USA e GB verso soluzioni autoritarie?

La straordinaria vittoria del Sinn Fein ed il caso Assange hanno gettato lo stato profondo inglese nel panico. L’Irlanda non solo potrebbe riunificarsi staccandosi dal mercato di sbocco della borghesia commerciale della City, ma la socialdemocrazia irlandese presenta un programma – anche se in verità moderato – di statalismo sociale che comprometterebbe l’esportazione, nell’antica colonia, del modello capitalista anglosassone.

La classe dirigente londinese, dopo la BREXIT, si sta spappolando proprio sul perseguimento – perverso – della tortura psicofisica nei confronti del fondatore di Wikileaks. Se da un lato i lacchè di Donald Trump rimproverano a Boris Johnson l’assenza (per ora) d’una linea sufficientemente servile nei confronti di Washington, dall’altra parte il laburista Corbyn non perde occasione per ribadire quanto sia fellona l’establishment monarchica:

‘’Corbyn ha inoltre tracciato un parallelo con il caso di Anne Sacoolas, agente americana della CIA che nell’agosto scorso ha travolto ed ucciso, in un incidente stradale, il teenager Harry Dunn. Alla signora Sacoolas, che guidava contromano nelle vicinanze di un centro militare RAF, e’ stato permesso di tornare negli Stati Uniti impunita. Ora, i familiari della vittima, ne chiedono l’estradizione in Gran Bretagna, rifiutata dalle autorita’ statunitensi sulla base di scuse. Un particolare interessante risiede nel fatto che i media mainstream avevano cercato inizialmente di smussare gli angoli dell’incidente diplomatico, affermando che Sacoolas fosse solo la moglie di un agente della CIA. Gli ultimi rapporti indicano invece che la signora Saacolas ricopra per l’agenzia federale americana un ruolo ben piu’ rilevante del marito. (vedi il link in calce sul caso Dunn)’’ 1

I cronisti anglofoni barattano le menzogne con carriere garantite occultando la presenza di agenti della CIA nei gangli vitali delle istituzioni, il fenomeno dei ‘’giornalisti-spia’’ (pensiamo in Italia a Renato Farina) è una costante dopo il 1991. Ci sono giornali (quotidiani, mensili, in cartaceo od online) zerbini nei confronti della linea politica del governo che, attraverso lobbisti volenterosi, li sostiene economicamente (es. Il Foglio con Israele). Questo non è giornalismo, ma propaganda di guerra.

I sicari della CIA restano impuniti, mentre i giornalisti indipendenti rischiano la vita. Fino ad ora, il comportamento di Londra nei confronti di Julian Assange è pressoché identico a quello di Benito Mussolini, responsabile della morte, in carcere, di Antonio Gramsci. Boris Johnson, nel 2018, promise nero su bianco che non avrebbe concesso l’estradizione di Assange perché negli USA vige la pena di morte, ma ora: Donald Trump lo sta castrando politicamente, oppure dimostrerà di avere almeno un po’ di spina dorsale? La guerra statunitense contro il diritto all’informazione è organica alla globalizzazione dell’anticomunismo messa a punto dai conservatori USA, non per caso le vittime dell‘Espionage Act sono, storicamente, esponenti del movimento socialista e marxista oltre ai giornalisti indipendenti:

‘’Nella storia, casualmente, tra gli accusati di questo reato previsto nella legge vi sono stati, tra gli altri, il deputato e giornalista socialista tedesco-americano Victor L. Berger, il leader dei lavoratori e cinque volte candidato del Partito socialista americano, Eugene V. Debs, gli anarchici Emma Goldman e Alexander Berkman. I comunisti Julius ed Ethel Rosenberg, l’informatore dei “ Pentagon Papers” Daniel Ellsberg, l’informatore dei Cablegate Chelsea Manning, l’impiegato dell’Agenzia di intelligence della difesa Henry Kyle Frese e l’ex tecnico della CIA e della National Security Agency (NSA), Edward Snowden. E ora il fondatore di WikiLeaks Julian Assange’’ 2

Lo stato profondo ‘’yankee’’ vuole censurare il dibattito sulle guerre imperialiste, diffamare sistematicamente la sinistra di classe e giustificare le aggressioni che, sistematicamente, l’imperialismo israeliano pianifica. Chi s’oppone morirà di fame (Chelsea Manning), verrà devastato psicologicamente (Julian Assange) oppure perderà la vita (coniugi Rosenberg). Gli Stati Uniti d’America globalizzando l’anticomunismo, non hanno fatto altro che mondializzare il neofascismo di matrice evangelica. I lager a stelle e strisce di cui perfino la ‘’perfida Albione’’ ha, a quanto pare, timore.  Secondo J. Reed, esponente della campagna internazionale “Don’t Extradite Assange” organizzata da WikiLeaks: “… se Assange viene estradato, sarà posto immediatamente in un regime di “Misure amministrative speciali” dell’ordinamento carcerario USA, questo significherà che gli sarà vietato di comunicare con la stampa o il pubblico, e anche con la sua difesa legale…Sarà messo in un buco nero della detenzione statunitense … Deve essere chiaro che questa è una guerra contro il giornalismo. Nessun giornalista d’ora in poi potrà sentirsi al sicuro …” (Ibidem). Washington sta creando uno stato d’eccezione pericoloso per giornalisti, blogger ed attivisti, andiamo ben oltre la dittatura del politicamente corretto della sinistra imperiale; l’Alt Right guarda al modello hitleriano e potrebbe portarsi dietro pezzi d’establishment europea. Ciononostante la ‘’sinistra’’ rosa colpevole d’aver abbandonato il popolo delle periferie abbracciando l’europeismo ha le stesse responsabilità storiche dei (falsi)socialdemocratici che commissionarono ai Corpi Franchi l’assassinio di Rosa Luxemburg. Obama è il Noske del ventunesimo secolo.

Marx riteneva la Rivoluzione irlandese l’anticamera della sollevazione europea. Il Sinn Fein è lontano anni luce dall’antimperialismo dell’IRA (fra l’altro con una importante fazione marxista), ma il movimento popolare che lo sostiene potrebbe creare non pochi guai a Londra. Lo stato profondo inglese è in preda ad una crisi di nervi. La ‘’perfida Albione’’ già mostra delle crepe nel suo complesso militar-industriale e Trump, per non trovarsi in una situazione analoga, potrebbe inasprire il sistema normativo sulla scorta di una sorta di regime neofascista su basi evangeliche.

L’occidente è perso; USA, Gran Bretagna e lo stato profondo israeliano, perseguono la distruzione di una porzione del pianeta. L’UE presenta una burocrazia di politicanti necrotizzati, troppo vili per opporsi.

https://www.independent.co.uk/news/uk/politics/jeremy-corbyn-julian-assange-extradition-us-wikileaks-war-crimes-a9331376.html?fbclid=IwAR2Sj3tzsAjI1azeRNQ0BJMVoRbPegiS02ke5RyrpPHvCaJm1pSdrSr6USA

http://www.civg.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1696:assange-fissata-a-londra-la-procedura-per-l-estradizione-negli-usa-del-fondatore-di-wikileaks&catid=2:non-categorizzato

Risultato immagini per USA Assange immagini

 

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