Il ruolo delle intelligence nella transizione al capitalismo 1984

La storia del capitalismo è (anche) la storia dei movimenti dei servizi d’intelligence, quindi la borghesia – la quale, nel XXI sec., è diventata una oligarchia ‘’vendi patria’’ – nella propria storia ha una dimensione legata allo ‘’stato occulto ‘’ ed alla segretezza. Dopo il 1917, Lenin pubblicò i dispacci segreti della diplomazia zarista dimostrando come la Ragion di Stato, tanto nei paesi a capitalismo maturo (es. Gran Bretagna) quanto periferico (es. Russia), si sovrapponga alla ‘’sicurezza nazionale’’, gettando le basi per lo stato d’eccezione (nell’Europa degli anni ’20, ’30 e ’40, i fascismi) e la ricolonizzazione del mondo. Come ha spiegato l’antropologa Alessandra Ciattini, tutto ciò ha rappresentato ‘’una Rivoluzione nella Rivoluzione’’, trasformando Lenin in un precursore di Wikileaks.

Nel mese d’aprile, si è svolta una riunione fra i membri del ‘’think tank Council of Foreign Relations: il presidente, Richard Haass, che era stato consigliere, direttore della pianificazione politica e inviato speciale in Irlanda del Nord durante la presidenza di G. W. Bush; Thomas Graham, membro del Consiglio di Sicurezza Nazionale della stessa amministrazione, e Charles Kupchan, direttore degli Affari europei e assistente speciale di Obama.’’ 1. Questa informazione – analizzata con metodo marxista da Alessandra Ciattini nel blog ‘’Il Comunista’’ – è stata ripresa dal giornale online spagnolo il Confidencial, d’area conservatrice. La medesima testata diffuse, nel 2016, i nomi presenti nei Panama Papers, una sorta di regolamentazione dei conti fra la fazione puritana della borghesia ‘’cosmopolita’’ con la borghesia ‘’bianca’’. I neocons tradizionali, scavalcando ‘’a sinistra’’ la lobby progressista, vogliono trovare una soluzione per la crisi ucraina, una sconfitta preannunciata per l’imperialismo USA, concordando con la Federazione Russa una spartizione imperiale del mondo in due. Gli aspetti che emergono sono due:

  • Come nel caso delle Rivoluzioni multipolari africane, i neocons stanno cercando di dividere l’avversario geopolitico (prendiamo ad esempio la recente visita di Victoria Nuland in Niger) facendo leva sulle (ipotetiche) frizioni fra la componente anti-francese dell’esercito nigerino coi militari anti-statunitensi. Per quanto concerne l’Ucraina, l’establishment USA, da anni, sta provando a separare la fazione ‘’tradizionalista’’ dell’élite russa da quella antimperialista e socialista, per scongiurare ‘’il pericolo ‘’ d’un nuovo 1917. Multipolarismo e marxismo rivoluzionario, non sono orientamenti politici intercambiabili, per quanto l’antimperialismo-radicale necessiti del multipolarismo-sociale.
  • Le ‘’guerre eterne’’, nel ventunesimo secolo, vengono preparate dalla ‘’sinistra’’ la quale riproduce dal proprio lato uno sfruttamento classista, giorno dopo giorno sempre più abietto: il progressismo è il miglior alleato nel nuovo global-fascismo.

Sul ‘’fenomeno Kennedy’’, Alessandra Ciattini ha colto alcune delle dinamiche ‘’di classe’’ caratterizzanti le posizioni d’un candidato – almeno in parte – ‘’anti-sistema’’:

‘’ Tali considerazioni non sono sviluppate solo negli ambienti repubblicani più ostili a Biden, stanno estendendosi anche al settore democratico, in particolare è il figlio di Robert Kennedy e il nipote di John F. Kennedy, Robert Kennedy J., che sta proponendo con forza l’avvio di un negoziato con la Russia e ha fatto di questo tema uno dei motivi più importanti della sua campagna elettorale. Questi, avvocato ambientalista, non si è fatto scrupolo di dichiarare che la CIA sarebbe coinvolta negli assassini di suo padre e di suo zio, e di accusare Biden di irresponsabilità per la leggerezza con cui affronta una questione vitale per mondo attuale come lo scontro tra la NATO e la Russia, in cui sarà impossibile sconfiggere quest’ultima. Ha anche sottolineato in una intervista televisiva che sono stati la Casa Bianca e gli altri governi occidentali a bloccare in due occasioni gli accordi che si erano faticosamente raggiunti tra Russia e Ucraina, la quale nel frattempo con una legge ha proibito di trattare con la Russia (ottobre 2022).

Le esternazioni di Kennedy hanno provocato due tipi di reazioni: da un lato, ha ricevuto l’appoggio dei repubblicani, dei democratici e degli indipendenti ostili alla guerra, dall’altro i media hanno armato contro di lui una campagna diffamatoria e lo hanno definito “complottista”. Chissà, forse nei prossimi giorni il Corriere della sera lo inserirà nella nota lista dei putiniani. È difficile valutare se Kennedy fa solo promesse elettorali alle masse impoverite degli USA che, in alcuni casi, hanno anche cominciato a scioperare per l’aumento dei salari, come nel caso dei portuali della Costa Occidentale. Naturalmente in questo caso possiamo solo affermare “chi vivrà, vedrà”, abituati come siamo a constatare che i politici sono abili a fiutare l’aria che tira e a “riposizionarsi”.’’ (Ibidem)

Accusando di ‘’complottismo’’ chi contesta le ‘’verità ufficiali’’, la sinistra ‘’politicamente corretta’’ ha accelerato nell’Occidente collettivo la transizione ad una nuova Architettura di potere; il destino di Julian Assange potrebbe diventare in linea teorica il futuro da incubo di ognuno di noi.

 

La transizione dal capitalismo padronale al capitalismo 1984

Nuovi documenti d’archivio ci inducono pensare che il North Stream sia stato distrutto da un ordigno nucleare subacqueo. Rimaniamo nel campo delle ipotesi, non c’è nulla d’assertivo, ciononostante un evento di questo tipo sarebbe in linea con le dinamiche delle guerre del ventunesimo secolo.Cui prodest tutto ciò? Leggiamo l’analista strategico Peter Koenig, ex funzionario della Banca mondiale ed esperto d’intelligence, una fonte più che autorevole:

‘’Ufficiosamente, esiste un piano segreto della cabala finanziaria globale, un piano interamente integrato nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e nel Great Reset del WEF, per portare le economie occidentali, in particolare quelle di Europa e Stati Uniti, a un crollo possibilmente a un livello di totale esplosiva rovina. Lo strumento principale consiste nel privare le economie di energia.’’ 2

Il piano della cabala finanziaria Anglo-Sionista cammina, di pari passo, con la declinazione neoliberista ed anti-cinese del Grande Reset. Ci sono ancora diversi passaggi, come la militarizzazione dell’Intelligenza Artificiale e la trasformazione delle scienze mediche in un settore del complesso militare-industriale. La borghesia non ha più una ‘’coscienza infelice’’; il passaggio da Marcuse ad Harari ha convertito i paesi dell’anglosfera in luoghi invivibili, privando le classi lavoratrici dei diritti fondamentali. La ‘’sinistra’’ si è reinventata lo schiavismo, chiamandolo progresso. L’umanità, per l’imperialismo USA, Harari e la cerchia di Davos, è antiquata; qualcosa da distruggere nella transizione ad un modello capitalista di tipo orwelliano.

La società occidentale, giorno dopo giorno, si sta avvicinando verso l’abisso del non ritorno. Come disse Orwell: ‘’lo psico-reato non comporta la morte, è la morte’’.

https://ilcomunista23.blogspot.com/2023/08/negoziati-segreti-tra-russia-e-stati.html

https://comedonchisciotte.org/il-nord-stream-e-stato-distrutto-da-una-esplosione-nucleare-2/

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