MENTRE LA SUA PARTECIPAZIONE ALLA NATO LA VEDE IMPEGNATA IN GUERRE DI AGGRESSIONE

DALLA JUGOSLAVI A ALLA LIBIA.

 

l’lTALIA DEVE PROMUOVERE LA PACE , LO SVILUPPO E LA COLLABORAZIONE TRA I POPOLI..

Un movimento di massa per la vera pace deve avere obiettivi chiari e concreti, anche se all’inizio possono sembrare impegnativi: la chiarezza porta lontano, l’opportunismo crolla come un castello di carta Quindi diciamo:

 

NO  ALLE SANZIONI CHE SI RITORCERANNO CONTRO IL NOSTRO POPOLO

NO ALL’INVIO DI ARMI CHEE SIGNIFICA BUTTARE BENZINA SUL FUOCO CHE E’ QUELLO CHE GLI AMERICANI CI CHIEDONO

PER CREARE UN SISTEMA DI SICUREZZA EUROPEO

L'Italia, l'art. 11 della Costituzione e la guerra. La lettura di Celotto -  Formiche.net

 

 

 

2 commenti per “No alle sanzioni e all’invio di armi. L’Italia deve promuovere la pace

  1. Sergio
    12 Marzo 2022 at 20:41

    Condivido, dobbiamo scrollarci di fossi questa scorza atlantica che ci coinvolge in spregevoli aggressioni, intromissione nella politica di stati sovrani e condizionamenti economici . O Euro vuol dire pace o fuori subito da questa gabbia di schiavitù .

  2. Giuseppe Casamassima
    18 Marzo 2022 at 12:36

    3 punti politici chiari e fondamentali.

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